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martedì 24 aprile 2012

E un altro giorno se n'è andato

Buona sera,

Un altro giorno se n'è andato...un giorno in meno per provare, per studiare, per limare i difetti...Devo abituarmi all'idea...In fondo è il tema dello spettacolo "Come in una clessidra"... Il protagonista, all'inizio dello spettacolo (che fa parte del mio vissuto), racconta  la metafora della clessidra. Un tempo, nei momenti in cui le ore sembravano non passare mai, lo aiutava a visualizzare il tempo come qualcosa che COMUNQUE passava e lo portava fuori dalle situazioni difficili...Poi, però, la stessa clessidra ha continuato a scandire il tempo anche quando sarebbe stato meglio si fermasse. Da alleata, è diventata nemica...
Oggi la clessidra non mi aiuta...perché mi dice, ci dice, che il tempo sta correndo velocissimo verso sabato...verso il debutto. La voglia che arrivi quel momento meraviglioso è sopraffatta dalla paura di non riuscire a finire tutto.
Il teatro compie sempre il miracolo; alla "prima" tutti i tasselli andranno CERTAMENTE a posto...

Ma, ora, il mio stato d'animo è più o meno come il cielo di questa sera:


Comunque...non tempestoso...
Oggi molti dei miei fantasmi sono scomparsi...molto si è chiarito...sono più sereno di ieri...forse, anzi, certamente, dormirò (la scorsa notte non ho chiuso occhio).


Tra le cose fatte oggi, anche le prove d'assieme del brano finale dello spettacolo (non scritto appositamente ma, comunque, mio), "Come il demonio apparve a Frate Ruffino", che verrà eseguito dal sottoscritto, accompagnato dal giovanissimo Ensemble dell'indirizzo musicale della Scuola Media "Trevigi" di Casale Monferrato...ecco un momento delle prove...


Il brano lo conoscete, se avete visitato il BLOG o YouTube...ad ogni modo...ripassino...



Spero, con questo mio POST, di essermi rifatto del poco tempo dedicatovi oggi pomeriggio...e vi saluto con la soluzione all'indovinello di ieri:


Qual è la città preferita dai giardinieri?

La solida, solita, GIMMI, ha indovinato...

PRATO!

Vi saluto con questo saporito indovinello...

Cosa dice un sedano mentre, con carota e cipolla, sguazza nell'olio bollente?

A domani...

Questa sera, prefestiva, fate le brave e i bravi...guidate e bevete con molta parsimonia...

4 commenti:

  1. ho bisogno di non pensare e qui sul tuo blog, lo posso fare, qui posso leggere, ascoltare musica e con le tue battute, stasera, posso anche cercare di ridere ..... Avrei un paio di risposte x l'indovinello, sono forse un po' troppo scontate, ma ci provo ..... Direi "SIAMO FRITTI" oppure, "MA ANDATE A FARVI FRIGGERE" chiaramente rivolto a carota e cipolla!!!! Ciaooo Pinuccia

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  2. Cara Pinuccia,
    Vorrei essere più divertente per farti passare momenti ancora più spensierati...il fatto è che, ultimamente, mi vengono considerazioni tristine più che PESCIADI...Allora supplisco con un ABBRACCIO!

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  3. Se il sedano è "de Roma" dice "SSO' FRITTO!"
    Li mortacci!

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  4. Ci voleva proprio una bella BAGNA CAUDA!

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