Buon giorno...
Beh...ormai lo sapete...non c'è nulla da spiegare... Eppure, ogni volta, torno a riassumere il senso dell'IMMAGINANDO... Anche perché sono certo che qualche nuova lettrice, o nuovo lettore, c'è sempre...
In queste ultime due settimane gli utenti...NO...non mi piace il termine utenti...sa di "servizio pubblico"...di burocrazia...
Allora ricomincio...
In queste ultime due settimane le amiche e gli amici del BLOG sono aumentate/i tantissimo... Sono quindi certo che qualche neofita si trovi ogni giorno tra le pieghe dei POST...la spiegazione, quindi, diventa necessaria ogni volta...
In breve: la presenza del campo rosso con punto di domanda giallo (o crema, se preferite) all'inizio del POST significa che dovete (o meglio...potete) immaginare...e lo dovrete fare su un'immagine...
Quasi sempre è una mia fotografia...certo non artistica...però sincera...che formalizza visivamente ciò che galleggia (o fluttua, se preferite) nel mio cervello...
La fotografia di questa mattina la trovate subito sotto a queste ultime mie parole...
Ecco... Ora tocca a voi...
Vi viene in mente qualcosa?
Suscita in voi qualche collegamento, pensiero, idea, fantasia, considerazione, ragionamento?
Se sì, e se avete tempo, metteteli nero su bianco nei COMMENTI a questo POST...
Tracciate l'identikit del vostro pensiero...manifestatelo agli altri... A volte esporre alla collettività ciò che si pensa aiuta a capire meglio il "succo" dei nostri pensieri... Perché, se si pensa e basta, le idee, le emozioni, i sentimenti, le impressioni volano via subito... Se invece le provate a scrivere date loro quel minimo di concretezza che può farvi comprendere meglio ciò che anima i vostri momenti di profondo sentire...
Per questo è nata la scrittura fonetica e alfabetica... Quando l'uomo ha incominciato a fare i primi passi nel mondo della comunicazione non verbale e scritta ha inventato gli ideogrammi, i geroglifici... Segni semplici che dovevano riassumere in pochi tratti gli oggetti a cui si riferivano... Ma quando lo stesso uomo, qualche centinaio di anni dopo, ha incominciato a voler mettere per iscritto i sentimenti e i concetti astratti ha dovuto imparare a rappresentarli con "segni" impersonali... Come si poteva descrivere con un geroglifico concetti come la libertà, il diritto e altri simili?
Quando l'uomo ha imparato a camminare sul foglio di papiro o sulle tavolette di argilla con parole e segni non consueti e diversi dalle immagini, è diventato grande...
Oggi noi dobbiamo loro, ai fenici, ai greci e ad altre civiltà grandiose del nostro DNA esistenziale, la possibilità che abbiamo di esprimerci con profondità e con precisa corrispondenza tra segni e pensieri...
Allora...ora tocca a voi...animate questa pagina con sentimenti e impressioni...prima che sia domani...
Buona giornata...
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