Buon giorno...
Mercoledì mattino... Bene...non è ancora il momento della sveglia alle 05:21... Cinque giorni di fila con una levata quasi umana dal mio adorato divano...
Mi sveglio, ho il cervello incartapecorito dal sonno... Cerco a tentoni nei miei ragionamenti la scaletta degli impegni giornalieri... Dunque dicevo...è mercoledì... Mi attende Savona...le prove al mattino e il fiume di lezioni di pianoforte nel pomeriggio... Ah...un momento...prima devo andare a Genova Nervi... Devo recarmi di corsa al Consolato russo per la richiesta del Visto... Servono dieci giorni lavorativi prima del rilascio, ammesso che sia tutto a posto...intendo dire...passaporto, modulistica, inviti del Teatro di Magnitogorsk... Se non vado oggi avrò seri problemi ad andare a ritirare l'indispensabile documento prima della partenza per la Russia... La settimana prima, infatti, sarò a Vienna... Tornerò il sabato notte... Poi mi rimane l'inutile domenica, dal punto di vista burocratico...e poi il lunedì...che però è un giorno "a tappo"...per quanto riguarda gli impegni...
Devo riuscire questa mattina e augurarmi che il primo dei dieci giorni sia oggi... Alle nove devo essere là... Quanto mi faranno aspettare? Alle 10:30 dovrei essere in Accademia per le prove... Come al solito pretendo l'impossibile... Se anche rimanessi solo un quarto d'ora negli uffici del consolato mi rimarrebbe un'ora e un quarto per uscire dalla città e arrivare a Savona, attraversare il centro e iniziare le prove...
Lo so benissimo che è matematicamente impossibile... Ma col tempo ho imparato a credere nei miracoli...anche quelli piccoli...come questo...
Mi vedo costretto a credere nei piccoli miracoli perché ogni anno che passa m'inguaio sempre più... Ogni anno dico a me stesso: "basta, il prossimo anno riduco gli impegni"... Poi, magicamente, arrivano le nuove proposte di lavoro, i concerti, fortunatamente sempre più numerosi, i nuovi spettacoli, i progetti scolastici... Finisce che non posso far altro che aspettare i miracoli... La maggior parte me li devo realizzare da solo... Il miracolo più grande che posso fare si chiama "organizzazione"... Più m'infogno...più m'impegno...più m'ingegno... Così divento velocissimo a risolvere i problemi... Mi sono specializzato nel fare ogni tipo di acquisto in cinque minuti... Dalle spese di prima necessità ai regali di compleanno... Il mio cervello si organizza... Mentre guido penso al repertorio da mettere in piedi per lo spettacolo di fine anno...oppure faccio tutte le telefonate del giorno... Nelle ore buche scrivo i POST... Ogni spazio superiore all'ora lo dedico allo studio del pianoforte o alla composizione... Il mio cervello si è abituato a comportarsi come una pentola d'acqua per la pasta...sempre caldo...pronto a bollire... Se il mio pensiero si raffreddasse non riuscirebbe a entrare a regime in quell'ora a disposizione che mi ritrovo per comporre o suonare... Questo costa energie psicofisiche... Mi chiedo sino a quando resisterò... Sento che le mie difese immunitarie fisiche e psichiche si stanno sgretolando... Non importa...ho imparato a resistere e disimparato a desistere... La resa non mi si addice...nemmeno la sera... La cosa importante è crederci...e io ci credo... Credo nella mia caparbietà e nella mia organizzazione...un po' meno nella mia età che, inevitabilmente, inesorabilmente, inequivocabilmente mi sta portando in zone della mia vita che non conosco...
Ho imparato che i miei capelli imbiancano...ho capito che le mie gambe faticano più di prima a fare i sei piani di scale a piedi... Non mi tingerò mai i capelli ma, a oggi, non ho ancora incominciato a prendere l'ascensore...
... E aspetto i prossimi miracoli...
Buona giornata
Lo so benissimo che è matematicamente impossibile... Ma col tempo ho imparato a credere nei miracoli...anche quelli piccoli...come questo...
Mi vedo costretto a credere nei piccoli miracoli perché ogni anno che passa m'inguaio sempre più... Ogni anno dico a me stesso: "basta, il prossimo anno riduco gli impegni"... Poi, magicamente, arrivano le nuove proposte di lavoro, i concerti, fortunatamente sempre più numerosi, i nuovi spettacoli, i progetti scolastici... Finisce che non posso far altro che aspettare i miracoli... La maggior parte me li devo realizzare da solo... Il miracolo più grande che posso fare si chiama "organizzazione"... Più m'infogno...più m'impegno...più m'ingegno... Così divento velocissimo a risolvere i problemi... Mi sono specializzato nel fare ogni tipo di acquisto in cinque minuti... Dalle spese di prima necessità ai regali di compleanno... Il mio cervello si organizza... Mentre guido penso al repertorio da mettere in piedi per lo spettacolo di fine anno...oppure faccio tutte le telefonate del giorno... Nelle ore buche scrivo i POST... Ogni spazio superiore all'ora lo dedico allo studio del pianoforte o alla composizione... Il mio cervello si è abituato a comportarsi come una pentola d'acqua per la pasta...sempre caldo...pronto a bollire... Se il mio pensiero si raffreddasse non riuscirebbe a entrare a regime in quell'ora a disposizione che mi ritrovo per comporre o suonare... Questo costa energie psicofisiche... Mi chiedo sino a quando resisterò... Sento che le mie difese immunitarie fisiche e psichiche si stanno sgretolando... Non importa...ho imparato a resistere e disimparato a desistere... La resa non mi si addice...nemmeno la sera... La cosa importante è crederci...e io ci credo... Credo nella mia caparbietà e nella mia organizzazione...un po' meno nella mia età che, inevitabilmente, inesorabilmente, inequivocabilmente mi sta portando in zone della mia vita che non conosco...
Ho imparato che i miei capelli imbiancano...ho capito che le mie gambe faticano più di prima a fare i sei piani di scale a piedi... Non mi tingerò mai i capelli ma, a oggi, non ho ancora incominciato a prendere l'ascensore...
... E aspetto i prossimi miracoli...
Buona giornata
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