Care lettrici e lettori fedeli, il conteggio di Net-parade,ogni mese, parte da zero. E' mia intenzione posizionare il mio BLOG nel punto più alto possibile delle classifiche. Per farlo ho bisogno del vostro aiuto. Cliccate sul banner qui sopra. Non occorrono dati personali, basta cliccare su "sì, confermo il voto"...SI PUO' FARE OGNI ORA! GRAZIE!

lunedì 13 gennaio 2014

13/01/2014 Lunedì mattino... IMMAGINANDO... Come trapezisti...

Buon giorno...


Avete dormito bene? Io abbastanza... A parte il fatto che il mio sonno è stato disturbato dal pensiero che la sveglia sarebbe suonata alle 05:21...come, in effetti, è accaduto...puntualmente...
La giornata di ieri è stata molto, molto dura... Ho lavorato quasi esclusivamente ai copioni e alle Musiche dei due spettacoli più imminenti... Quello dedicato a Lucio Dalla e quello su (o contro il) gioco d'azzardo...
Ho passato tutto il giorno a pensare a quanto lavoro ci sarà da fare e al poco tempo che ci separa dal primo debutto...quello del 16 febbraio...
Mantenere gli impegni...mantenere i nervi saldi...ma anche tenersi per mano...darsi una mano reciprocamente... Mi è venuta, pertanto, in mente questa immagine...quella di due trapezisti in movimento...mano nella mano...
Il volteggio di un trapezista è quanto di più metaforico e di speciale si possa utilizzare per descrivere l'assoluta necessità dell'altro... 


... Eccoli lassù...mano nella mano... Sotto il vuoto... Lei si sta lasciando andare...si sta affidando, anima e corpo, alle mani e alle forti braccia di lui... Si abbandona totalmente in quel senso di fiducia che solo colui che ami, o che stimi, ti può infondere...
Noi esseri viventi, sempre in bilico su un precipizio, vero o presunto, reale o immaginario, fisico o esistenziale, abbiamo bisogno di braccia  forti e di mani d'acciaio (altrui)...
Mentre parlo dei nostri due trapezisti sento che sto sviando la vostra immaginazione... Perché, in realtà, io ho proprio un'altra idea... E la mia idea nasce da una lettura di un romanzo di un autore che io apprezzo molto...e sono certo che anche molti di voi lo apprezzano e lo leggono...
Quindi, ed è un avvertimento, non state troppo a immaginare storie su trapezisti che si librano nell'aria, tra nani e donne cannone... Pensate alle mani...al senso di quel tatto che ti salva...che ci salva...
Pensate...
Domani arriveranno le mie parole...
...e quelle di un grande scrittore...

Buona giornata...






Nessun commento:

Posta un commento