Buon giorno...
E' notte fonda... Mi sono attardato, e molto, alla televisione per vedere in diretta la notte degli Oscar... La notte per noi...la sera per l'America...
Notte o mattina? I risultati che ci interessano giungono a poche ore dall'alba...
Alterno momenti di veglia a quelli di sonno più o meno profondo... Nel dormiveglia sento tante cose inutili... Chi è la più elegante? Chi è il più ricco? Chi c'è? Chi non c'è? Mi piacerebbe sentire parlare di cinema... Sino all'ora in cui il sonno mi ha vinto non ho sentito nulla di interessante...
D'un tratto ecco quello che tutti noi italiani aspettiamo: "The Winner is La grande bellezza and Paolo Sorrentino" SI! BENE! EVVIVA!
Magra consolazione questo Oscar, se consideriamo lo stato di prostrazione in cui versa il nostro paese... Eppure, in momenti come questi, ci si aggrappa anche a queste cose e l'Oscar a "La grande bellezza" è vissuto quasi come la vittoria della nazionale al mondiale di calcio... Quel citare Maradona, insieme a Fellini, Scorzese e i Talkin Haeds, indicati da Sorrentino come fonti d'ispirazione del film, rende ancora più calcistico l'entusiasmo...
Bene, dopo i doverosi festeggiamenti devo però sottolineare ancora una volta il vizio tutto italiano di salire SEMPRE sul carro del vincitore...a posteriori...
Ma voi ricordate l'uscita del film, lo scorso anno? Avete letto o ascoltato qualche recensione italiana indirizzata al film? Beh...non era proprio un'ovazione, un coro di consensi... Non nego che ci fossero apprezzamenti positivi...ma quante critiche...sulla "esagerazione" del film, sui tratti a volte "lenti" della pellicola, sulla noia che sapeva infondere e su tanti altri aspetti sciorinati uno dietro l'altro da una schiera di critici tritatutto...
Poi, poco tempo fa, ecco la vittoria del Golden Globe, strappato a tutti gli altri competitor, in primis il francese "La vita di Adele", trionfatore a Cannes...
Sorrentino ha scoperto l'America...o l'America ha scoperto Sorrentino? L'importante è che l'Italia abbia scoperto Sorrentino! L'Italia l'ha scoperto perché gli altri, gli "stranieri" glielo hanno indicato... "Nemo profeta in patria"...altro motto italianissimo! Noi italiani siamo i campioni per darci la zappa sui piedi, per invidiarci a vicenda, per non curare le nostre ricchezze, del territorio e intellettuali...
Ieri, però, che roba! Tutti a cantare in coro: "quanto è bravo Sorrentino, quant'è bello Sorrentino, quanto è Bella la 'grande bellezza'...eccetera...eccetera..." Nessuno, o quasi, si è osato più a dire "il film non mi piace!"
Quanto siamo ipocriti! Ma vi ricordate che trattamento avevano riservato i giornalisti e i tifosi alla nazionale italiana ai mondiali spagnoli del 1982? A quei tempi imperava "il processo ai mondiali" di Biscardi, che tra una dizione improbabile e un congiuntivo sbagliato attaccava come capo branco ogni azzurro, allenatore in testa... Poi l'Italia s'è destata e ha vinto e noi tutti, in coro a cantare: "quanto è brava la nazionale, quant'è bello Beazort, quanto è Bello Zoff e quanto lo sono tutti...eccetera...eccetera..."
Va beh...siamo fatti così! Italiani brava gente... E va bene...saliamo sul carro del vincitore...
Tanto la prossima volta commetteremo di nuovo lo stesso errore: denigreremo le imprese di coloro che si esporranno in prima persona nell'arte e nello sport salvo poi salire sul loro carro e gridare "HOSANNA"...se il mondo lo farà per primo!
Bravo Paolo Sorrentino...non ti curare di questi cantori del successo a posteriori...vai avanti e continua a fare il tuo lavoro come hai fatto finora... Lascia squittire i saccenti che sono solo capaci di parlare, bene o male, di quello che fanno gli altri senza sapere fare altro che blaterare e inchiostrare i giornali...
Viva l'Italia...con gli alti, pochi, e i bassi...troppi...
Buona giornata...
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