Care lettrici e lettori fedeli, il conteggio di Net-parade,ogni mese, parte da zero. E' mia intenzione posizionare il mio BLOG nel punto più alto possibile delle classifiche. Per farlo ho bisogno del vostro aiuto. Cliccate sul banner qui sopra. Non occorrono dati personali, basta cliccare su "sì, confermo il voto"...SI PUO' FARE OGNI ORA! GRAZIE!

mercoledì 21 agosto 2013

21/08/2013 Mercoledì mattino... PENSIERI SERI... Senza titoli di coda...

Buon giorno...


Va bene... Lo so... Mi rendo conto... Ho iniziato il filone TV e ora chi la smette più...che fa pure rima?
Ieri ho scritto di quel pessimo SPOT che pubblicizzava la catena di negozi in Franchising che acquista e vende oro... Non ci voglio tornare su... Terza rima...
Oggi vi parlo del becero modo di trasmettere i Film  in quell'apparecchio degenerato che è, ovviamente e sempre, la TV!


Apro una parentesi... Erano mesi, e l'ho scritto ieri, che non accendevo quella scatola di suoni e colori e malumori... Almeno da giugno.. Ormai io mi documento attraverso internet e i giornali... Non voglio più saperne di telegiornali e notizie assurde... Non mi interessa sapere se il cane di Obama ha trovato la fidanzata o venire a conoscenza del peso dello zucchino più grande del mondo... I quotidiani ti danno la possibilità di selezionare... In fondo si può fare zapping tra le loro pagine... Internet, poi, è ancora più funzionale...se funziona la connessione... I giovani l'hanno capito da un bel po'... Infatti credo che la televisione abbia i decenni contati... 
Ancora un cambio generazionale e...addio Carlo Conti, Fabrizio Frizzi e tutto il carrozzone del nulla..


Ieri, tuttavia (e mi sembra perdonabile) avevo voglia di un po' di TV e ho scelto il meno peggio... Come vi ho detto seguo principalmente LA 7... Finito il telegiornale e "In onda estate", ecco un classico: "The Horse Soldiers", "Soldati a cavallo", un bel film Western sulla guerra di secessione americana con John Wayne e William Holden diretti da John Ford... Un vero classico di fine anni cinquanta... 
Sono stato rispedito decenni indietro, in quell'epoca in cui, bambino, mi cibavo di questi film rigorosamente trasmessi in bianco e nero...


Sulle reti Rai contendeva il primato a John Wayne & C. una delle vecchie puntate del "Commissario Montalbano"... Ero indeciso... Da una parte dovevo lavorare...dall'altra volevo tornare un po' bambino...dall'altra volevo andare in vacanza... Il "Commissario Montalbano" mi permetteva quest'ultima possibilità perché le location in cui è stata girata la serie sono talmente spettacolari che, a volte, ti sembra davvero di essere là...
Ho fatto quello che non si dovrebbe fare... Saltare un po' di qua e un po' di là...e un po' al computer... 


Ho atteso il finale dei due lavori... Da una parte volevo vedere i nomi dei comuni siciliani in cui era stata ambientata la puntata della serie...dall'altra volevo avere conferma che le Musiche di "Soldati a cavallo" fossero di David Buttolph, autore americano formatosi alla Julliard School di New York e all'Accademia della Musica di Vienna...
In entrambi i casi non ho ricevuto alcuna soddisfazione... Entrambi i film sono stati troncati all'inizio dei titoli di coda... 


Dopo pochi secondi di Musica e i primi nomi... ZAC... è arrivata la  pubblicità...


Già...la pubblicità... Anche questa irrompe repentinamente sul più bello di una scena romantica, o di guerra...o d'azione... ZAC...e passi dalla guerra tra nordisti e sudisti alla colla per dentiera...


Vedete...io ho scritto un po' di Musiche per la pubblicità e alcune colonne sonore per Film... Mi trovo un po' in mezzo...tuttavia non posso per nulla condividere questo sistema dozzinale di spezzettare i capolavori della cinematografia mondiale con quei filmetti da quattro soldi (nemmeno tanto da quattro soldi) che sono gli SPOT pubblicitari... 


Ma ancora più insopportabile è il fatto di essere privati del diritto di vedere i Credits alla fine del Film... Lo so che la maggior parte dell'utenza si annoia di fronte a una sequela di nomi e ruoli o compiti... Lo so che ci sono i canali a pagamento che non interrompono i titoli di coda sino all'ultimo marchio o logo... Però, secondo me, questo voler tagliare il giusto riconoscimento a chi ha lavorato in un film, che è costato anni di duro lavoro e milioni di dollari (o euro) di investimento, testimonia ancora una volta la mancanza di sensibilità in Italia, e non solo, nei confronti dell'Arte... 


Un Film senza titoli di coda è come un quadro senza cornice... 
Mi piacerebbe provocatoriamente realizzare un lungometraggio fatto solo di titoli di coda che, tra l'altro, contengono quasi sempre Musiche straordinarie eseguite interamente... Qualcosa un po' sulla falsariga della scena del Film "Nuovo cinema paradiso" (1988), di Giuseppe Tornatore, in cui il protagonista unisce tutte le scene dei baci tagliati dalla censura ai tempi della sua infanzia...
Chissà se qualcuno l'ha già fatto?


Per il momento, mentre mi ripropongo di pensarci, vi posto i titoli di coda, con le mie Musiche, di "Sorelle" di Marco Bellocchio... Non il Filmone del 2010 che mi ha visto, anche in quell'occasione, autore delle Musiche...ma del Cortometraggio del 1999 da cui il Film "Sorelle Mai" ha tratto il "La" per nascere e crescere...


La solita avvertenza... Non è un video di YouTube... Mettete in pausa il lettore a destra, quello che diffonde la Musichetta nel BLOG... Quello, per intenderci, tra il gatto Peter e l'icona con il Sole all'alba di "MUSICATERRAPIA"...


Buona giornata...



2 commenti:

  1. Sui titoli di coda mi trovi d'accordo. Se posso li leggo, ad esempio al cinema non scatto subito in piedi alla fine del film. Spesso non conosco quasi nessuno di tutti quei nomi... però li leggo... penso che se ci fosse il mio tra quelli mi farebbe piacere che qualcuno lo leggesse :)

    RispondiElimina