28/11/2013 Giovedì mattino... IMMAGINANDO... Il silenzio degli innocenti...

Buon giorno...

Potrebbe sembrare angosciante l'immagine che vi propongo ora... Cosa ne pensate?

Questo scatto l'ho realizzato ieri, in tarda mattinata, prima di partire per Savona alla volta dell'Accademia musicale Ferrato-Cilea dove insegno pianoforte...

Eh beh...ci vuole poca fantasia a capire cos'è... O no?

Più difficile, forse interpretare il mio "immaginando"...

Quando ho visto quest'immagine non ho potuto fare a meno di immortalarla...

Come la possiamo intitolare... 

Natura morta? 

Natura storta?

Piano sequenza? 

Il silenzio degli innocenti?

Il silenzio (e basta)?

L'innocente (senza silenzio)?

Non tocchiamo questo tasto?

Chiuso per...?

Non sparate sul piano?

Solo piano?

Piano solo?

Mancanza di ispirazione?

Mancanza di inspirazione?

Mancanza di espirazione?

Espiazione?

Stasi?

Metà stasi?

Metastasi?

Il piano di John Cage?

Il piano che fu?

Il piano che fuma?

Pianoforte?

Piano e morte?

Arte concettuale?

Concetto astrale?

Astratto e a strati?

Astratto distratto?

Distratto e distrutto?

...

Avete altre proposte? 

Quello non è uno strumento qualunque... Dunque...io so cosa dire...

Non so che cosa possa immaginare un non musicista...un non pianista... 

Per aiutarvi vi dirò che al posto di questo strumento potrebbe esserci un quadro, un computer, un pennello, un libro, un copione teatrale, uno scalpello...

Tutto può essere sostituito in questa visione delirante che sa di incubo o di surreale immagine alla Magritte...

Non devo scrivere molto...perché, altrimenti, il vostro immaginando finisce per essere il mio... No... Mi devo proprio fermare...

Il tempo dei miei ragionamenti è terminato... Ora tocca a voi...

Fatevi investire dall'onda sintetica delle emozioni, fatevi suggerire un sentire che alberghi nella vostra anima... Fatevi emozionare da un piano che tenta il suicidio...

... O forse lo hanno giustiziato?

Non è il caso di andare oltre...mi metterei sul vostro stesso "piano"...ma il mio ruolo, oggi è diverso... E' quello di farvi fermare, tra le mille cose che dovete fare e disfare, e indurvi a pen(s)are...

Buona giornata...