Buon giorno...
Ieri vi ho postato questa fotografia... L'ho realizzata qualche tempo fa con il mio iPhone...
Non ci vuole molto per capire che si tratta di un ritratto fatto a me... Uno di quei ritratti che non rimangono... Realizzato alla lavagna...
Su quella tavola nera, dopo di me, saranno comparse migliaia di formule chimiche, equazioni, disequazioni, frasi idiomatiche in inglese...e tanto altro... Anche frasi che con la scuola non c'entrano nulla... Nomi di fidanzati cosparsi di cuoricini, resti del "gioco dell'impiccato" con parole esplose solo a metà ... Frasi anche un po' "volgarotte"...e tanti TVB...scritto con quel sistema di abbreviazione di cui le mie allieve hanno appreso magnificamente bene l'impiego attraverso l'uso smodato del cellulare...
Arte volatile...la definirei... Anche FRANCHINA, sulla mia bacheca di Facebook, ha indicato la realizzatrice, o il realizzatore, come "un vero artista in erba"...
Arte volatile... Non rimane perché nasce per esistere pochi istanti...sino al primo colpo di spugna della solerte bidella o alla prima passata di cancellino da parte dell'insegnante di matematica che è abituata a fare poesia con i numeri...o, forse, sa solo a darli...
D'altra parte chi l'ha fatto non pensava di consegnare alla storia un'opera imperitura...
Pensate...non ricordo neppure chi l'ha realizzato... Anzi...lancio proprio da questa pagina un appello: "chi mi sa dire chi ha tracciato questo mio bel ritratto?"... Si faccia avanti l'autrice, o l'autore, o qualunque persona che sa chi è stato...
Mi ricordo (quasi) tutti gli "artisti" che hanno lasciato un loro tratto intorno al mio viso... Mi ricordo quella volta in cui Alessandro ha fatto un bel "primo piano" sul suo banco...nell'aula di Musica (quando c'era ancora)...
Quello riuscì a resistere per qualche giorno... L'aula era mia...potevo contare su un po' di "cautela" da parte dei ragazzi e del personale della scuola...
Altri sono rimasti per sempre sui fogli che custodisco gelosamente...
Quello che avete visto all'inizio del POST non riesco proprio ad associarlo al realizzatore... Ci ho pensato a lungo...da quel giorno in cui, scorrendo le quattordicimila fotografie che ho scattato in questi ultimi anni alla ricerca di qualche scatto da utilizzare nei miei "Immaginando", mi sono imbattuto nella bella caricatura...
E poi...se devo proprio dirvela tutta, non è importante sapere chi è stato ma sapere che c'è stato...
Qualcuno o qualcuna ha tracciato velocemente la mia "essenza" in mia "assenza"...l'"opera" è rimasta lì, sulla lavagna...credo un paio d'ore... L'ho subito immortalata...non potevo non farlo... Colleziono me stesso da quando ho ricevuto il mio primo ritratto dall'immancabile Ivano, già amico e già artista in verde età...
In questo me stesso alla lavagna c'è il passato...che racconta di un presente che non è diventato futuro...
Allora, pensate, quella fotografia in cui ho inciampato per caso in quei quattordicimila scatti contenuto nell' "iPhoto" del mio MAC, mi ha fatto pensare a questa cosa...che non ho inventato io e che è assolutamente vera quanto, se vogliamo, ovvia...
Dobbiamo essere sempre, e sempre più, "attaccati" al presente che è l'unico bene che abbiamo... Perché il passato è stato...il futuro non sappiamo se arriverà... Il presente, invece, c'è e c'è in tutta la sua naturale essenza...nel bene e nel male... Se è un presente bello dobbiamo assaporarlo come si fa con un buon vino d'annata... Se è un presente brutto bisogna distrarsi...perché tutti i "presente" passano...quelli positivi e quelli drammatici...
Per i "presente" belli rimangono le fotografie... Esse li catturano, li imprigionano in un continuum...un presente che non finisce più...un tesoro di emozioni e di ricordi che ci accompagneranno in un avvenire che deve ancora venire...
Buona giornata...
Belle riflessioni. Buona giornata anche a lei Maestro. SE
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