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martedì 26 novembre 2013

26/11/2013 Martedì mattino... PENSIERI SERI... Con il naso all'insù... Il ricordo vive dentro di noi...

Buon giorno...


Devo fare una doverosa premessa. Odio le feste a sorpresa... Per la verità, se mi riguardano, odio tutti i tipi di festa... Ecco perché non ho mai festeggiato il compleanno... Che strano, vero? Io, così abituato a stare su un palco, di fronte a un pubblico, persino un po' "egocentrico" (ah ah ah ah ah), mi annichilisco se mi trovo al centro dell'attenzione e non suono... L'ho già detto e l'ho già scritto... Non mi sono sposato, oltre che per altri mille motivi, perché non avrei sopportato una festa di nozze, pure col vestito da "damerino"...
Detto e scritto questo vi dico che l'11 ottobre, giorno del mio compleanno, il coro degli ex studenti del LANZA di tutti i tempi mi ha teso una "trappola" venendo a festeggiarmi, a mia insaputa, nell'unica mezz'ora buca della mia giornata scolastica...
E' stato un durissimo colpo...ovviamente gradito...
Detto e scritto questo, pensavo che per quest'anno avessi già dato abbastanza... Invece no...
Ora vi spiego...


Domenica era il nono compleanno di IELUI... Al mattino ho pubblicato la fotografia dell'amico Piero Giaccari che avete appena incontrato... Nel pomeriggio ho scritto un POST dedicandolo alla "nostra" creatura... Un Musical che ho scritto in cinque anni... Alla fine del quarto anno abbiamo iniziato le prove... Ho subito contattato Marco per assegnargli la parte del solista. Lui da grande persona, grande artista e grande amico ha deciso di dividere con me gli oneri e gli onori della produzione... Poi ho chiamato Luciano e Fabio. Mi ricordo che un giorno, nel 2003 li ho fatti venire nella casa di mio padre (a quei tempi era ancora la mia abitazione) e ho fatto sentire loro le arie di loro pertinenza)... Dai loro sguardi ho capito che ci stavano e che l'opera "bucava"... Poi sono arrivate Cinzia e Chiara...le due Lei...e poi Melissa...una ragazzina che poteva andare bene nel ruolo di Lei piccola... Inoltre, essendo figlia di Cinzia, aveva quel non so che di "famigliare" con la protagonista del primo atto che pareva essere la ciliegina sulla torta... 
Serviva un coro... Mi sono consultato con Silivio, collega e amico. Abbiamo fuso le metà dei nostri cori, il Coro per Caso e l'Amalgama... Sono iniziate le prove... Prima a reparti divisi... Poi sempre più uniti, compatti, stressati, disfatti, martoriati... All'avventura si è aggiunto il mio gruppo, gli "Zotto" con l' aggiunta di Fabrizio e di Silvio (che poi sarebbe entrato nell'ensemble  in pianta stabile)...
Serviva un corpo di ballo... E' arrivata Tatiana Stefanenko...Russa sì, alessandrina di resindenza, certo, ma una grandissima insegnante di danza in Acqui Terme. L'imperativo categorico era questo: "mettiamo in scena il Musical con le nostre forze"...
Così è stato... Il 24 novembre 2004 ci fu un debutto grandioso con il teatro Ariston (per la carità...di Acqui Terme, non di Sanremo) pieno all'inverosimile... Il giorno successivo fu la stessa cosa... Il "miracolo" avvenne anche a Casale Monferrato, a Lodi, a Bosco Marengo... A noi "acquesi" si era aggiunto anche Gerardo Placido, attore dal cognome "ingombrante"... Ci ha appoggiati, aiutati, promossi...per quel che poteva...
Tutti insieme ci abbiamo creduto... Forse, dopo quei "pienoni" e quei successi, stavamo per pensare ancora più in grande...ma poi...come capita nelle belle storie...arriva sempre la realtà a far tornare tutti con i piedi per terra...
I conti non tornavano (ci ho rimesso più di diecimila euro...ma ne è valsa proprio la pena)... Uno spettacolo nuovo, con il titolo impronunciabile, facilmente fraintendibile... "Io e lui", "glielu", "Ieuli", "Il lui"...insomma...se l'avessi intitolato la "febbre del sabato sera" sarebbe stato meglio... Ma non più facile... Perché noi eravamo figli di nessuno... Nessun "protettore", nessun aggancio...
Ho provato a cercare un finanziatore, un manager, un produttore... Quasi nessuno mi ha risposto... La Provincia di Alessandria deve ancora dirmi ora, dopo nove anni, se era interessata a finanziare parte dello spettacolo... Le grandi case di produzioni non ci hanno neppure ascoltati...
Alla fine IELUI è tornato nella partitura...ma non è morto...
Non è morto perché quelle sessanta persone, come il sottoscritto, se lo portano ancora dentro...
E' stata un'impresa...e le imprese passano alla storia, non foss'altro per l'amore che ci si mette per compierle...
Non passa giorno che, incontrando qualcuno di quel gruppo di temerari non si dica "eh...Ielui...eh...potendo rifarlo...eh...bei tempi...eh..." eh...ccetera...
Ieri, nel nono compleanno di Ielui, è successo un altro miracolo... A mia insaputa Melissa, proprio lei, la "Lei" piccola diventata grande, e una grande artista, ha organizzato un mega evento... Ha preparato un Book fotografico interpretando con il suo occhio sensibile la storia di "Ielui"... Ha curato il Backstage del Book...ha fatto un cortometraggio straordinario...ha lavorato QUATTRO MESI per regalarmi, e regalarci, un pomeriggio indimenticabile...
A mia insaputa sono stato portato, controvoglia, in un locale di Acqui Terme... La scusa era ben architettata... Dovevo servire da "moderatore" in questo incontro tra Raffaella e Melissa... Dovevo porre un limite alla "riunione"... Che me ne fregava a me? Avevo un sacco di cose da fare...non ultimo andare ad Alessandria a vedere il concerto dei miei allievi Carolina e Mattia...e poi c'era Claudio che suonava...ero curioso di sentire il suo nuovo gruppo...
Sono andato per stare cinque minuti d'orologio...quell'orologio protagonista assoluto di Ielui... E quell'orologio ha fatto proprio come ai vecchi tempi. Si è fermato e poi è tornato indietro...a nove anni fa...
Entrato nel locale, con una faccia che parlava senza l'ausilio della bocca,  Melissa mi ha fatto entrare in una stanza del locale, quella che un tempo era la cappella, con ossario incluso, del cimitero vecchio... Ho visto tante teste al buio... Ho pensato "cazzo (e scusate la volgarità usata solamente per dovere di cronaca), ho impallato gli avventori dell'"osteria 46" mentre guardavano la partita di calcio"... E' stato solo un attimo, si sono accese le luci e mi sono trovato sul palcoscenico dell'Ariston...con l'intero CAST di IELUI che cantava: 
Cara, la vita tua è rara
le tue energie spara
 come se tu vivessi un giorno
Vedi cadono ai tuoi piedi
solo se lo chiedi
avrai di più
non il contorno

Quei pazzi erano tutti lì...per me...per Ielui...per noi... Dopo nove anni... 
E' stata una festa bellissima... Con il cortometraggio, il book fotografico, il backstage... Con il rinfresco...con mio padre...e davvero tutto il CAST al completo... Credo che, ballerine e ballerini esclusi, mancasse davvero un 5% della gente di quei giorni eroici....
Mi sono detto: "non piangere...non piangere...pensa ad altro..." Sono riuscito a mantenere un contegno... Non ora...mentre scrivo...non ieri...mentre rivivevo quel momento glorioso...
E' stato davvero un miracolo. Lo è stato domenica lo è stato nove anni fa...lo sarà il prossimo anno quando scatterà l'ora "X"...
Sono tornato a casa frastornato, come un pugile che vince il titolo mondiale dei pesi massimi alle olimpiadi...felice e frastornato...con i lividi di felicità che si vedevano se incontravi il mio sguardo...
Ho pensato che la Musica mi continua a fare regali... E questi amici meravigliosi rientrano in questo disegno fatto di note, parole, amore e amore...e ancora amore...che, come un boomerang torna sempre nel cuore di chi lo ha espresso...
Sono tornato a casa pensando a Carolina e Mattia... Hanno fatto senza di me...e avranno fatto bene...certamente... Ma io non potevo uscire da quel tempo fermato da un orologio che, con le sue lancette bizzarre, continua a scandire i battiti dei cuori di quella sessantina di persone che, in quell'ormai lontano 24 novembre 2004, fecero l'impresa che vale una vita artistica e umana...
Grazie Melissa, grazie a tutti...vi porto con me e non vi lascerò andare altrove...

Buona giornata...


Le fotografie dell'inossidabile  Piero Giaccari raccontano, passo dopo passo, quel momento di gioia e di festa...




















































4 commenti:

  1. Ricordo benissimo, come se fosse ieri, il mio primo incontro con ielui a casa tua.
    Ricordo benissimo anche una frase che ti dissi ascoltando una parte di brano che avrei dovuto cantare su FORZA DI NATURA.
    …"Enrico….non hai messo due note uguali una dietro l'altra!"
    Questo è Enrico, incredibilmente sorprendente!!!

    -363…ti aspetto ielui!

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  2. sono qui, al buio, non vedo neanche bene i tasti del pc....i miei cuccioli si sono addormentati sulle note della tua musicaterrapia, che ormai è la nostra colonna sonora ufficiale: meglio tirarli su bene, fin da piccoli (...ti curo i prossimi cast!!) Ma qui al buio due lacrimine me le sono concesse....i lividi di felicità non li avevo mai sentiti, ma è un prezzo da pagare se si semina tutto questo amore in giro!!

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  3. Grazie per la commozione che mi hai fatto provare con le tue parole di affetto verso quel gruppo non non ha mai smesso di stimarti e di amarti e che hai così ben ripagato. Siamo in tanti sai, ad aspettare di rivederti insieme al TUO gruppo per respirare ancora amore e sensibilità che la tua musica sa trasmettere. Un valore che nove anni fa, chi avrebbe dovuto capirlo per far conoscere la tua opera, non lo riteneva necessario.
    Oggi invece ..... riscoprire il cuore battere e sentire qualche lacrimuccia scendere ...... Ad maiora semper Enrico

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  4. Emozionante e commovente tutto!

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