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sabato 25 maggio 2013

25/05/2013 Sabato pomeriggio... L'ascolto del sabato... Non ci sono più le stagioni di una volta...

Buon giorno...


Veramente ossessionato e demoralizzato da un tempo assurdo che non da' tregua al nostro umore e alla nostra vita ho deciso di postare, per l'ascolto del sabato, le quattro stagioni di Antonio Vivaldi.
Certo, è una scelta non troppo originale...però l'esecuzione che vi propongo lo è... Si tratta della messa in scena dei quattro concerti del grande compositore veneziano da parte degli esecutori della prestigiosa Akademie für Alte Musik Berlin diretta da Clemens-Maria Nuszbaumer.


Non c'è che dire, una realizzazione  a metà strada tra il concerto, l'azione scenica, il balletto...
Tante simbologie per un'opera divisa in quattro quadri che contiene in sé già tutti i simboli possibili.
Vivaldi è senz'altro un precursore della cosiddetta "Musica a Programma", di quella Musica, cioè, che si pone l'obiettivo di descrivere attraverso le note una lettura, uno stato d'animo, una storia... Vivaldi anticipò la prassi tutta ottocentesca, tutta romantica, già nell'epoca barocca...
Non possiamo non notare tutti i riferimenti, per esempio, indicati nella partitura per descrivere il temporale, il ruscello, il canto degli uccelli...
Anche Ludwing van Beethoven fu un precursore in tal senso con la sua sesta sinfonia, la "Pastorale"...
La versione che vi propongo, come scritto sopra, è particolare...


Ben suonata e rappresentata attraverso azioni sceniche che descrivono e rimarcano gli aspetti più descrittivi della partitura.
Noterete, per esempio, le mele che gli esecutori si collocano sul capo all'inizio dell'autunno...mele che, nell'atto esecutivo, prima o poi cadono... 


Un ballerino passa il tempo a raccoglierle...come si usa fare in autunno con le mele che cascano dagli alberi...
Così l'inverno inizia con un velo bianco sul volto degli esecutori... Prosegue con lo stesso ballerino che fa nevicare sul violino solista piume...neve...che si trasforma in un lenzuolo che ricoprirà, alla fine dell'opera, tutta l'orchestra...




00:00 • Concerto in E major, RV 269 - La primavera 
10:48 • Concerto in G minor, RV 315 - L'estate 
21:33 • Concerto in F major, RV 293 - L'autunno
33:28 • Concerto in F minor, RV 297 - L'inverno 



Da vedere e da ascoltare...sperando che anche il tempo, il nostro tempo, si ricordi delle stagioni...e si ricordi che questo è il mese del "maggio odoroso"...atrio dell'estate che oggi sembra impossibile che ci venga a trovare come tutti gli anni...




A questa sera...

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