Buon giorno...
Ieri mattina vi ho chiesto di immaginare su questo scatto...
Martedì scorso, ore 12:30, sono uscito dal mio istituto come ogni martedì... Avevo appena terminato le lezioni al liceo classico. Mi sono fermato un po' dopo perché dalle 12:00 alle 12:30 sono previste le mie udienze con i genitori...
Uscito dalla scuola mi sono fiondato alla velocità della luce verso l'altro plesso della mia scuola... Forse, visto che ero a piedi, sarebbe meglio dire che andavo alla velocità dell'alluce, ... Lì, nell'altro plesso, insegno da vent'anni...è casa mia...
Tutto quello che state leggendo si riferisce a pensieri che faccio ora, mentre scrivo. Quella mattina, martedì, andavo solo di corsa... Dovevo incontrare un amico e poi tornare al liceo per i consigli di classe... In testa avevo tante cose, tutte affastellate: gli arrangiamenti, i copioni, i compiti in classe, le canzoni da scrivere... Tanti pensieri...nessun pensiero... Quando hai la testa piena non riesci, in realtà, a tenere a mente un ragionamento costante...
Mentre correvo con i piedi e con la testa, che arrancava più del mio corpo, ho sentito un suono...anzi due... Erano due voci... Sentivo senza ascoltare un discorso adulto... Ragionamenti che carpivo mio malgrado perché quelle voci mi erano piombate addosso da dietro, poco dopo la mia scuola... C'era qualcosa che stonava... Sapete perché? Perché le due persone che discutevano seriamente di problemi loro erano una adulta, la mamma, e una bambina, la figlia, allieva della scuola primaria che confina con il mio istituto...
Mi ha colpito il livello "alto" della conversazione... Mamma e figlia discutevano di alcuni problemi inerenti la scuola... La mamma era seria e "professionale" e si esprimeva come se fosse di fronte a una sua coetanea... La bambina, dal canto suo, replicava educata e con competenza...e con un'ottima proprietà di linguaggio...
Il mio passo era molto più veloce del loro e le voci sono rimaste indietro... Come nel missaggio di un brano musicale se ne sono sovrapposte altre due...poco più avanti... Sapete qual è stata la sorpresa? Trovare altre due persone, madre e figlia, stessa età delle altre due incontrate prima, che stavano dialogando da "pari" di questioni loro che, di nuovo, non riferisco...proprio perché, come detto, si trattava di questioni private... Sono rimasto ancora una volta stupito dalla serietà e dalla capacità di relazionarsi di entrambe ... Un ottimo equilibrio tra "emittente" e "ricevente".
Non so...forse vi starete chiedendo: "ma perché si stupisce il nostro blogger, i bimbi d'oggi non sono mica stupidi?"
Vero... Tuttavia, credetemi, era molto bello e armonioso sentire, senza ascoltare troppo a fondo, questi dialoghi da "adulti", quell'argomentare che, vi garantisco, spesso non ritrovo quando sono a contatto con i miei allievi...
Brave mamme, brave figlie...bravi papà...bravi figli... Mi chiedo dov'è che la nostra società sbaglia... I piccoli, sino al termine della scuola primaria, sono veramente delle persone a modo e serie... Poi qualcosa si rompe o interrompe... E' colpa delle scuole medie?
Sono le famiglie che si allontanano un po' dal "mood" che si instaura negli anni precedenti? Siamo noi docenti delle scuole superiori che facciamo danni?
Forse sono solo loro, i bimbi, che crescono, che diventano adolescenti salendo sulla giostra degli ormoni...degli sbalzi umorali...
Insomma...quel martedì ho vissuto pochi secondi, forse un minuto, di vero piacere...
La strada offre molte opportunità...di capire...di crescere...di migliorare...e sono felice che i miei piedi abbiano bisogno di percorrere ogni giorno tratti di quel bel percorso di vita...
Buona giornata...
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