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venerdì 8 novembre 2013

08/11/2013 Venerdì mattino... PENSIERI SERI... L'altra faccia del buio...

Buon giorno...


Che strano...augurarvi il buon giorno e farvi sprofondare nel buio più nero...
Eh già...proprio di buio vi voglio parlare questa mattina
Ieri vi ho postato questa fotografia scattata da me un giorno...anzi...una notte...al mare... 


Sono stato catturato da quel buio che avvolgeva ogni cosa... Un buio non totale...non "perfetto"...perché c'era la Luna...che io amo sopra ogni altro satellite, pianeta e stella... E quella luna faceva vedere e non vedere il resto del mondo... Il mio mondo, quella sera, era il mare...calmo...silenzioso, quasi a non voler muovere quel buio che appena faceva intravedere la riva..."pettinata" dai bagnini che, qualche ora prima, avevano cancellato le tracce dei bambini che avevano giocato confidenzialmente con quelle onde innocue...
Il mare, di notte, soprattutto quando c'è la Luna, con il suo serafico buio,  non fa paura... Semmai procura angoscia un buio come questo...


Ma può esistere un buio così? 
Non credo...non credo proprio... Se c'è un buio così allora non c'è vita...non c'è speranza... 

"Allora non preoccuparti del buio 
 possiamo ancora trovare un modo 
perché niente dura per sempre 
neanche questa fredda pioggia di novembre"...

Così cantavano i Guns 'N Roses nella loro November Rain...
Avevano ragione... Nel buio una porta si apre sempre...


E se non ci sono porte?

"Invece di maledire il buio è meglio accendere una candela"...

Questo era l'insegnamento di Laozi, uno dei più profondi filosofi cinesi di ogni tempo... 
Aveva ragione...


Il buio esiste perché esiste la luce... Per contrapposizione... Lo dicevano anche gli antichi teorici della Musica per spiegare le dissonanze, assai sgradevoli nei tempi che furono... Le dissonanze esistono per far meglio apprezzare le consonanze... Così come il buio esiste per far apprezzare meglio la luce...
E' un po' come l'eclissi di Sole... Ci mette ansia, ci angoscia...ma ci affascina anche molto... Perché dietro allo spettro della Luna, "spenta", c'è un Sole vivo...che pulsa...e preme per tornare a scaldarci...


"Non avere paura del buio, ti aiuterà a trovare la luce". 


Aveva ragione anche Neale Donald Walsch... 
Quanta gente ha scritto sul buio, per il buio, nel buio... E questo ci può consolare...in modi diversi...
Perché il buio ha diversi colori...diverse intensità...dipende da noi...
Ma...il buio si deve combattere o assecondare?
Dipende... Non c'è una risposta univoca...
Il buio di chi non vede non si vince con gli occhi ma si può superare col cuore e la determinazione...


Il buio della disperazione è ancora più difficile da illuminare...perché, a volte (non voglio dire "spesso"), si è soli in un buio dell'anima da cui è difficile guarire...


Allora il buio diventa un tunnel...difficile da superare...


Eppure...eppure...il buio si vince...ammesso che sia un nemico...

"Se guardi nel buio a lungo, c'è sempre qualcosa"... 


...Aveva ragione, e mi ripeto, anche William Butler Yeats...

Allora quel buio non è invincibile...la porta...vera o presunta...si può ancora, e sempre, aprire...


E da quella porta...da quelle porte...si può uscire...o entrare...perché, e lo ripeto, il buio non deve per forza essere uno stato delle cose, o dell'esistenza, negativo...



 Allora, per chiudere questo POST che sembra negativo, vi voglio raccontare un fatto tutto mio, molto personale...
Quando ero ragazzino...e si parla di parecchi anni fa...non vedevo l'ora che calasse il buio... Quando ero ragazzino, in quei tempi jurassici, avevo la fidanzatina...e aspettavo il buio per poter baciare senza timori la mia meta (no, non ho dimenticato l'accento)...
Ai miei tempi non era come oggi... Oggi i ragazzi si baciano senza problemi a ogni angolo di via... Ai miei tempi ci si baciava con ritegno... 
Io un posto protetto dove andare a baciare la mia fidanzatina non l'avevo... Allora ero più felice in inverno...perché alle 17:00 era già buio...e noi ragazzini, alle 17:00, potevamo uscire... In estate, invece, era buio, quel buio di cui vi ho parlato, alle 22:00.. Spesso a quell'ora si rientrava a casa...e, comunque, ti potevi permettere, si e no, una mezz'oretta di intimità nelle vie più appartate della città nascosta dal buio...
Oggi, che non ho più bisogno della complicità del buio, apprezzo maggiormente quello estivo...quello accompagnato dal frinire dei grilli...
E allora torno all'immagine di quel mare calmo e nero...calmo e vero...


E allora vi saluto con le parole di Alessandro Baricco...

"Se lo guardi non te ne accorgi: di quanto rumore faccia. 
Ma nel buio... Tutto quell'infinito diventa solo fragore, 
muro di suono, urlo assillante e cieco. 
Non lo spegni, il mare, quando brucia nella notte".

E allora...buona giornata...





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