Buon pomeriggio
E' di nuovo la volta della Villa Faraggiana di Albissola... Ma questa volta non suonerò io... Questa sera si esibirà il Duo Voxonus che già nel nome racchiude quella che è l'estetica dei due esecutori...ossia quella di curare ed eseguire le pagine più significative del Barocco italiano ed europeo con filologica passione...
Un duo omonimo, e non è certo un caso, del Voxonu Festival...che poi è una filiazione dell'Orchestra Sinfonica di Savona, un'istituzione che sul territorio ligure sta investendo energie e denari per fare in modo che la Cultura, con la "C" maiuscola non sia cancellata dalla voglia, legittima s'intende, di movida estiva...
Il fatto è che, trovandomi a frequentare quei luoghi bellissimi della riviera ligure di ponente, noto con mio enorme sconforto che le locandine e i manifesti legati ai concerti rock (e sono già una benedizione del cielo), alle serate Karaoke, ai balli di gruppo, alle feste in piscina, ai party vari, e via discorrendo surclassano e quasi annullano i pochi baluardi di carta che promuovono i concerti di Musica "classica"...dove si suona sul serio...e si suona bene...e si suona facendo poesia...
Davvero la televisione ha potuto così tanto? Ha appiattito il gusto degli italiani, soprattutto delle nuove generazioni?
Io sostengo che ci sia spazio per tutto e tutti... Ben vengano le sere estive piene di note suonate per finta, dove la gente si butta alle spalle i problemi della vita...ma, per cortesia, salvate la Musica, quella vera, quella fatta ancora come si faceva centinaia di anni fa... Il Voxonus Duo, con gli strumenti d'epoca, cioè costruiti nel XVIII secolo, accordati come un tempo, con un altro "La", suonati con archetti che strofinano corde ancora fatte col budello, cerca di fare proprio quello...
Claudio Gilio questa sera suonerà la sua preziosa viola, una Wenger 1738, strumento tirolese che sa di Germania...ma anche, e soprattutto, d'Italia, quella che conta nella storia della liuteria.
Maurizio Cadossi, invece, utilizzerà il suo violino d'oltralpe, uscito dalle mani di un anonimo liutaio francese proprio sul finire del secolo dei lumi, e precisamente nel 1798.
Ma voi ci pensate? Quale strumento moderno è in grado di emettere un suono dopo trecento anni? Pensate ai vostri computer! Che aspettativa di vita hanno? Due, tre anni? E le tastiere elettroniche? E quei dannati scatolini che riproducono musiche finte per gente sorda?
Gli strumenti "veri" come i violini, ma direi anche i pianoforti, gli organi, e tutti gli altri, resistono e, se non suonano, è solo perché non hanno più occasioni per farlo...
Il Duo Voxonus questa sera ha il compito di far rivivere quelle Musiche tardo barocche in una villa splendida del barocchetto ligure...
Ecco! Questa sera, davvero, la "gente di mare" potrà fare qualcosa di veramente "nuovo"... "Tuffarsi" indietro nel tempo, trovare refrigerio in una prassi così consueta nei salotti del '700 e così scomparsa nella nostra vita veloce, consumistica e consumata...
Io a Villa Faraggiana ho suonato sabato scorso... Vi assicuro che non riesco a togliermi dagli occhi e dal cuore quel luogo meraviglioso...
Questa sera avrete la seconda vostra opportunità... Non perdetela...
Il Duo Voxonus eseguirà un programma a cavallo tra il Barocco e il periodo Classico:
Giuseppe Cambini (Livorno, 1746 - Parigi, 1825)
Duo III in Do maggiore, Op. 4/3
Allegro.
Rondò. Allegro Moderato
Duo II in La maggiore, Op. 4/2
Allegro.
Allegro cantabile con variazioni
Wofgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 1756 - Vienna, 1791)
Duo in Sol maggiore K. 423
Allegro
Adagio
Rondeau. Allegro
Per avere un'anticipazione...ecco alcuni ascolti...
Giuseppe Cambini, Sonate dialoguée, Op.46 n.6. Allegro Affettuoso
Un anno di BLOG
31 Luglio 2012
A questa sera...
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