Buon giorno...
Poche sintetiche parole per salutarvi e per regalarvi un momento e uno spunto per immaginare... Lo scatto, realizzato dal sottoscritto lo scorso anno, è questo...
Bisogna intanto fare chiarezza su un punto fondamentale: questa mattina è meglio immaginare o riflettere? Perché oggi, proprio oggi, credo sia meglio riflettere, pensare...soffrire...
Perché l'immaginazione, e lo dice la parola stessa, può essere fantasiosa...basata su realtà individuali...approssimative...del tutto avulse dal contesto reale...presente...passato...futuro...
Non si riflette a vanvera, giusto per mettere i puntini sulle i... Riflettere significa partire da un dato certo, oggettivo, e costruirci su un pensiero "vero"...possibilmente profondo...
Se date un'occhiata al calendario, e notate che giorno è oggi, non vi sarà difficile comprendere il senso del mio chiedere una riflessione... Ci sarà ben qualche superficiale che, vedendo la data 26 gennaio in bella mostra di se nell'agenda, esclamerà convinto: "beh...un mese fa era Santo Stefano"...
A parte le eccezioni, il 99 per cento della popolazione mondiale oggi saprà come riflettere... Perché saprà che il 26 precede il 27 nel ciclo dei giorni dell'anno...e saprà che il 27 gennaio è ormai caricato universalmente di aspettative morali capaci, se non altro, di salvare milioni di persone dall'oblio...
Milioni di persone che sono state dimenticate da vive...e ora risorgono in un ricordo collettivo che, almeno in parte, consola chi resta...
... Oggi è necessario riflettere... Domani ancora di più... Oggi siamo aiutati dalla domenica...complice nella cattura di un tempo che, in giorni banalmente infrasettimanali, è più difficile da realizzare...
Domani, lunedì, sarà il vero giorno... Ognuno farà come potrà per ricordare... Io lo faccio oggi con queste poche righe e lo farò domani con il mio "pensiero serio"... Oggi e domani, inoltre, lo farò con la mia Musica...ad Acqui Terme, tra poche ore, e ad Alessandria...tra poco più di ventiquattr'ore...
Così è...così sarà...
... Voi riflettete più che potete...e non immaginate cose inimmaginabili...immaginate il reale...perché, in questo caso, la realtà superò di molto (purtroppo) la più bieca e spietata fantasia...
Buona giornata...
Ma la foto è stata scattata lo scorso anno i Polonia? Sicuramente fa riflettere molto nel vedere volti di persone che ormai non ci sono più, che avrebbero potuto vivere più a lungo ma per colpa di qualcuno la loro vita è stata stroncata. Visitare i campi di concentramento e i musei annessi non è una passeggiata, lo si fa in silenzio, fa pensare molto e dopo lascia un nodo alla gola. Almeno a me è successo così quest'estate quando durante un viaggio a Vienna e dintorni sono anche andata visitare il campo di Mauthausen. Proprio stamattina ho messo su chiavetta le foto che ho scattato e quelle che fa fatto mia figlia a marzo scorso a Auschwitz e Birkenau per farle vedere ai miei alunni domani mattina.
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