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mercoledì 13 novembre 2013

13/11/2013 Mercoledì mattino... PENSIERI SEMI-SERI... La media vince su tutto...

Buon giorno...

Non so voi cosa ne pensate...io credo (e l'ho scritto anche nel titolo) che la media vinca sempre sulle "vette" verso l'alto e verso il basso...
Fatevi un secondo questo ragionamento... Vi accontentate, così a prima vista, di vivere nella media?



La "media" da' sicurezza... Nessun eccesso positivo...nessun tracollo verso il baratro della negatività...


A prima vista non è granché appetibile questa media...eppure, a conti fatti (ed è il proprio caso di dirlo) per la legge dei grandi numeri ci conviene, o ci tocca, vivere in questa benedetta media... O forse è più corretto scrivere che, per la legge dei grandi numeri, ci tocca, e quindi ci conviene, vivere nella media...
Io nell'arte, nella Musica, ho sempre cercato di uscire da questa benedetta media...che in questi ambiti spesso rappresenta la mediocrità... Ma nella vita, negli eventi che si susseguono uno dietro l'atro, meglio stare con i piedi ben piantati nella media...
Quante volte vi hanno fatto questa domanda: "com'è la fidanzata del tuo amico?... Oppure, per la par condicio, "com'è il fidanzato della tua amica?"... La risposta più frequente: "uhm...nella media"...oppure... "ma sì...carina/o"... 
Credetemi va già bene... Certo a qualcuno potrebbe piacere di più la risposta: "è una sventola super sexy da copertina di Playboy"...


E se invece salta fuori una risposta del tipo: "è un cesso devastante?"


Credetemi (di nuovo, aggiungerei)...molto meglio vivere nella media...
Tra il giorno da leoni e i cento da pecora è preferibile, oltre che auspicabile, vivere più a lungo possibile come un capriolo...o...che so...come una gazzella...oppure...come un gatto...
Non so se rendo l'idea...e, a essere sincero, non so neppure bene  perché stia scrivendo questo POST... 
Come ho spiegato ieri pomeriggio a un'amica, stupita dal fatto che abbia tutti giorni qualcosa da scrivere nel BLOG, io non faccio molta fatica... E' il mio cervello che fabbrica i pensieri...non io... Io sono sempre il suo servo...il suo braccio... 
Lo so, signora, che lei sta pensando: "ma il cervello, non sei tu? Il cuore pensante  dell'uomo è quello che più lo rappresenta"...
Sì...certo...tuttavia io avverto sempre un certo distacco tra il mio corpo e il mio essere...e nel corpo ci metto anche il cervello...
Comunque...alla mia amica Rosella spiegavo che ogni istante della giornata mi arrivano pensieri, seri, semiseri, veri...o, semplicemente, desideri... Il mio cervello li prende, li trasforma, li elabora e me li detta... E io, come ogni esecutore materiale, scrivo ciò che in ogni ora lui, il mio cervello, mi suggerisce...
Ieri, per esempio, ho sentito parlare di media... Non certo della scuola media...e neppure della birra...ma di quello stato delle cose che tendono sempre a pareggiare gli eventi che accadono... 


Chiamatela statistica, speculazione matematica...o, semplicemente, l'arte di sopravvivere...ad ogni modo l'uomo tende sempre a fare il bilancio della propria vita... E in questo bilancio tende sempre a inserire tutti i "dati" che lo hanno attraversato... Nascite, morti, matrimoni, separazioni, successi, insuccessi, fortune, sfortune...
Ecco...alla fine della vita, o molto più probabilmente, alla fine di  un  periodo importante della nostra esistenza, arriva sempre il momento in cui si deve fare i conti con le nostre aspettative e i nostri risultati... Quando sarete in grado di dire che la vostra vita è stata "nella media" allora potrete considerarvi MEDIAMENTE fortunati...
Sì perché, accanto a un ridottissimo numero di persone che nella loro vita hanno conosciuto tanti onori, pochi oneri, tantissimi soldi, successo, realizzazione piena in ogni ambito, c'è anche un gruppo, non piccolo, di anime che ha attraversato in tutta la propria esistenza la sfortuna più nera...


Allora, e mi ripeto, meglio sperare in una vita mediamente lunga e mediamente media o preferite tentare la sorte e passare dall'altra parte...dalla parte dei pochi eletti...baciati dalla fortuna o dalla sfortuna?


Vincere milioni di euro al superenalotto è statisticamente difficilissimo...almeno quanto rischiare di beccarsi sulla testa il satellite Goce che in questi giorni ha tenuto tutti col naso all'insù perché si temeva arrivasse a toccare il suolo terrestre prima di disintegrarsi...


Eppure le grandissime e rarissime vincite di soldi capitano...così come capitano le disgrazie più assurde... Che so...un uomo è morto perché gli è caduta addosso una donna che si è suicidata buttandosi dal sesto piano del condominio sotto al quale stava camminando... Oppure...un uomo è morto soffocato perché, di buona mattina, ha aperto la finestra di camera sua e, facendo un bel respiro a pieni polmoni, ha ingoiato una vespa che, pungendolo in gola, ha interrotto il corso della sua vita...
No, guardate, preferisco non vincere alcuna somma di denaro e non ricevere sulla testa alcuna donna depressa... Meglio galleggiare nella beata media di chi non si arricchisce con facilità ma non rischia neppure di incontrare sfortune abissali...


Ma...mentre scrivo questi concetti mi rendo conto che in buona parte non li condivido granché... 
Perdonatemi...non è colpa mia se ho scritto ciò che avete appena letto...ma del mio cervello...

Buona giornata...


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