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sabato 31 maggio 2014

31/05/2014 Sabato sera... Saluto serale...

Buona sera...

Le prove sono finite da poco... Al mattino ci sono state le generali di "Fame, il finale non c'è"... Nel primo pomeriggio abbiamo lavorato sullo spettacolo "Tutto è greco"... Dalle 15:00 alle 17:00 abbiamo provato con l'ensemble che suonerà nei due spettacoli... Intanto al piano di sopra, in aula magna, si svolgevano le prove di "Fame, il finale non c'è"... Tour de force incredibile...ma carico, carico, carico di emozioni...
Non è questa la sede per esprimervi le mie sensazioni... Allora procederò oltre...e andrò a dare la soluzione all'indovinello di ieri, suggeritomi da GIULIA... Questa era la domanda...

Qual è il colmo per un pesce scoppiato?

Nessuna/o ha dato la risposta! Ecco la soluzione...

ESSERE RIDOTTO ALL'OSSO DI SEPPIA!

Ah ah ah ah ah... Brava Giulia, oh brava Giulia!!!!!!

Ed ora, quale faccio?

Vediamo... Uhm...non so...sono troppo stanco...cosa mi può venire  in mente? Ne farò un altro pescesco... Non che mi convinca...però...

Qual è il colmo per una carpa?

Ora vado... Vi saluto e vi auguro una splendida serata... GIOVANI...a voi, come sempre, raccomando insistentemente di stare attente/i.. E' sabato...e che sia un sabato di grande festa PER TUTTE/I!



A domani... Buona notte!





31/05/2014 Sabato pomeriggio... L'ascolto del sabato... Il finale non c'è!

Buon pomeriggio...


In un giorno di prove forsennate e ansiogene (oggi, tra l'altro, sarebbe anche il mio giorno libero), non vado a proporvi un ascolto impegnato, nel senso che non vi propongo un'analisi approfondita di un brano della letteratura colta del nostro universo artistico... In questo giorno che vola via verso i debutti dei miei due spettacoli, mi va di farvi ascoltare una mia composizione che è proprio il Leitmotiv di questi giorni.
Il suo titolo è: "Il finale non c'è". Non vi dice niente? Signora, BRAVA! E' la seconda parte del titolo dello spettacolo del 4 giugno, quello che tradizionalmente (dal 2000) chiude l'anno scolastico del "Lanza"...
Molte/i di voi sanno che quest'anno il titolo del testo teatrale che andrà in scena mercoledì è "FAME, il finale non c'è!"
Non c'è praticamente nulla di simile all'omonimo e celeberrimo "FAME"... In quest'ultimo, una serie di ragazzi si trovavano ammessi in un'importante scuola d'arte. Lo spettacolo racconta le loro vicende in un anno di studio... Le storie di artisti, o aspiranti tali, alle prese con loro stessi, i loro problemi, le loro capacità, le loro debolezze... Nel mio spettacolo, che si legge come si scrive, i ragazzi nella scuola ci devono ancora entrare e, nel corso delle audizioni, dimostrano di non aver molto entusiasmo e senso del sacrificio... Succederanno cose importanti nel corso di una settimana "magica"... I commissari chiamati a giudicarli (ex allievi...e sono davvero ex allievi del "Lanza" quelli che interpretano i personaggi) diranno ai giovani (allievi effettivamente iscritti nel nostro istituto) cose importanti... Tra le tante, sottolineeranno la differenza sostanziale tra la "Fame", pronunciata all'inglese, e la "Fame", pronunciata all'italiana... Quest'ultima, spauracchio tremendo per chi si butta, anima e corpo, nel mondo dell'arte...
C'è un altro concetto fondamentale in questo spettacolo: nel mondo del Teatro, della Musica, dell'Arte, il finale non c'è... Perché, come dice il direttore dell'accademia del nostro spettacolo, appena si chiude il sipario bisogna ripartire alla ricerca di conferme, alla ricerca di successo, di scoperte... Nell'arte nulla è regalato... Bisogna lavorare sodo senza riposarsi e senza dormire sui facili allori...
"Il finale non c'è" è anche un mio brano scritto lo scorso anno al termine di un altro anno di scuola, di teatro...e di arte... E' stato composto, parole e Musica, per celebrare le mie allieve e i miei allievi che ogni anno danno tutto quello che possono per ottenere il risultato migliore possibile nei nostro sogni che si compiono sulle tavole del palcoscenico del Teatro Municipale...
Il testo è un atto d'amore verso quel teatro e verso quelle emozioni che ogni anno ci regala...
Nel video la voce solista è di Sabina Ganora...
Mercoledì sera, alla fine dello spettacolo, la nostra cantante di punta, ci saluterà proprio con questa canzone... Al termine per lei nulla sarà come prima...perché "Fame, il finale non c'è" sarà per la nostra interprete, e per molte altre ragazze del "Lanza", l'ultimo spettacolo realizzato in quel periodo fatto di sogni e sudore che è stato il quinquennio del "Lanza"...




A questa sera...

31/05/2014 Sabato mattino... IMMAGINANDO... Compiti...

Buon giorno...


Eccomi...e con cosa vi saluto il sabato mattina? Con un bell'"Immaginando" E con quale fotografia? Ma...questa!


Fresca fresca, appena scattata...
Uhm...non ci vuole troppa fantasia per capire di cosa si tratti...
Analizzate bene gli elementi... Allora...vediamo un po'... Un frontespizio con scritto "FAME (il finale non c'è)"...una penna, apparentemente sorniona e rilassata... Altri fogli... Non so se riuscite a leggere ma sopra, nel titolo, c'è scritto "Tutto è greco"...
Poi c'è un foglio rosa...e non è certo quello della patente!
Vedete anche voi un CD? Che supporto "antico", vero? Mi ricordo benissimo quando negli anni '80 acquistavo i primi... Ero un po' frastornato perché non mi garbava per nulla l'idea di abbandonare quel "padellone" del disco in vinile a vantaggio di quelle cosette quadrate, tutte plasticose, che erano i CD! Oggi il CD è già obsoleto... Ma sapete che faccio difficoltà a trovare le custodie per i CD vergini? Sempre meno negozi vendono al dettaglio CD e accessori... Io, per esempio, difficilmente impiego quei supporti per lavoro... Nel mondo della pubblicità...ma anche del cinema...ma anche in quello colto della Musica da camera (e via discorrendo), si usano ormai solamente tracce audio che navigano nella rete alla velocità della luce...
La Musica, oggi, è un po' come i soldi... Gira ovunque ma, difficilmente, si tocca... Tutto è "virtuale"...
Tutto è sempre più immateriale, in questa società che viaggia senza aspettare nessuno...
Ad ogni buon conto...non è questa l'immaginazione su cui voglio attirare la vostra attenzione... C'è di più...e quel "di più" è molto diverso!
A proposito...nella fotografia compare anche una cuffia...e, se fate ancora più attenzione, in un angolino dell'immagine ci sono anche i tasti di un pianoforte... Denti bianchi e neri di una bocca vorace che divora ogni mia ispirazione...e, forse, anche ogni mia aspirazione...
Su, via, non perdiamo altro tempo... Il tempo corre...come un ladro incalzato dalla giustizia... Allora...vi lascio... 
Vi lascio in custodia, o ostaggio, dei vostri tentativi di immaginare sulla mia stessa lunghezza d'onda...
Difficile...perché quelle "sudate carte" evocano in me dei ricordi e dei pensieri legati alla mia gioventù che, credo, non possiate individuare...
Allora...buona fortuna...mentre io corro incontro alla mia...prima di andare a teatro, i prossimi 3 e 4 giugno...

A più tardi...


venerdì 30 maggio 2014

30/05/2014 Venerdì sera... Saluto serale....

Buona sera...

Anche oggi è stata una giornata davvero sconvolgente... Prove...prove...prove...prove...prove...
E prima...lezioni...lezioni...lezioni...lezioni...lezioni...
Sono a pezzi!
Ok...si sa... Inutile lamentarsi...
A dire la verità non mi lamento... Gli spettacoli procedono... Avessi solo due settimane in più!
Va bene...inutile piangere sul tempo versato... Uhm... Non era proprio così... Ad ogni modo... Ecco la domanda di ieri... Ha risposto correttamente e velocemente...FANNI, nei COMMENTI...
BRAVA! Ecco la domanda:

Cosa fa un gruppo di sarti in bicicletta in una competizione a tappe?

Ed ecco la risposta:

IL GIRO DI TAGLIA!

Ah ah ah ah ah...che cavolata!

Sentite...questa sera propongo il nuovo indovinello di GIULIA... Grazie, cara amica, per avermi aiutato fornendomi "materia prima" per questa sera... Eccolo... E' pure tematico...

Qual è il colmo per un pesce scoppiato?

Aspetto le vostre risposte... In attesa vi saluto e vi auguro una buonissima notte...



A domani...buona notte...

30/05/2014 Venerdì pomeriggio... Oggi ancora prove...

Buon pomeriggio...



Oggi, subito dopo il suono del campanello, inizieranno di nuovo le prove dei due spettacoli...
Ieri vi ho parlato di "Tutto è greco"...oggi è la volta, di nuovo di "Fame, il finale non c'è"...


Credo molto in questo testo...
Per la prima volta, in quindici anni di spettacoli di fine anno scolastico, proporrò una storia seria... I concetti che ho inserito in "Fame, il finale non c'è" sono importanti...riguardano l'arte... Sono pensieri che riguardano tutti coloro che si occupano di quel mondo magico e meraviglioso che è l'arte...


Nella vita bisogna lottare per i propri ideali...si deve soffrire...sudare, piangere... L'arte è sofferenza...è passione...è lotta contro noi stessi e contro le difficoltà che s'incontrano nel tentativo di andare avanti... L'arte è VINCERE!


Un giovane artista, durante le audizioni, pronuncia questa frase:
"Tra la fama degli inglesi e la FAME che potremmo patire noi aspiranti artisti c'è solo una differenza di pronuncia: FEIM e FAME! Ma si scrive uguale. Sta a noi dare la pronuncia giusta al nostro futuro!"

Poi, aggiunge:

Sono l'ultimo dell'elenco... Ma sono stato il primo degli esclusi lo scorso anno... Ho lavorato tanto in questi mesi...e sono venuto qui per inseguire la mia FEIM e abbandonare la FAME che ho fatto là fuori!"


Ecco, in poche parole, il senso di "Fame, il finale non c'è"... Vi chiedo di venire al Teatro Municipale mercoledì sera, 4 giugno... Non ve ne pentirete...

Biglietti in prevendita al LANZA, dalle 10:20 alle 11:00... Tutti i giorni...sino a esaurimento posti (il teatro è già pieno per metà...e le vendite sono iniziate da soli due giorni)... Costo del biglietto unico: 10 euro.


Buon pomeriggio...

30/05/2014 Venerdì mattino... PENSIERI SERI... La moda del SelFish!

Buon giorno...


Ieri vi ho fatto immaginare e, per farlo, ho usato questa fotografia... 


Eccoci lì, belli come il sole...io e Cornelia... Cornelia è una capretta selvatica che vive indipendente non lontano da casa mia... 


Selvatica lo è diventata... 
Di certo, quando è nata, era in cattività... Poi...vai a sapere... Non che viviamo in quella zona l'abbiamo vista crescere...sempre un po' a distanza... 


Cronelia, la capra sveglia, come l'ho battezzata, non si avvicina con molta tranquillità... Certo, se le offri qualche buona leccornia allora sì...Cornelia si avvicina...guardinga... Qualche giorno fa...eccola a posare con me in un bel SelFish!


Ed ecco il motivo del mio "Immaginando" di ieri... Oggi c'è una moda dilagante...quella dei Selfie... Una moda lanciata dall'ultima edizione degli Oscar... ricordate?
Guardate, io non amo seguire le mode... Molti mi dicono che, per come vado controcorrente, per essere un pesce, sembro proprio a un salmone! Ebbene...la moda, o se preferite il vezzo, dei selfie mi garba...come direbbero i toscani... 






Mi garba perché è un modo di condividere un'esperienza... Io sono in un luogo, con della gente...quella gente è mia amica...ci sta un selfie che ci ricorderà quella condivisione... 






Una volta questi eventi si celebravano con l'auto scatto... Brutto, invece, era il sistema di prendere uno a caso di noi e mandarlo a fare al fotografia... "Dai, vai a fare la foto"... E il poveretto, o la poveretta, in solitaria, si trovava dall'altra parte della barricata... Oppure, un classico, si fermava un passante a caso... Questo non si osava a dire che andava di fretta...ed eccolo...laggiù...con dieci macchine fotografiche appese alle braccia...come un albero di natale... Eh...bei tempi...





Oggi, invece, c'è il selfie... Uno scatta in autonomia una foto a tutte/i e per tutte/i... Subito dopo, la condivide su Facebook, e ZAC...tutta la comitiva ha il proprio bel selfie...
Io questi modi di autocelebrarmi con i miei compagni di viaggio l'ho battezzato SelFish... Ah ah ah ah ah...sapete qual è la cosa buffa? Che la mia cara amica GIULIA, esperta di lingua inglese, mi ha fatto presente che SELFISH significa EGOISTA! Ah ah ah ah ah...vedi lo scherzo delle lingue straniere!
Va beh... Io non mi sento per nulla egoista...né quando faccio i SelFish...né nella vita... Allora continuerò...perché mi piace abbracciare il mondo che mi abbraccia...e questo è tutto...











Buona giornata...

giovedì 29 maggio 2014

29/05/2014 Giovedì sera... Saluto serale...

Buona sera...

Giornata molto pesante...non solo dal punto di vista fisico ma anche psichico... I due spettacoli in prossima uscita mi stanno logorando... Sono molto nervoso... Qualche rapporto umano sta scricchiolando... Ho litigato ferocemente con uno studente attore che solo oggi si è accorto che il 4 giugno non c'è... Beh...giudicate voi...non dovevo forse arrabbiarmi?
Nel pomeriggio poi, già nervoso, ho dovuto sopportare un certo numero di rimostranze... 
Va beh...i più vecchi sanno che negli ultimi giorni prima del debutto sono intrattabile... Immaginatevi che quest'anno di debutti ne ho DUE!
Bon...procedo... Vado a postare la soluzione all'indovinello di ieri... Questa era la domanda:

Cosa dice un ciclista professionista alla moglie prima di iniziare un'importante competizione a tappe?

Non mi pare ci siano state soluzioni... Non fidatevi troppo del mio cervello... Ieri, per esempio, mi sono scordato di PINUCCIA e della sua corretta soluzione... L'ho aggiunta un paio d'ore dopo... SCUSA!!!!!!

La soluzione all'indovinello di ieri era:

CARA, VADO A FARE UN GIRO!

Ah ah ah ah ah... Dai...non era male per nulla! Ora quale faccio?
Vediamo di farne un altro in stile!

Cosa fa un gruppo di sarti in bicicletta in una competizione a tappe?

Ora vado... Ho mille cose da fare...prima di disfarmi!



Buona notte...a domani...

29/05/2014 Giovedì pomeriggio... Tutto è greco... Quando i miti sono davvero dei miti!

Buon pomeriggio...



Di solito, nella settimana che precede il debutto di uno spettacolo o di un concerto, vi parlo abbondantemente dell'evento... Il mio BLOG è nato proprio per questo...per promuovere la mia attività... Sì, signora! Lo so! Spesso, soprattutto al mattino, vi parlo anche dei miei aspetti più intimi della mia vita... Tuttavia è chiaro che la vita di un musicista è strettamente connessa alla sua arte... Quindi...


Ok...mi sono già perso... Stavo scrivendo dei due spettacoli che debutteranno la settimana prossima e di cui vi parlerò ancora diffusamente nei prossimi giorni...
Oggi mi dedico al primo dei due: "Tutto è greco!"...


Si tratta di uno spettacolo dai toni leggeri... Il concetto è serio: noi, uomini e donne della società moderna, spesso dimentichiamo le nostre origini... Noi, viaggiatori di un tempo moderno, ricco di esperienze, di cose belle e brutte, di velocità, spesso ci dimentichiamo che gli antichi hanno pensato, immaginato, creato, codificato gran parte delle cose che ancora noi viviamo e utilizziamo... 


Cose materiali ma, anche e soprattutto, immateriali...
Così avviene che, travolti dai media, dalle brutte notizie, dal rapido capovolgimento di fronte, ci dimentichiamo spesso che la Grecia, una delle protagoniste negative della crisi economica che da anni ci attraversa e attanaglia, sia stata la madre di tutti noi... Senza la Grecia, quella antica, quella importante, quella che ha conquistato il mondo di un tempo, noi non saremmo gli stessi... Senza la Grecia non ci sarebbe la Filosofia, la Matematica, la politica, la Musica, la Geometria, l'Arte...potrei andare avanti ore...
Questo è il messaggio di "Tutto è greco"... 
I nostri protagonisti, giovani studenti  svogliati e strafottenti, verranno catapultati in un mondo d'altri tempi...nella Grecia antica...verranno a contatto con i miti antichi, con le musiche e le poesie di un popolo eroico proprio perché ricco di saperi...
Il tono dello spettacolo sarà allegro e ironico...ma i contenuti che emergeranno tra le righe saranno importanti... "Tutto è greco" è uno spettacolo in bilico tra il serio e il faceto...ma, allo stesso tempo, lascerà al pubblico più di uno spunto di riflessione...


Per assistere a "Tutto è greco", messo in scena interamente dai ragazzi delle classi IV e V GINNASIO dell'ISTITUTO SUPERIORE "C. BALBO" di Casale Monferrato, dovrete acquistare un biglietto del costo di dieci euro... Lo spettacolo sarà rappresentato il 3 giugno al Teatro Municipale di Casale Monferrato (Ore 21:00). Ricordate che esiste una sorta di abbonamento particolarmente vantaggioso... Chi acquista anche il biglietto per lo spettacolo "FAME, il finale non c'è", in scena il giorno successivo, il 4 giugno, sempre al Teatro Municipale (sempre alle ore 21:00), avrà una gradita sorpresa!


Ora vado... Le prove incombono...e i registi SOCCOMBONO!

A questa sera... 

29/05/2014 Giovedì mattino... IMMAGINANDO... Cheese!

Buon giorno...


Eccomi qui...a metà settimana...pronto a farvi ancora immaginare....
E cosa userò, questa mattina, per stimolare la vostra fantasia?
Ma sì...ecco cosa vi proporrò...


Ok... Ora sono fatti vostri... A giudicare dalla fotografia, trattasi di una questione di lana caprina! Ah ah ah ah ah...
Nel vostro ragionamento cercate di salvare capra e cavoli... Se non potete prendere il coro per le corna, almeno prendete la capra per i suoi attributi più evidenti... A proposito di corna... Vi viene in testa qualcosa guardando questo scatto?
Sì?
No?
Non sapete?
Io in testa qualcosa ho! NO, SIGNORA! NON LE CORNA! Ho in testa un discorso da fare! Un discorso strettamente connesso a questo scatto...che non è certo felino...essendo questa una capra e non un gatto... Il gatto miagola, il pulcino pigola...la porta cigola e la capra, che fa, oltre a campare...rigorosamente sopra alla panca?
Una capra, pur nera, non è falsa ma è vera... Quella nella foto si chiama Cornelia... Non è il suo vero nome... Essendo, però una capra molto intelligente, il suo nome più adatto è proprio questo: Cornelia, la capra sveglia!
Perché sveglia lo è...e tanto... Vive sola...senza padroni...e guarda curiosa chi passa nelle strade di campagna dove vivo...
Scaltra, simpatica e molto attenta...si prende confidenza con chi gliela da'...altrimenti se la inventa... Non a tutti però si avvicina... Prima ti deve apprezzare...deve farsi conoscere...e poi, semmai... "CHEEEEEEESE"....si mette in posa...e, intanto, si riposa...per nulla minacciosa...
Simpatica la natura...che ti regala sempre qualcosa... Chissà se, in questo caso, ti regala la fortuna...per mezzo delle corna di Cornelia...la capra sveglia...che un po', ahimè, mi somiglia...

Immaginate qualcosa... 
A proposito...nel mio ragionamento Cornelia non c'entra nulla!!!!
E con questo vi ho davvero portate/i fuori strada... Bene... Bravo che sono...

Ok...vado a lavorare...

Buona giornata!

mercoledì 28 maggio 2014

28/05/2014 Mercoledì sera... Saluto serale...

Buona sera...

Ok...la giornata lavorativa è quasi finita... Ora mi aspetta il sassello... Mi tocca scollinare...come ogni mercoledì... Questo sarebbe l'ultimo giorno di lezione... Devo, invece, recuperare due pomeriggi... Uno riguarda il periodo della mia permanenza in Russia...l'altro, involontario, si riferisce alla settimana scorsa quando l'accademia è rimasta chiusa per il passaggio del Giro d'Italia... A proposito...è finito? Ma lo sapete che è almeno dieci anni che non mi accorgo che inizia e finisce? E' grave?
Non so... In realtà non credo... Però ricordo con piacere quei tempi in cui facevo una pausa dallo studio al pianoforte o dalla preparazione della tesi di laurea e mi guardavo l'arrivo di tappa...
Ora, invece, non ricordo neppure di avere la televisione...che poi, a ben pensarci, non è poi una cosa così negativa...
Comunque...
Parto...viaggio...e al mio arrivo lavorerò ancora un po'...
A questo punto vado subitissimamente a postare la soluzione all'indovinello di ieri... Questa era la domanda:

Quali sono gli aerei senza pilota preferiti dagli sfaccendati?

Facilissima! Pinuccia, infatti, ha dato subito la soluzione nei COMMENTI!!!! BRAVA!!!!... E gli altri? Perché non hanno risposto? Forse sono un po' pelan-droni! Ah ah ah ah ah... Ma questa è la SOLUZIONE!!!!!!

PELAN-DRONI!

Ok...non è fantastico... Vediamo un po' se vi convinco con quello di questa sera... Lo faccio tematico...

Cosa dice un ciclista professionista alla moglie prima di iniziare un'importante competizione a tappe?

Ora vi saluto... Mentre viaggio date qualche votino al mio BLOG...fategli vincere la maglia più rosa che si può... 




A domani... Buona notte...



28/05/2014 Mercoledì pomeriggio... Auguri "Mima"...

Buon pomeriggio...


Sono a Savona, in Accademia... Oggi avrò lezioni di strumento e prove con l'ensemble... Nei prossimi giorni avrò le giornate piene di prove per gli spettacoli "Tutto è greco" e "Fame, il finale non c'è"... Ho la mente piena di cose da fare... Ma si sa...la mente e il cuore spesso non concordano... Così...se il cervello va dietro ai mille impegni che mi assediano, il cuore rallenta e pensa a mia madre... Quattro anni fa, il 21 maggio, se n'è andata senza clamori, com'era abituata a fare... Il 28 maggio, come fosse oggi, un po' di anni fa, invece, faceva la sua comparsa in questo mondo... 
Oggi è il suo compleanno... Un fiore dalle parti di mia madre non manca mai... Oggi le ho portato le rose del giardino... Mi piace, però, festeggiarla in questa pagina...e lo farò con uno dei brani che le ho dedicato... Brani scritti per lei quando, forse, non poteva più comprenderli...almeno con quella parte razionale di lei che se n'è andata prima del suo fisico martoriato...



A questa sera...


28/05/2014 Mercoledì mattino... PENSIERI SERI...quasi una (drammatica) PESCIADE... C'è pubblico e pubblico

Buon giorno...


Ieri ho già espresso alcuni pensieri (seri) sul teatro vuoto... 
Noi che facciamo "spettacolo" siamo sempre in bilico tra il temere il teatro senza pubblico, inteso come un contenitore vuoto, privo di quella gente che dovrebbe ascoltarti ed, eventualmente, acclamarti, e l'amare lo stesso spazio deserto, inteso come quel luogo in cui, dopo poco ti andrai ad esibire di fronte, si spera, a un pubblico numeroso e partecipe...
Mi rendo conto che sono stato un po' farraginoso nell'esporre questo concetto... 
Insomma... Avete capito, no? Io temo il teatro con poca gente...quando suono o metto in scena un mio spettacolo...lo amo, invece, quando è vuoto perché è ancora chiuso e io mi trovo, da solo, a far parte di lui...intensamente...


La terza eventualità, di cui non ho ancora scritto nulla, è quella del teatro, o dell'auditorium...o della chiesa che si svuota in itinere...
Ecco questo davvero è un dramma! Perché, vedete, se la gente è poco in partenza, amen... Ma se questa è tanta e, piano piano, se ne va, allora vuol dire che hai proprio fatto cilecca! Non sei riuscito a trattenere le loro menti, il loro cuore...
C'è solo un caso in cui lo svuotarsi del luogo in cui si sta facendo Musica non dipende da te ma dagli altri: il saggio degli allievi.



Non so se avete già notato... Parlo soprattutto ai colleghi docenti di pianoforte, degli altri strumenti...ma anche agli insegnanti di danza... I saggi sono l'esempio più evidente che in Italia non c'è educazione comportamentale all'ascolto degli altri da parte dei vari genitori dei novelli artisti...


Ogni anno è la stessa cosa... Nei saggi di strumento si collocano sempre i più piccoli all'inizio del programma... E' giusto...sono meno esperti...e poi hanno poca resistenza fisica... Ai piccoli viene sonno molto presto... Tollero quindi il fatto che bimbo, mamma, papà, nonna, nonno, fratellino e cuginetto escano anzitempo dalla chiesa o dal teatro... Domando, però, questo: perché cara famigliola del bimbo che suona per primo, o per secondo, o per terzo, sapendo che tanto andrai via dopo la prima, la seconda o la terza esecuzione, non ti siedi in fondo alla chiesa in modo tale che, quando ti alzerai, non disturberai il resto della platea e, cosa da non sottovalutare, non lascerai spazi immensamente vuoti nelle prime file?


L'abbandonare la posizione da parte della famigliola "A" comporta necessariamente il subitaneo accaparramento da parte della famigliola "B" dei posti lasciati liberi ...il tutto, ovviamente, durante l'esecuzione del secondo giovane esecutore...il quale, di certo, non sarà felice di avvertire un notevole tramestio...
Mi sa che questo "pensiero serio" si sa che si trasformerà in una mezza "Pesciade"... Allora...faccio così...inserisco anche la "copertina" della rubrica faceta...giusto per sdrammatizzare...


Dico io...è proprio così difficile investire un'ora e mezza di una serata di fine anno scolastico per ascoltare TUTTI i pianisti?
Per un giovane esecutore è importante suonare in pubblico...ma è altrettanto formativo ascoltare gli altri...
Signora mia! Sento la sua considerazione come se fosse qui vicino a me a dirmela! Lo so che a volte i saggi sono eterni... Tuttavia le garantisco che, anche quando durano un'ora o poco più, avviene la stessa cosa... Ogni famiglia viene al saggio per il suo pargolo... Il resto non conta... Signora... HA RAGIONE! NON SONO TUTTI COSI'... Conosco tante famiglie che arrivano all'inizio e vanno via alla fine dell'ultima esibizione...
Però, mi creda, sono troppe quelle persone che dimostrano poca sensibilità nei confronti dell'"arte" altrui... Nello scrivere, incespico quasi nelle parole... "Arte altrui"...suona un po' cacofonico...soprattutto in chi ha la "r" moscia... SI', SIGNORA! Lo so che non sto parlando ma scrivendo... Tuttavia la "r" moscia è un qualcosa che uno si porta dietro anche nella scrittura...perché è dentro la mente...


COMUNQUE! Non mi faccia divagare, signora! Stavo terminando un discorso... 
Oggi le persone, una buona percentuale di loro, non hanno più pazienza... Sono state addestrate dalla televisione ad avere fretta... Inoltre...volete mettere un saggio di pianoforte...con una ventina, o più, di pianisti? No!? Ma neanche da morto! Meglio arrivare in loco, accaparrarsi i primi posti, fare duecento fotografie alla creatura, magari realizzando anche un paio di video con iPad, iPhone e altre diavolerie simili e poi scappare subito a casa... Dieci minuti dopo l'ultima nota della "Canzonetta" di Mozart l'intera famigliola è già a casa...spaparanzata davanti al "Grande fardello!"... Qualcuno del gruppo sarà già collegato a Facebook per caricare le duecento fotografie  del bimbo bello... Così tutti, famigliari e amici, potranno dire: "Oh...ah...ma che bello...ma che bravo!"
... Che importa sapere come avranno suonato gli altri? Che importa  non aver ascoltato i pianisti più grandi, quelli che davvero sanno tirare fuori dal tuo cuore pezzi di anima? Che importa aver perso un'occasione per far crescere il bimbo tirato fuori dalla bambagia giusto per fargli suonare il motivetto sulle prime cinque note della scala?
...Non credo le cose cambieranno... Si dovrà per sempre fare i conti con tante teste, tanti cuori, più o meno profondi...più o meno pensanti o pesanti...perché questa è la vita...meravigliosamente differente...in cui siamo capitati...

Buona giornata...