Buon pomeriggio...
Il suggerimento del "protagonista" del POST di oggi arriva dal sempre verde Mattia Niniano...Di lui sapete tutto... Sapete anche che, ogni tanto, mi suggerisce video e interpreti... Ogni volta io sono ben felice di pubblicare i suoi consigli...
Protagonista di oggi, dicevo, è uno strumento particolare, il Theremin, dal nome del suo ideatore, il fisico sovietico Lev Sergeevič Theremin.
In definitiva si tratta del primo strumento elettronico della storia della Musica e, ovviamente, dell'uomo...
Eccolo...
Come potrete notare è molto strano...non ha corde...non ha tasti, chiavette, tamponi... Il Theremin non si suona con il contatto fisico ma "semplicemente" con il movimento delle mani che entrano nel campo d'azione dei due oscillatori variando la forma d'onda da loro prodotta (semplifico molto perché è molto difficile descrivere il funzionamento del nostro)... Non è per nulla facile suonare il Theremin... Occorre orecchio, senso ritmico e molta capacità di trovare il "punto giusto" nello spazio in cui le onde prodotte dei due oscillatori prendono corpo (sonoro)...
In Italia c'è un autore che ha fatto ampio uso del Theremin anche nel mondo POP: Vinicio Capossela...
Ma oggi non vi parlerò dei suoi brani (peraltro già descritti nelle mie pagine. Mi sono già occupato anche del Theremin...come al solito potrete digitare il suo nome nella striscia di ricerca del BLOG)...oggi, su indicazione di Mattia, vi proporrò l'esecuzione de "Il cigno", il celeberrimo brano di Camille Saint-Saëns a cura di Clara Rockmore (1911-1998), grande esecutrice lituana di Theremin, bambina prodigio...violinista ragguardervole.
Dalla sua esecuzione si sente chiaramente la grande capacità di intonare le "onde sonore" del suo strumento... Vi garantisco che non è per nulla facile...
In rete troverete altre sue esecuzioni... Andate ad ascoltarle... Non ve ne pentirete...
A questa sera...
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