Buon pomeriggio...
Per iniziare il POST di oggi pomeriggio devo ritornare alla sera del 31 dicembre...quella appena trascorso...
Ero a casa... Lavoravo e, al tempo stesso, tenevo accesa la TV...giusto per non sentirmi troppo "solo"...
Mi sono abituato fin da giovane a comporre con quel marchingegno infernale acceso...
Sulla risibile qualità del programma proposto dai Rai uno in prima serata ho già detto e scritto in un POST di qualche giorno fa...
D'un tratto ecco qualcuno che in quella trasmissione non c'entrava proprio nulla: Pino Daniele...
E' stato da sempre il mio cantante/musicista pop italiano, preferito...
Non sono parole di circostanza...
L'ho amato da subito per quel suo modo unico e irripetibile di frullare la Musica napoletana con il Blues, il Soul, il Funky e la Fusion... Vero precursore della Musica Crossover...
I miei amici più cari, gli Zotto, Giorgio, Ivano lo sanno bene...
All'inizio degli anni ottanta non mi sono perso un suo concerto nel Nord Italia... Da Cremona, a Brescia...a Novi Ligure...e ancora...
L'ho seguito fin dai tempi di "Nero a metà"...ma anche prima...
Proprio recentemente aveva riproposto il suo Tour con quel titolo "leggendario"...
Canzoni come "Napule è", "Quanno chiove", "I so' pazzo", "Yes I Know My Way", "Alleria", "Tutta 'nata storia"...e le più recenti "Se mi vuoi" e "Anna verrà" mi sono entrate dentro e mi hanno fatto crescere...come uomo e come musicista...
Immaginatevi la mia felicità quel giorno in cui, io e gli Zotto, abbiamo avuto l'onore di condividere esperienze musicali con Karl Potter, il suo percussionista...
Insomma... Sono legato a Pino Daniele da troppi anni per non rimanere completamente affranto dalla notizia della sua morte... Sono certo che sia così anche per molte/i di voi!
Quella sera, su quel palcoscenico di Courmayeur, mal disposto da quella oscena trasmissione, non l'ho seguito molto... Ho solo pensato quello che ho scritto sopra: "perché Pino ti sei confuso in mezzo a quel gruppo di dilettanti?"
Alla fine della sua prima esibizione Flavio Insinna ha detto che Pino sarebbe tornato sul palco più tardi...
Allora ho di nuovo parlato idealmente a Pino: "no, mio caro, con tutto il bene che ti voglio, io qui ad aspettarti non ci sto"...
Quella è stata la sua ultima apparizione in TV...
A riflettori spenti Pino, alla domanda di un giornalista Rai sulle aspettative per il nuovo anno, aveva accennato alla speranza e a nuove strade da percorrere...
Dopo poche ore, per ironia di una sorte drammatica e capricciosa, ha incominciato il suo cammino più lungo...quello di un uomo, ormai, finito nella storia...immortale...
A questa sera...
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