Buon pomeriggio...
Oggi vi propongo l'ascolto di un concerto per pianoforte e orchestra non molto conosciuto..anche perché lo stesso compositore non è di quelli più indagati dai programmi di sala, italiani e di molti paesi europei. Si tratta di Frederick Delius, compositore di origine tedesca ma figlio di un ricco commerciante che ebbe la cittadinanza britannica un paio d'anni prima della sua nascita.
Frederick dimostrò subito grandi qualità musicali.
Il padre, da uomo d'affar qual era, avrebbe voluto per lui un altro destino, quello dei commerci. La passione musicale, si sa, spesso supera ogni ostacolo e quindi Frederick Delius divenne un compositore. Studiò in conservatorio, a Lipsia, ma soprattutto imparò dai suoi compositori di riferimento, soprattutto Edvard Grieg. Nell'arte, è noto, siamo tutti figli di qualcuno.... Il pianista e compositore norvegese fu senz'altro il suo più importante padre musicale. Tra l'altro non fu l'unico riferimento artistico del paese scandinavo... Se voi andate a visitare la mostra di Genova dedicata al pittore di Oslo, Edvard Munch (correte perché sta aperta ancora per poco...è al Palazzo Ducale), troverete al termine della visita una cappella rinascimentale interamente affrescata nella quale aleggia l'"Aquarelle" n.1 di Delius che doveva far parte di un progetto artistico congiunto del nostro compositore e del pittore dell'urlo.
Il concerto in do minore per pianoforte e orchestra che vi propongo oggi è la versione più complessa, quella originale del 1897, in tre movimenti. Lo stesso concerto è stato successivamente rielaborato dall'autore, nel 1907, in un unico movimento.
Al suo interno potrete ascoltare un mondo pervaso di romanticismo un po' anacronistico, se vogliamo. L'opera, tuttavia, è interessante, in bilico tra un linguaggio che riecheggia stilemi alla Grieg (era inevitabile)...ma anche alla Liszt... Io ci sento anche qualcosa di Rachmaninov...
Peraltro l'aspetto interessante sta anche nelle inserzioni impressioniste, mutuate da Delius negli anni del suo soggiorno parigino. In Francia, infatti, visse dal 1890 sino alla fine dei suoi giorni, spostandosi solamente di città... Dalla roboante Parigi di fine secolo si trasferì nella più tranquilla Grez-sur-Loing dove morì, paralizzato e cieco. I gravi handicap non gli impedirono di continuare a scrivere con l'aiuto di Eric Fenby che trascrisse il suo pensiero musicale.
Delius era nato a Bradford il 29 gennaio 1862...morì a Grez-sur-Loing il 10 giugno 1934.
Ecco il LINK del concerto eseguito al pianoforte dal giovane Justin Bird, accompagnato dalla giovanissima IU Ad hoc Symphony Orchestra, diretta dall'altrettanto giovane Nick Hersh.
La registrazione è stata realizzata nella Recital Hall della Jacobs School of Music dell'Indiana University di Bloomington il 12 febbraio 2012.
Per individuare i tre movimenti ecco la "mappa temporale"...
I Moderato: 00:09
II Largo: 09:30
III Maestoso - Vivace: 16:27
Buon ascolto... A questa sera...
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