Inutile negare l'evidenza... I "conservatori" si devono arrendere... Coloro i quali si trincerano dietro un anacronistico nazionalismo devono gettare la spugna... Il mondo non sta cambiando...il mondo E' cambiato...
Voi vi starete chiedendo perché dico questo proprio oggi...
Guardate...sono partito dalla notizia di pochissimi giorni fa relativa alla vittoria delle elezioni alla carica di Sindaco di New York da parte di Bill de Blasio...
Non è il primo vincitore della poltrona più prestigiosa della grande mela ad avere "radici" italiane... E' il quarto, per la precisione... Prima di lui ricordiamo altri nomi "italianissimi": Fiorello La Guardia, dal 1934 al 1945, Vincent Impellitteri, dal 1950 al 1953 e Rudolph Giuliani, dal 1994 al catastrofico 2001...
Bill de Blasio non è proprio italiano... Lo erano i suoi nonni... Le sue origini sono però ben radicate a Sant'Agata dei Goti, in provincia di Benevento, paesello in cui torna tutti gli anni, giusto per respirare un po' di italianità...
Ma perché penso a un mondo che è cambiato scrivendo di Bill de Blasio? E' molto semplice... Il nuovo sindaco di New York è italiano, e lo ripeto, appartenente, cioè, a uno dei popoli più vessati, emarginati, linciati negli Stati Uniti... Più degli italiani sono stati "massacrati", nell'ordine, "solo" i neri e i cinesi...
Certo...non è che noi in America abbiamo una buonissima reputazione... Basta citare Al Capone e tutta la Mafia esportata dallo stivale... Non posso neppure dare loro troppo torto...
Ebbene... Bill de Blasio è ora sindaco di New York...un "capo" della grande mela che ha per moglie Chirlane McCray, bella donna di colore...
Pensate: il nuovo sindaco di New York è un "italiano", "razza" "odiata", con First Lady di colore, e non devo aggiungere altro sui neri d'America e sulla loro difficile vita nell'incubo americano... Un incubo che, piano piano è diventato un sogno... Ci ha pensato Obama a sdoganare il colore scuro della pelle alla Casa Bianca...e nei posti che contano di un'America in continua evoluzione.
Ma non basta... Chirlane, moglie cinquantanovenne di de Blasio, è stata lesbica dichiarata e tutt'ora si batte per i diritti dei Gay... Sono notizie ultra conosciute in America...e ora in Italia...
Una donna forte, Chirlane, una poetessa, professionista della comunicazione. Da giovane studente, per combattere contro la violenza razzista a scuola, scrisse sul giornale dell'istituto un articolo dal titolo forte: "io sono lesbica"...
Ebbene... L'America non è l'Italia... Un italoamericano, con moglie di colore, con trascorsi gay (ma poi saranno davvero passati? E chi se ne frega, aggiungerei io), un uomo che racchiude in sé una serie di elementi che in America hanno scatenato l'inferno razziale in tempi non lontani dai nostri, è diventato Sindaco di una delle città più importanti del mondo...New York...
Insomma...il mondo non sta cambiando...E' cambiato... Con buona pace per tutti coloro che vogliono restare ancorati alla loro etnia che diventa una briciola nel mare della gente che si muove...
E noi italiani, che cantiamo vittoria per un nostro (quasi) connazionale che si guadagna il posto più alto della grande mela, stiamo ancora a fare gli "schizzinosi" se un assistente sanitario è nero...o giallo...guardiamo con diffidenza ogni persona che non parla il nostro dialetto...facciamo le leggi per punire chi aiuta i migranti in pericolo sui barconi della speranza perduta...
Eh no...molti non sanno proprio che il mondo E' cambiato! Molti non sanno che ci stiamo avvicinando a una "Pangea" umana in cui saremo tutti di una sola razza...quella dell'uomo multicolore...
Molti sono lì a far festa stappando le bottiglie per "uno di noi" che è diventato sindaco a New York ma che sarebbero pronti a fare la rivoluzione se uno "straniero" diventasse il sindaco del loro paesello di mille anime...
E allora?!
Mah...non mi resta che dire mah...
Non mi resta che guardare quel Bill de Blasio, con quella moglie decisamente evoluta e voluta...e quei due figli dai nomi italianissimi, Chiara e Dante...che ci ricordano che gli italiani, un tempo, sapevano essere Santi, poeti...e sapevano navigare nel mondo che oggi non riconoscono...più...
Buona giornata...
L'America il paese dalle mille contraddizioni,che sottobanco esporta la guerra,e declama la pace alla luce del sole,Lo stato che scrisse la prima costituzione nazionale ( la più antica del mondo moderno), che sancisce i diritti dell'uomo,ma spara sui messicani che vogliono attraversare i confini.L'America all'avanguardia nella tecnologia,nella ricerca,nell'industria, ma non si fa scrupolo di sostenere multinazionali che inquinano,depauperano, sottomettono in modo iniquo intere popolazioni del cosiddetto terzo mondo.Altre mille contraddizioni potrei elencare, ma devo ammettere che è un paese dove incontri il mondo e da cui lo stesso prende esempio.E' una società aperta poiché multietnica. e la multietnicità è un arricchimento purché sia ben veicolata e regolamentata come avviene in molti stati (non come che da noi)
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