Care lettrici e lettori fedeli, il conteggio di Net-parade,ogni mese, parte da zero. E' mia intenzione posizionare il mio BLOG nel punto più alto possibile delle classifiche. Per farlo ho bisogno del vostro aiuto. Cliccate sul banner qui sopra. Non occorrono dati personali, basta cliccare su "sì, confermo il voto"...SI PUO' FARE OGNI ORA! GRAZIE!

sabato 30 novembre 2013

30/11/2013 Sabato mattino... PENSIERI SERI...Un duo che si farà sentire ancora


Buon giorno...


Il giovedì esce il giornale locale della mia città... Questa settimana ero curioso...avrebbe dovuto esserci la recensione del concerto che ho tenuto sabato scorso con ACROSS DUO  al Centro Congressi di Acqui Terme... 
Non sono curioso per me...ormai è tradizione che il critico musicale (più critico che musicale) locale non consideri le mie performances (nella migliore delle ipotesi) o le distrugga... Storie vecchie di frustrazioni che non voglio raccontarvi...
La mia ansia nasceva dal fatto che volevo leggere che cosa il "nostro" era riuscito a capire, o a sentire, del "mini Across Duo", la formazione composta dai giovanissimi e bravissimi Pietro Caselli, Viola, e Giovanni Caneparo, Pianoforte.


Beh...gli è andata ancora bene, visto che si è limitato a definirli "cloni" e "promettenti"...
Tuttavia...permettetemi di scrivervi che mi sembra molto ma molto riduttivo...


Pietro e Giovanni sono due ragazzi giovani, seri, educati, pieni di motivazioni... Come dire...ottime persone su cui la nostra società si può permettere il lusso di contare e scommettere... Appartengono a quella generazione di persone "giuste" come quelle di cui vi scrivo spesso nei miei POST...Mattia, Carolina, Sabina, Alessia, Xhina, Valentina, i LANZAchenecchi...e molti altri...
Pietro e Giovanni appartengono a quella categoria di persone che studiano, o hanno studiato, al liceo...stanno ottenendo, o hanno ottenuto, grandi risultati e, al tempo stesso, si dedicano con solerzia e passione allo studio di uno strumento...


Sapete quanto costi lo studio della Musica a un certo livello. Non è una domanda...è una constatazione... Lo sapete perché ve l'ho scritto cento volte in questo POST... La Musica richiede enorme sacrificio e, allo stesso tempo, ti ripaga mille volte della fatica fatta...o subita...
E quando hai acquisito una certa "sicurezza" (mai certa e mai duratura...perché bisogna SEMPRE studiare) inizia il vero stress... Quando incominci a sottoporti all'attenzione del pubblico ti metti in gioco e rischi di perdere in pochi minuti quello che hai creato in anni di durissimo lavoro...per esempio la credibilità... Pietro e Giovanni non avevano questo problema... Sono ancora giovani...non devono dimostrare nulla a nessuno... La credibilità se la devono ancora guadagnare... questo è ancora più difficile... devi partire da zero, farti conoscere...se sbagli torni subito nell'oblio...


Il cuore ti batte così forte che il suo rumore ti dà un fastidio infernale... Quel cuore è fuori ritmo anche rispetto al respiro...che pure è affannato... Le mani sembrano fatte di mostarda di Cremona... Le gambe tremano...è quasi impossibile che riescano ad agire sul pedale... e come pensate che possa funzionare il cervello?



Mi piacerebbe che i critici musicali provassero a salire su quel palcoscenico... Proprio loro che non hanno mai avuto il coraggio di farlo o sono sprofondati nella loro mediocrità... 
Invece Pietro e Giovanni hanno avuto quel coraggio, misto a una sana innocenza, mia e loro,  e sono saliti sul palcoscenico assediato da un pubblico numerosissimo...e ci sono saliti dopo il nostro concerto...


Chi c'era sa com'è andata!
A chi non c'era glielo racconto io... 
I due ragazzi, che insieme non raggiungo la mia (comunque quasi veneranda) età hanno preso i loro rispettivi strumenti e, senza batter ciglio, hanno eseguito "Roxanne Rigby", nello stesso arrangiamento di ACROSS DUO... E' questo che ha fatto appiccicare ai due "eroi" l'appellativo di "cloni" dallo scarabocchiatore di notizie...



A seguire, visto l'entusiasmo del pubblico, hanno attaccato un  arrangiamento scritto appositamente dal sottoscritto per loro...un medley comprendente il tema della Famiglia Addams e Puttin' on the Ritz.


Cosa vi devo dire? sono stati BRA-VIS-SI-Mi... Hanno vinto l'emozione e convinto il pubblico...non facile...anche perché estremamente numeroso e preparato...
Quel "promettenti" esecutori, così li definiva il giornale locale, non mi basta...no...non è proprio insufficiente... 


Perché i due giovani si meritavano un analitico resoconto... I musicisti si votano alla Musica anche per questo...
Pazienza...ho scritto io di loro e per loro...e lo farò ancora...perché se lo meritano e nel nostro paese i meriti sono spesso misconosciuti, disattesi, ignorati...o forse, semplicemente, invidiati...

Grazie a Piero Giaccari per le belle fotografie...


Buona giornata...

2 commenti:

  1. Pietro e Giovanni sono bravissimi, seri e con una forte personalità...peccato che chi non è in grado di esprimere giudizi abbia la possibilità di farlo addirittura su un giornale e possa scrivere commenti riduttivi e forvianti!
    Peccato anche che uno pseudo critico commenti argomenti a lui sconosciuti!
    Enrico, Petro e Giovanni ...non curatevi di lui, leggete e continuate così...il pubblico è con voi.

    RispondiElimina
  2. Concordo! Ero al concerto, leggo il giornale in questione e sinceramente non ho parole per l'articolo scritto su Pietro e Giovanni e anche su quello relativo al concerto di Enrico del 25/10! Il "nostro" pseudo critico, forse, non sa che invidia e incompetenza sono pessimi input per scrivere, ma sono certa che prima o poi lo capirà e smetterà di scrivere articoli in ambito musicale dedicandosi ad altri settori!

    RispondiElimina