Care lettrici e lettori fedeli, il conteggio di Net-parade,ogni mese, parte da zero. E' mia intenzione posizionare il mio BLOG nel punto più alto possibile delle classifiche. Per farlo ho bisogno del vostro aiuto. Cliccate sul banner qui sopra. Non occorrono dati personali, basta cliccare su "sì, confermo il voto"...SI PUO' FARE OGNI ORA! GRAZIE!

mercoledì 11 aprile 2012

Aprile...e lo stato delle cose...

Buon giorno...

Ieri ho scritto per tutto il giorno dell'arcobaleno...Chi ha letto sa...chi non ha letto può tornare indietro rileggendo gli ultimi tre post (oltre a questo)...

Non mi soffermo oltre...

...Ma la pioggia...continua a cadere...a inumidire la Terra che, peraltro, beneficia di queste lacrime naturali essendo stata per troppo tempo all'asciutto...
...Eppure, quando si esce da un lungo inverno, ognuno di noi ha voglia di Sole...di luce...di belle giornate...La pioggia "assona" con la malinconia...la malinconia con la tristezza...
...Io non sono meteoropatico...la mia malinconia, la mia tristezza dipendono esclusivamente da me...e dalle persone che amo..se queste soffrono... o mi fanno soffrire...
Sono indifferente, invece, agli altri...a quelli che, per qualche motivo, possono tentare di farmi del male...o dei torti...
...Non li vedo...non li sento...
...Non è così quando qualcuno colpisce la mia sfera affettiva...allora mi trasformo...
...non vi dico come...
...lo sanno quelli che hanno provato ad alzare un dito, o una parola, sulle persone a me care...

...Intanto piove...Aprile, come marzo, ci ha abituati (da sempre) a questo stato di cose...

Aprile è il mese più crudele,
genera lillà da terra morta,
confondendo memoria e desiderio,
risvegliando le radici sopite con la pioggia 
della primavera...

Thomas Stearns Eliot (La terra desolata)




23 commenti:

  1. Ciao Enry, spero che tu non te la sia presa per il post di ieri. Eh, d'altronde essendo un artista devi prendere atto che , purtroppo, ci può essere qualcuno che ti scandaglia con gli occhi critici e non con quelli di un appartenente ad una "claque". E' un dato di fatto che tu pecchi di autocelebrazionismo sul tuo blog fino allo sfinimento! Scrivi solo di ciò che fai tu e di quanto sei preso per la tua meravigliosa musica ( concetto soggettivo e opinabile). Non c' è alcun dubbio che tu sia bravo. Ma se fossi un tantino più "low profile" risulteresti immediatamente simpatico e raggiungeresti lo stesso il tuo scopo e cioè quello di pubblicizzare il tuo prodotto. Ad un occhio esterno ( e non solo il mio) pare che il tuo tentativo sia quello di assurgere al ruolo di un semi dio instancabile che dorme quasi niente e suona e si prepara e fa concerti e scrive musiche per film e decine di altre cose. Io e Alessandro ogni tanto ci chiediamo reciprocamente: ma possibile che non si renda conto che ci sono delle cose che si possono scrivere e altre che sarebbe meglio evitare di farlo, pena il ridicolo? Se il tuo obiettivo (entrambe le forme sono corrette. OBIETTIVO con una sola "b" è più vicino alla parola latina da cui proviene e quindi preferibile alla seconda.) è quello di piacere a tutti i costi, credimi, sei sulla strada più difficile anche se i tuoi contatti mi danno torto. Ci piace pensare che le oltre 40.000 persone che seguono il tuo blog lo facciano esclusivamente per ascoltare la tua musica. Ale & Alva ti salutano con un abbraccio.
    Ps: correggi meteoropatico...si scrive METEREOPATICO.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. meteoropatico
      [me-te-o-ro-pà-ti-co] agg., s. (pl.m. -ci, f. -che)

      • agg. med.

      1 Relativo alla meteoropatia: malesseri m.

      2 Che soffre di meteoropatia

      • s.m. (f. -ca) Nell'accez. 2 dell'agg.

      fonte: Sabatini Coletti - Dizionario della Lingua Italiana

      Elimina
  2. sono uno dei 40.000 contatti..."frequento"il blog di Enrico Pesce perché mi piace "ascoltare".
    gli stimoli che ricevo derivano certamente dal suo punto di vista sulle cose, che passa attraverso le sue parole così come attraverso le sue note o quelle di altri che lui seleziona per noi dall'infinito mondo dell'umana creazione artistica... Non so se è autocelebrativo, a me sembra che sia semplicemente un modo di guardare alla vita e alle cose, che lui ci propone lasciando spazio a chi desidera di dire la propria, che sia in sintonia oppure no.
    ben venga chi riesce far emergere la nostra voglia di pensare, in un sistema in cui si preferisce che le persone pensino sempre meno e subiscano sempre di più...
    Buona giornata a tutti
    Ambi

    RispondiElimina
  3. Anch' io sono una che "frequenta " questo blog e cerco di leggerlo e ascoltarlo tutti i giorni e se la mia giornata scolastica è stata pesante o se qualcosa a casa non è andato come doveva andare , io riesco ugualmente a sorridere, ricevo stimoli che poi elaboro in base alle mie esigenze e stimoli che mi fanno pensare. Carissimo Enrico oltre a conoscerla sul blog io la conosco anche personalmente e la ammiro molto per quello che fa, per come riesce a fare tante cose, per la sua vitalità, per i suoi concerti, per i suoi spettacoli (e non è poco farne tre in un solo giorno), per l'attaccamento che i suoi alunni hanno per lei e per tantissimo altro. Continui pure così. Grazie e buona giornata.

    RispondiElimina
  4. Sono anch'io uno dei 40.000 !
    Mi e'stato insegnato che due sono gli elementi alla base del "diritto",anche quello di critica, i "modi" e le "forme".
    Si puo' non essere daccordo su quanto viene scritto sul blog,ma i modi e le forme vanno sempre RISPETTATI.!!
    Non e' RETORICA.... ne'parola di PRINCIPE DEMAGOGO.......
    Continui pure Professore! A.M.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...D'ACCORDO...l'apostrofo non è un'opinione !

      Elimina
    2. D'accordo e chiedo scusa.....!
      La fretta e la tastiera.

      Elimina
  5. Sono tra i 40.000!
    Penso non sia neanche il caso di replicare!!!!!
    Comunque...questo blog è VIVO, VERO e VISSUTO con emozioni, stati d'animo che non sono solo di Enrico, ma anche di tutti gli esseri umani! Gioie, dolori, dubbi e alcune certezze!
    Enrico non ha problemi a scrivere ciò che pensa e prova……..come noi frequentatori del BLOG!
    E voi?.....probabilmente sì!!!!
    Enrico continua...... NOI CI SIAMO! =)

    RispondiElimina
  6. A mio avviso un blog è solo uno strumento e come ogni strumento suona in modo differente a seconda dell'esecutore, emoziona, offende, annoia, incuriosisce ... rispecchia la personalità di chi lo sta suonando; ci mancherebbe che fosse proprio Enrico a non poter esprimere liberamente ciò che vuole, come vuole, quando e quanto vuole. E' uno degli strumenti che impiega per aiutare a "leggere" la sua musica semplicemente spiegando "chi" è Enrico Pesce, tutto lì.
    Cose da dire e da non dire, o si cade nel ridicolo? Concordo. Infatti è veramente buffo anche prendersi troppo sul serio e pavoneggiarsi con etimologia e nozioni di fisica che alla fine fanno solo pensare che il copia e incolla da wikipedia funzioni bene.
    Per suonare, esprimere idee, comporre e soprattutto per vivere ... non basta solo quella.
    Diceva un tale Rabelais "Science sans conscience n’est que ruine de l’âme"
    :-)

    RispondiElimina
  7. un blog è un diario dove l'autore parla di se stesso, dei propri interessi, delle proprie idee, di tutto ciò che è SUO in quanto autore-capo-padrone del blog. Chi legge un blog lo fa per informarsi e seguire l'autore, se non ti piace quello che leggi, non leggerlo.
    Di cosa dovrebbe parlare un blog PERSONALE?? Forse di te, Hal?? Non credo...la tua è una critica gratuita e non costruttiva, non puoi andare in casa d'altri a dettare le tue regole!

    Vai Pesce, cazzuto come al liceo!! =)

    -un ex, molto ex studentessa-

    RispondiElimina
  8. Caro Hal.......e così anche tu sei uno dei 40.000 frequentatori?!
    Come vedi a tutti noi piace molto il blog di Enrico, e ti ricordo che...NON E' IL TUO! Anzi prova ad aprirne uno e a mantenerlo così attivo con i tuoi "argomenti!!!!"

    RispondiElimina
  9. Va bene esprimere le proprie opinioni, ma si potrebbe utilizzare un modo più carino e non usare frasi "pesanti"..Le persone che visitano il blog non lo fanno solo per ascoltare musica, ma anche per divertirsi nel leggere quanto scrivere e cercare di indovinare le sue battute! Mi piace molto questo blog e trovo nulla di ridicolo o autocelebrativo!
    Pesce for President!!!! :)

    RispondiElimina
  10. Hal, spero che un giorno tu possa cambiare idea sul NOSTRO splendido Enrico. Certo giudicare una persona dal profilo del blog non ti permette di avere una conoscenza dell'autore a tutto tondo, ma capisco che i mezzi siano questi. Si può piacere e si può anche non piacere. Il dirtto di esternare i propri pensieri c'è. Tuttavia, io ancora oggi non mi spiego come le persone che non hanno particolare simpatia per qualcuno che aggiorna il proprio Blog personale, abbia la VOGLIA, il TEMPO , il desiderio di criticare le idee degli altri. Forse sono fatta male io, ma a me non viene nessuna voglia di scrivere a qualcuno che non mi piace. Preferisco guardarmi un film, o leggere un libro. Che interesse potrei avere a dirgli che sta peccando di "autocelebrazionismo"? E quindi? Anche se fosse, e non è, tu ti sei sentito così tanto meglio nel dirglielo?
    E poi, mi cadi in contraddizione: gli descrivi come un' enciclopedia (poco opinabile) cos'è l'arcobaleno, perchè quello che sente lui di personale non lo accetti, e poi mi dici che la musica è opinabile ma esagera nel dire quanto la adora? Premesso che anche per me la musica è soggettiva, dove sta scritto che l'arcobaleno non lo sia? E perchè dell'arcobaleno ci dai una definizione Treccani e della musica no? La spiegazione tecnica esiste. In sostanza, non ho proprio capito la logica dei tuoi interventi. Detto questo, Enrico ovviamente continuerà a scrivere tutto quello che pensa e che gli passa per la testa. E noi è così che lo vogliamo. Vogliamo sentire attraverso le sue note e le sue parole il suo stato d'animo e incoraggiarlo e sostenerlo sempre! CONTINUA COSì, sii te stesso, e sarai sulla strada GIUSTA!

    RispondiElimina
  11. Enrico, fai quello che il tuo cuore di ARTISTA ti suggerisce, sul palco come nella vita.
    La musica non ha mai fatto male a nessuno, ed essere un po´ autocelebrativi e´ caratteristica intrinseca di qualsiasi vero artista.
    Fregatene dei consigli low profile, please ne siamo stufi.
    Con tutto il rispetto, ma l´Italia ha bisogno di ARTE, ha bisogno di Enrico come di altre vere fucine di emozioni.
    Quindi sorry, ma di questa umilta´ a basso costo siamo saturi.
    Vai Enrico, continua come hai sempre fatto, qua in Brasile ti stiamo solo aspettandoooo!!!!!!!!!!!!!

    Anto

    RispondiElimina
  12. Enrico ... continua a volare come hai fatto finora che a noi 39.999 vai bene così.

    RispondiElimina
  13. Caro Hal,

    ma apriti un blog, così noi tutti potremo leggere tutto quello che fai, risponderti e tenerti compagnia. Vedi, sarebbe una cosa utile......si, perché qui i tuoi commenti sono proprio inutili!

    Non aggiungo e non aggiungerò altro in futuro.

    Fabio Morino

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hal-Rosicone, ce l'ha un blog;
      solo che non se lo fila nessuno...

      Elimina
  14. Chiedo scusa a tutti ma soprattutto a Enrico. La mia voleva essere una critica costruttiva. Non lo è stata e quindi, prendendo atto del mio errore, faccio ammenda. Ho peccato di presunzione. Il mio non è stato un atteggiamento cristiano. Enrico è grandissimo. Mi spiace essere stato una nota stonata nel suo blog. Lo seguirò sempre perchè ne vale la pena. Oltre che di presunzione ho peccato di invidia.

    RispondiElimina
  15. Fabio Ravera4/11/2012 9:43 PM

    Chi conosce bene Enrico sa che non è mai autocelebrativo, ma che, al contrario, è una persona dotata di un'autoironia disarmante. Ciao Enrico, un abbraccio. Fabio

    RispondiElimina
  16. Enrico Pesce:
    SANTO SUBITO!!!

    RispondiElimina
  17. Leggo che Enrico "adora" i suoi fan prontamente accorsi in difesa della lesa maestà. Direi che però potrebbe essere intelligente (o anche solo furbo...) far tesoro delle critiche e non solo far solleticare il proprio ego dal consenso dei più...Premesso che uno sul proprio blog scrive ciò che vuole (e che lo rispecchia..) proverei invece a chiedermi se la tanto sbandierata quantità di lavoro non finisca col nuocere alla qualità di certe proposte artistiche, non ridicole, certo, ma approssimative o velleitarie sì..

    RispondiElimina
  18. La definizione corretta per la sindrome di cui soffre il buon Fish (così, mi pare, lo appellano i suoi allievi) è Narciso...

    RispondiElimina
  19. Essendo stato io,ai tempi delle medie,un amico per la pelle di tutti e due,mi è dispiaciuto quanto è successo. Vedo che Alvaro( che ha peccato di avventatezza,per lo meno non avendo prima sondato il vostro stato attuale di comprensione ed amicizia,nonchè dei reciproci registri linguistici)ha poi fatto ammenda; e tu probabilmente hai drammatizzato la cosa,lanciando il tuo allarme su twitter...E' stata una tempesta in un bicchier d'acqua. Ho visto che lo definisci "amico di lungo corso" e questo mi tranquillizza.Una rimpatriata a tre è sempre possibile,in un futuro prossimo o remoto.Ma è comprensibile che le nostre vite,ad opera di impegni professionali,famigliari,et similia,ci tengano lontani.Fai sicuramente dell'ottima musica,del resto già da dodicenne te la cavavi molto bene.
    Ciao.

    RispondiElimina