19/01/2014 Domenica mattina... I bambini di oggi sono meno creativi?

Buon giorno...e buona domenica...

Ieri mattina ho provato ad agitare la vostra immaginazione con questa immagine...

E' una di quelle pitture parietali dei nostri antichissimi progenitori... Ovviamente i colori nelle pareti delle grotte di Lascaux, di Altamira e di tutti gli altri siti archeologici non sono quelli dell'immagine sopra...ma questi...

Loro, i nostri avi preistorici, potevano disporre solo di alcuni colori che la madre terra gli forniva...il marrone, l'ocra...il nero della cenere... Pochi colori stesi con le mani...o con rudimentali pennelli...

In fondo che differenza c'è tra un uomo preistorico che celebra le forze sovrannaturali (possiamo già chiamarli dei? Non credo) con disegni propiziatori e un bimbo che immerge le proprie mani nei colori? Mani che diventano pennelli viventi...estensione del loro vivacissimo pensiero?

Ma poi...è meglio parlare di pensiero o di fantasia? Ci può essere il pensiero senza fantasia? E la fantasia senza pensiero? O è tutto un magma che, coloratissimo, scaturisce dalla nostra testa...che poi è indissolubilmente legata al nostro cuore?

Si può "pesare" l'immaginazione? Voglio dire...la fantasia è inversamente proporzionale all'età dell'essere umano?

I colori che la animano si stingono a ogni cambiamento d'età?

Le nostre capacità creative sono paragonabili a tante matite colorate che procedono come tante lance della nostra intelligenza...lance che si spuntano durante il cammino?

Sto ragionando con voi su questo importante argomento perché la notizia di questi giorni è che i bambini delle ultime generazioni parebbero essere meno creativi di quelli di anni fa...

Lo affermerebbero recenti studi scientifici legati al comportamento e alla psicologia... In realtà molti specialisti del settore, pur affermando che il dato è reale, dichiarano anche che non si tratta di una effettiva minor creatività dei piccoli ma della loro incapacità a esprimere le potenzialità della loro creatività stessa...

Appena ho sentito la notizia ho pensato: "e tutta colpa della tecnologia"... Un bambino di pochi anni sa gestire con grande abilità computer, iPad, cellulari, consolle per i giochi elettronici... Il bimbo del duemila, rispetto a quelli di qualche decennio fa,  passa molto più tempo a guardare la TV, a cercare di passare i livelli nei vari giochi al computer...a scrivere messaggi, chattare su facebook... I nuovi "giocattoli" non offrono più spazio alla fantasia...a quei colori informi a cui solo i piccoli potevano dare corpo anche senza toccarli...

La definizione delle grafiche non lasciano spazio all'immaginazione... E' tutto così "drammaticamente" riprodotto fedelmente!

Noi bimbi di qualche decennio fa sapevamo inventare storie e giochi senza nulla... Una mano poteva diventare un cavallo, un uccello, un uomo...una giraffa...

E' inevitabile che i piccoli implodano ancora prima di "sbocciare"...che la loro fantasia non decolli, spinta da farfalle immaginarie che un tempo partivano da mani piccole ma avide di invenzioni...

Leggendo meglio gli studi vengono però fuori dati ancora più sconcertanti... La tecnologia è sì colpevole... Ma non è l'unica responsabile... La fantasia del bimbo sarebbe, in effetti, potenzialmente ancora lì...nei suoi occhi, nelle sue mani...nel suo cuore... Il bimbo "moderno", però, non ha più tempo per fare esercizio di fantasia... Troppi impegni... Scuola sino a metà pomeriggio...attività sportive ogni giorno, catechismo, lezioni di Musica, lezioni di inglese...e mille altre attività... Il bimbo, sin da piccolissimo, si comporta da adulto...non riesce più a inventare i giochi...perché non ha tempo! Lo verifico io ogni giorno. E' più facile fare un cambio d'ora della lezione di pianoforte con un liceale dell'ultimo anno piuttosto che con un bambino di prima elementare... I genitori sovraccaricano i figli con mille impegni...montagne da superare quotidianamente... I bimbi, quindi, non scendono più in strada (troppo pericolosa) per incontrare i loro amichetti, per inventare giochi sempre nuovi, inventarne le regole... Non hanno più le energie per dare vita a una macchinina di latta...a un cubo di legno...a un soldatino...

La loro fantasia è, dunque, temporaneamente "parcheggiata" in attesa di tempi migliori...

Allora, fiducioso, chiudo il mio POST...e lo faccio esortando tutti i genitori a lasciar liberare la fantasia dei loro figli... Meno TV, meno computer...più colori...in cui tuffarsi per vedere il mondo con altri occhi...a cominciare da oggi...domenica...

Enrico Pesce, "Colori", © 2004

 Buona giornata...