Buon giorno,
Sono un po' rintronato. Ieri mi sono stancato molto, tuttavia non rinuncio a farvi il resoconto del concerto di ieri.
Io e il mio collega, Claudio Gilio, ci siamo imbarcati intorno alle 16,00. La nave era bellissima…dico io: chissà quanto COSTA? ZITTO, mi riprende Gilio, …non parlare della concorrenza. Qui sono molto permalosi!
Ci presentiamo alla security, molto sicuri….un addetto chiama il NOSTROMO, dal forte accento napoletano e una faccia da TONNO...
Salve, siamo Enrico Pesce, il pianista, e Claudio Gilio, il violista…Non sembrava ben disposto…Chi? "Ma chi sono questi?" (simulo il dialetto napoletano per rendere meglio l'idea)…"uno pare nu' Pesce fuor d'Acqui…l'altro tiene la viola del pensiero…. Un pesce da Acqui che suona la pianola, sulla nave, l'altro, Giglio, che suona la viola…almeno suonasse "Margherita"…vi avremmo fatto un bel MAZZO! E poi, il viola non porta iella a voi musici?" Scusi, dico io, non si dice pianola…si dice pianoforte, inoltre, la viola è uno strumento, oltre che un colore! Ma "chi vulite….yamme ya….levatevi di TONNO….". Più che un nostromo sembrava UNO STRO…..
Il concerto era a prua, cioè sulla parte anteriore della nave, mentre il cocktail era a Poppa, cioè in quella posteriore.
Non ho capito una cosa: Se si chiama POPPA, perché sta dietro e non davanti come tutte le poppe che si rispettino?
Prima del concerto il comandante ha voluto declamare a tutti i costi una poesia: "Il CASSERO solitario".
Il nostro programma si intitolava "La signora in…. viola", e prevedeva l'intero repertorio dedicato alle donne….(La canzone di Marinella, Angela, Non è Francesca e così via…tranne...Margherita), il NOSTROMO, con la faccia da TONNO…ma anche un po' da CAPITAN FINDUS, interviene: Macché donne…fate acqua da tutte le parti! Qui ci vanno pezzi marittimi.
Siamo stati costretti eseguire, nell'ordine:
Gente di Mare, Onda su onda, il mare d'inverno, Sapore di sale, il mare calmo della sera, Mare mare, Ciao Mare, Un estate al mare….e, ancora Vamos a la plaja, sul quale il pubblico ha intonato, divertito un improbabile "Oh oh oh oh" facendo la hola!
Alla fine abbiamo fatto parecchi bis, al punto che la nave ha accumulato un fortissimo ritardo, degno del peggior treno della linea Torio Milano (o viceversa). Tutti gridavano "Si SALPI chi può"….Infine è partita…. con noi sopra….
Abbiamo dovuto prendere la scialuppa di SALVALAGGIO per tornare sulla terraferma….come? Mi dite che si dice SALVATAGGIO? Lo so, ma noi, per vendicarci di "Capitan Findus", abbiamo utilizzato proprio la scialuppa del Nostro Nostromo, che di cognome fa proprio Salvalaggio!….Io remavo e Gilio, con la, viola suonava "Fin che la barca va", l'unico pezzo a tema che, tra repertorio e bis, non avevamo ancora suonato.
Permettetemi di precisare che, come tutte le PESCIADI, anche questo racconto è frutto della mia (pessima) fantasia...il concerto di ieri è stato una bellissima esperienza. Ringraziamo la Corsica e Sardinia Ferries per la splendida serata e per il trattamento veramente speciale che ci ha riservato!
La domanda sulla posizione della poppa...Ahaha! Prof non chiediamoci queste cose...La nave è semplicissima come la descrive Tony Curtis in A qualcuno piace caldo: "Questa è la prua...Di solito sta al lato opposto della poppa.E quello è il ponte:serve per attraversar la nave da parte a parte" E qualsiasi fantasia non può mai essere pessima...SOPRATTUTTO LA SUA! :D :D
RispondiEliminaOttimo Bea! Bel riferimento cinematografico!
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