Buon pomeriggio...
Giovedì pomeriggio ho pubblicato un POST dedicato a Ward Swingle, scomparso lo scorso 19 gennaio, e al favoloso gruppo vocale da lui creato, i celeberrimi "Swingle Singers"...
Non sto a ripetere quello che ho scritto...rimando invece al POST di giovedì...ecco qui sotto il LINK...
Nel consueto ascolto del sabato ho deciso pertanto di soffermarmi su una delle centinaia leggendarie interpretazioni del favoloso gruppo vocale... Molte di queste si riferivano al repertorio bachiano... E il grande compositore tedesco portò a loro una fortuna grandissima, proiettandoli indelebilmente nel panorama musicale mondiale...
Dovendo scegliere, e non sapendo propria cosa "pescare" dall'infinito repertorio degli Swingle Singers, ho fatto un gioco... Ho tirato a sorte ed è saltata fuori la celeberrima cantata BWV 147: Herz und Mund und Tat und Leben. Nella fattispecie il Corale "Jesus bleibet meine Freude" che conclude la versione di Lipsia, del 1723.
C'era già stata, infatti, una prima redazione, a Weimar, nel 1716. Qualcuna/o potrebbe obiettare che la cantata in questione si riferisca alla quarta settimana dell'Avvento... Saremmo, quindi, decisamente in ritardo sui tempi... Perlomeno saremmo un po' anacronistici...
In effetti il Corale "Jesus Bleibet meine Freude" viene spesso cantato nei concerti di Natale...
Tuttavia bisogna ricordare che proprio questo corale appartiene, come già scritto, alla seconda versione, quella di Lipsia, riorganizzata per la festa della Visitazione...
A questo punto, risolto il problema temporale, vi propongo subito l'esecuzione degli Swingle Singers... Notate subito il carattere Swing e la verve decisamente accattivante della loro interpretazione...
La differenza abissale tra l'interpretazione degli Swingle Singers e quella degli esecutori "colti" si può subito riscontrare ascoltando la lettura per coro e orchestra del grande direttore tedesco Nikolaus Harnoncourt...
Ancora di più possiamo notare la differenza di stile ascoltando l'esecuzione dell'organista ungherese Xaver Varnus...
Non sottovaluterei anche il confronto con la versione "sulle corde" scritta ed eseguita dal chitarrista colombiano Per-Olov Kindgren...
Per-Olov Kindgren: J. S. Bach: Jesu, Joy of Man's Desiring (from Cantata 147)
Non voglio che facciate una graduatoria... Non è questo l'obiettivo dei miei "ascolti"... Quello che conta è conoscere più Musica possibile e, allo stesso tempo, più interpretazioni... Vi sentire sempre più ricche/i e appagate/i...
A domani... Buona notte...
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