Buon giorno...
Passata l'ondata (anche emotiva) dei concerti, posso tornare al mio consueto saluto rivolto a voi di buona mattina con un pensiero serio...o un immaginando...o altro che mi passa per la testa...
Oggi mi butto su un pensiero serio...ma non serissimo... Il titolo potrebbe essere "velocità", anche se, nello spazio ad esso dedicato, ho scritto "Non sono aumentati loro...sono cambiato io"...
Andiamo per ordine...si fa per dire, considerato che il mio cervello viaggia nel più completo disordine destabilizzato...
Partiamo dal prologo...
Dal 1992 viaggio abitualmente, e quotidianamente, lungo le tante strade statali, provinciali e le autostrade del nostro paese... Prevalentemente percorro le decine di migliaia di chilometri annuali per recarmi al lavoro... Indipendentemente dalla meta negli ultimi anni, con un crescendo quasi rossiniano, ho notato una cosa: gli automobilisti lenti sono aumentati in maniera esponenziale... La progressione dell'aumento, in questo caso non è matematica ma geometrica... Gli automobilisti lenti si moltiplicano, si quadruplicano, si decuplicano... Sono come "virus" letali che invadono le strade...un po' come fanno le placche di colesterolo quando occludono le arterie....
Avete presente gli autisti della domenica? Ma sì, dai, quelli che tirano fuori la macchina solo nei giorni di festa...quelli che, nel nostro immaginario collettivo, guidano sempre col cappello in testa...quelli che negli anni settanta avrebbero guidato una Prinz verde elettrico... Ecco...sino a qualche giorno fa a me pareva che sulle strade che frequento abitualmente ci fosse un'invasione di autisti della domenica nei giorni lavorativi...
Poi, qualche giorno fa, è capitata una cosa: mentre stavo viaggiando a rotta di collo verso la scuola, ho avuto un'illuminazione. Ho capito cos'è successo: non sono aumentati gli automobilisti lenti...sono io che sono cambiato. Oggi sono molto più stressato... I mille impegni, il tempo sempre corto, la perenne lotta contro il ritardo mi rendono la vita più difficile... Così quello che potrebbe essere un viaggio sereno, rilassante, in scioltezza, si trasforma in un incubo...con il piede sempre nervoso sull'acceleratore...e la mano destra sul cambio a scalare mille volte per tentare un sorpasso improbabile...
Sì...non è colpa degli automobilisti...è colpa mia... Ne sono sicuro... Faccio una solenne promessa a me e a voi che leggete... Da oggi proverò a fare in modo che i miei viaggi tornino a essere "umani"... Ci vorrà del tempo ma questo mio sforzo potrebbe salvarmi la vita...
Buona giornata...
sembra scritto su misura per me..........
RispondiEliminaProvo anch'io la stessa sensazione ogni giorno...sembrano tutti lenti...e stessa situazione l'ho vissuta quando, dopo un'esperienza lavorativa unica ma stessantissima, frenetica, sono tornata alla normale vita d'ufficio e lì TUTTI i colleghi sembrava si muovessero al rallenty...magari perdendo tempo...
RispondiEliminaPoi tutto, con il tempo, è tornato normale...
Buon pomeriggio
Io sono cambiato nel senso che, dato il costo dei carburanti, premo di meno sul pedale dell' acceleratore... Vuoi vedere che, dato che la mia macchina è di colore verde, sono finito nella categoria Prinz? ^-^
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