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martedì 14 gennaio 2014

14/01/2014 Martedì mattino... PENSIERI SERI... Mantenere...

Buon giorno...




Ieri ho salutato il nuovo giorno, e tutte/i voi, con un IMMAGINANDO.... La fotografia che ho postato per la rituale operazione di sviluppo della fantasia mentale è questa... Non è mia... L'ho "rubata" alla rete e l'ho modificata... La qualità è molto bassa...




Devo tornare, però, alla sera prima...a quella di domenica. Al termine di una giornata piena di lavoro, di scrittura di copioni per il teatro e di composizioni di Musiche allo stesso indirizzo, mi sono addormentato tra mille pensieri...
La giornata di domenica è stata, in effetti, molto dura... Lavorando alacremente ai prossimi spettacoli mi sono accorto che il tempo corre veloce e il primo spettacolo è MOLTO VICINO!
Domenica sera stavo in effetti riflettendo sul fatto che in questi prossimi giorni dovrò mantenere la calma...mantenere fede agli impegni...mantenere i contatti con tutti i cast dei diversi spettacoli che si snoccioleranno tra febbraio e novembre...
D'un tratto mi sono tornate in mente alcune parole tratte da un libro, che ho riletto proprio l'altro ieri sera, di Erri De Luca......lo conoscete? Credo proprio di sì... E' famosissimo...
Mi riferisco al suo romanzo "I pesci non chiudono gli occhi", edito da Feltrinelli (I edizione Milano, 2011)... Sarà perché mi sento molto coinvolto dal titolo... Sarà perché io, pur essendo un "pesce" umano chiudo pochissimo gli occhi...come quelli veri... Sarà per altri motivi...però a me questo libro piace molto... Come tutti gli altri dello scrittore napoletano...




Nella quarta di copertina, nel breve riassunto, troviamo queste parole proprio legate al "mantenere"...



"Un uomo, cinquant'anni dopo, torna coi pensieri su una spiaggia dove gli accadde il necessario e pure l'abbondante. Le sue mani di allora, capaci di nuoto e non di difesa, imparano lo stupore del verbo mantenere, che è tenere per mano".



A me piace molto questo passo...
Nel libro, poi, s'incontra un passo molto bello che parla di "amore" e "mantenere"... Eccolo, si trova a pagina 111.
"'Ti piace l'amore?' chiese guardando dritto di fronte, dove si alzava la fiancata di una barca colorata di bianco e di una striscia azzurra.
'Prima di questa estate lo leggevo nei  libri e non capivo perché gli adulti si scaldavano tanto. Adesso lo so, fa succedere cambiamenti e alle persone piace essere cambiate. Non so se piace a me, però ce l'ho e prima non c'era.'
'Ce l'hai?'
'Sì, mi sono accorto di avercelo. E' cominciato dalla mano, la prima volta che me l'hai tenuta. Mantenere è il mio verbo preferito'.



'Cose buffe dici. sei innamorato di me?'
'Si dice così? E' incominciato dalla mano, che si è innamorata della tua.'"



Cosa ne pensate?
L'amore che nasce dalle mani di due persone... E' un'immagine molto bella... Ed è proprio così... Se non sempre...molte volte... E' il contatto fisico che fa sbocciare i primi sentimenti...nei giovani intendo... Quello sfiorarsi di mani... "Tenere per mano"...mantenere... In fondo, in una storia d'amore che nasce giovane e diventa maturo è proprio l'amore di quelle due mani che rappresenta il filo rosso di tutta una vita felice...
E forse non è così per i bimbi e i loro papà e le loro mamme...



Allora vi do questo compito...quando pensate o pronunciate il verbo "mantenere"...pensate a tutto quello che questo semplice verbo può implicare nella vostra vita...



Buona giornata

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