Buon giorno...
Quando ho deciso di andare a vivere in campagna ho fatto una scelta di campo (ah ah ah ah ah…sembra una battuta). La città, così grande, così rumorosa, piena di gente, mi stava stretta… La campagna è un'altra cosa… Ha altri ritmi…tranquilli…scanditi dal giorno, dalla notte, dai grilli e dalle cicale dell'estate, dal silenzio umido dell'inverno… Dal rivoluzionario sbocciare dei fiori a primavera...dal più dimesso e arrendevole cadere delle foglie in autunno... Quando è buio, in campagna, è buio davvero… Non ci sono luci…non ci sono auto, rumori vari… Solo suoni…tutti belli…
Piano piano la natura mi ha accettato…anche perché io ho cercato di farle meno male possibile…
Ho sentito di essere in armonia con lei…
E lei, la natura, mi ha mandato incontro i suoi messaggeri… Alcuni suoi elementi sono venuti a tastarmi il polso… Ed è così che un giorno, e ve l'ho già raccontato, un uccellino ha nidificato nella mia buca principale delle lettere…
Quando ho aperto lo sportellino più piccolo ho auto la sorpresa… Subito mi sono prodigato affinché la postina non infilasse corrispondenza nella fessura della casetta della posta…
Sono stato ricompensato… Gli uccellini sono tornati ogni anno… Per la verità si sono fatti prendere un po' la mano…anzi…l'ala… Hanno invaso il tetto e tanti altri posti…
Nel frattempo ho imparato a camminare… Nel senso che ho cercato di evitare di pestare ogni tipo di insetto…e voi, parlo a coloro che vivono in città, non sapete quanti animaletti ci sono in campagna…
In questi giorni, però, ho dovuto fare un'azione di forza…decisamente "violenta"… Dovete sapere che nel mio ingresso principale ci sono due cassette della posta… La casetta rossa, che avete già conosciuto, e una cassettina più vecchia, appartenuta alla casa da tempi immemori… L'ho tenuta…anche per rispetto alla casa stessa…
La uso poco… La postina lo sa e non mette mai buste… Ogni tanto ci trovo gli inconfondibili foglietti dei testimoni di Geova...nulla più...
Un posto così poco frequentato diventa il luogo ideale per costruire il proprio rifugio… Non sono arrivati gli uccelli ma un mare di vespe…
Ho imparato a convivere anche con questi insetti piuttosto aggressivi e dolorosi…
In media mi prendo una decina di punture l'anno… Ma lo sapete che da quando sto in campagna ho come la sensazione di essere diventato allergico al veleno delle vespe?
Insomma quelle bestiole mi incutono un po' di timore… In questi giorni ho impiegato anche dieci minuti per aprire il cancello e passare…
L'altro giorno, poi, una di loro mi ha colpito il polso… Non ero preparato… Ho abbassato un attimo la guardia e ZAC… Ma voi lo sapete che mi ha devastato? Lì per lì sembrava la solita puntura… I giorni successivi, però, il mio polso era irriconoscibile…gonfio, emaciato… Pensate che la mano destra si bloccava mentre suonava… Meno male che non avevo concerti…
A quel punto ho optato per la soluzione drastica: ho acquistato un prodotto letale…una bomboletta spray il contenuto del quale si trasformava in schiuma dopo essere spruzzato… Ho iniettato la sostanza nella cassetta delle lettere… Una missiva veramente letale…
Quel lavoro d'ingegneria che era il loro nido, pazzesco, assolutamente perfetto, è stato completamente soffocato da un mare bianco e velenoso...
Sapete cosa vi dico? Che ora mi sento in colpa… Certo…la situazione era diventata insostenibile… Però ho pensato che, nel mio piccolo, avevo dichiarato guerra alle vespe…
Se esistono avranno certo la loro utilità… Inoltre loro non pungono per cattiveria ma per necessità…per difesa... D'altra parte la mia necessità, quella di entrare in casa senza rischiare lo shock anafilattico, è diventata prioritaria…
Se esistono avranno certo la loro utilità… Inoltre loro non pungono per cattiveria ma per necessità…per difesa... D'altra parte la mia necessità, quella di entrare in casa senza rischiare lo shock anafilattico, è diventata prioritaria…
Posso sentirmi così in colpa? Sono qui che mi sto ancora chiedendo se c'era un'alternativa allo scontro diretto con le vespe?
E mentre me lo chiedo mi domando pure: ma perché non si fanno assalire da questi rimorsi anche quei signori della guerra che scatenano l'inferno in ogni parte del mondo e seminano morte di persone...di uomini, donne, bambini?
Perché nel mondo ci sono sempre, contemporaneamente, decine di guerre fratricide che sterminano intere famiglie?
Perché al mondo devono nascere ciclicamente uomini pazzi e megalomani che decidono di sterminare moltitudini inimmaginabili di persone come fossero insetti?
... Vedete come funziona il mio cervello? Stende ponti continui verso i ragionamenti più disparati e disperati... Sarebbe meglio pensasse meno...
...O forse no...
... Intanto vedo una farfalla impigliata nella tela di un ragno...la libero...e nel farlo penso di aver fatto un danno al suo assalitore... La natura ha leggi ferree e spietate... Forse ho di nuovo sbagliato...
...O forse no...
Vado a suonare...è meglio...
...O forse no...
Buona giornata...
... Vedete come funziona il mio cervello? Stende ponti continui verso i ragionamenti più disparati e disperati... Sarebbe meglio pensasse meno...
...O forse no...
... Intanto vedo una farfalla impigliata nella tela di un ragno...la libero...e nel farlo penso di aver fatto un danno al suo assalitore... La natura ha leggi ferree e spietate... Forse ho di nuovo sbagliato...
...O forse no...
Vado a suonare...è meglio...
...O forse no...
Buona giornata...
Maestro, sei proprio una gran brava persona,oltre che un artista! Anche io, dopo una vita in città diverse, in Italia e all'estero,ho optato per la campagna. Ma come ero impreparata. Ho visto anche gli animali "dal vivo" e da allora sono vegetariana convinta. Non è necessario ammazzare quelle creature x mangiare! A tal proposito, ho letto un bel libro di Foer Jonathan Safran "Se niente importa perché mangiamo gli animali?" Maestro, le auguro una bella giornata e mi auguro che la puntura della vespa sia..un ricordo.
RispondiEliminaSei unico...
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