Buon pomeriggio...
Questa mattina ho redatto un POST sulla Musica scritta... Se non lo avete letto potete scendere poche righe sotto e lo troverete...
Ieri sera, inconsapevole (e/o sollecitata dall'"immaginando" del mattino), ELENA ha condiviso sulla mia bacheca questo bellissimo video di animazione dal titolo "I Want to Understand Music"...
A questo punto dedico lo spazio pomeridiano a questi due minuti di arte visiva che racconta la Musica nei suoi diversi aspetti e il suo fruire non necessariamente legato alla disciplina, allo studio...
Occorre essere preparati tecnicamente per godere dell'arte dei suoni o è meglio essere "vergini" e godere inconsapevolmente della bellezza della Musica senza curarci della sua forma e della sua struttura?
Eduard Hanslick, padre del "formalismo estetico", parla di "bello musicale" attribuendo la responsabilità della bellezza di un brano musicale alla sola perfezione formale e non alla incondizionata bellezza della melodia e dell'armonia, indipendentemente dalla sapienza con i quali gli elementi sono stati combinati...
Voi, cosa ne pensate?
Io cerco di bilanciare le due cose...tecnica ed emozione...e mi piace scrivere la Musica a mano, come i "vecchi" tempi... Ovviamente, per necessità, sono costretto a usare spesso il computer e il software per la scrittura musicale...ma il bello di usare la penna e la carta pentagrammata è che senti con le tue mani nascere la tua opera...e vedi i tuoi segni disegnarsi su quelle cinque righe che, a prima vista, sembrano avere poca utilità...
Chiudo proponendovi il mio brano "le cose che non dico"... Sotto alla Musica suonata al pianoforte da me, scorrono le note manoscritte, segni indelebili di quello che ho sentito...
Buon ascolto... A questa sera...
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