Enrico Pesce, Music: 07/08/2013 Mercoledì pomeriggio... HANG...ovvero...gioco di mano...

mercoledì 7 agosto 2013

07/08/2013 Mercoledì pomeriggio... HANG...ovvero...gioco di mano...

Buon pomeriggio...

Pensate... Oggi non vi parlo del mio futuro CD... Non illudetevi...e non preoccupatevi... Tornerò ad occuparmene...

E' giusto cambiare strada ogni tanto e pensare ad altro... Ad aiutarmi ci ha pensato una mia amica e affezionata lettrice, Fiorella. L'altro giorno, mi ha suggerito un ascolto molto bello...

Si tratta di un progetto dal nome "Hang Massive"...

A curarlo sono due musicisti, Danny Cudd e Markus Johansson che hanno lanciato in rete una serie di video che hanno avuto un successo notevolissimo, al punto che i due sono diventati piuttosto famosi e richiesti nel mondo...

Danny Cudd e Markus Johansson non suonano strumenti molto comuni... Il loro "attrezzo sonoro" è, infatti, lo Hang.

Si tratta di un idiofono, e questo non è un insulto. In poche parole è uno strumento a percussione a suono determinato (ossia che può produrre note definite...come i timpani, il vibrafono ecc... Il rullante, i piatti, le nacchere sono, altresì, strumenti a suono indeterminato). E' composto da due semisfere appiattite in acciaio temperato (ma non è una matita...e neppure il clavicembalo di Bach...ah ah ah ah ah)... Le due semisfere, unite tra loro, danno vita a uno strumento lenticolare con una protuberanza al centro e sette piccole cavità laterali... Si suona con polso, palmo e dita delle mani...

Il suo nome e il suo suono farebbero pensare a un'origine esotica dello strumento...che so...cinese, innanzitutto, ma anche indonesiana, indiana... Invece lo Hang, di recentissima nascita (è stato inventato nel 2000) è svizzero! Non l'avreste mai immaginato, vero? Invece sì... Il nome "hang", nel dialetto di Berna, capitale della Svizzera (ma esiste la capitale in Svizzera visto che nella sua costituzione non se ne parla?), significa, appunto, mano... Gli inventori si chiamano Felix Rohner e Sabina Schärer...