25/07/2013 Giovedì mattino... PENSIERI SERI... Il mare...

Buon giorno...

Questa mattina vi voglio parlare del mare... So che qualcuno penserà: "e chi meglio di un pesce?"

Io vi voglio parlare di questo organismo vivente meraviglioso che è uno dei miracoli più grandi dell'universo...

Davvero la natura, il mondo sono costituiti da capolavori immensi... Il mare mi stupisce ogni volta che l'incontro...

Quest'anno, come molte/i di voi sanno, ho iniziato a insegnare all'Accademia musicale di Savona... Mi sono trovato a tu per tu con il mare ogni settimana... Sabato suonerò ad Albissola...lo incontrerò di nuovo...

Io credo che ogni essere vivente abbia un po' di mare dentro... La natura tende a imitare se stessa... Credo che il mare, in qualche modo, riproduca in grande certi aspetti intrinseci dell'uomo...

Non per niente di una persona almeno in apparenza calma si dice che è un "acqua cheta"... Così un moto di rabbia, o un moto d'orgoglio, sembrano quasi moti ondosi della nostra anima... E che dire delle "tempeste emotive" e dei "rapporti burrascosi"?

La respirazione, con la sua inspirazione ed espirazione,  non ricorda il moto ondoso del mare con quell'avvicendarsi delle onde che vengono a lambire la riva per poi tornare a far parte di un tutt'uno incredibilmente immenso?

Il mare è uno di quei misteri che mi porto dietro da quando ero bambino... 

Allora mi domandavo sempre tre cose: 1) cosa sentiremo quando saremo morti? 2) l'universo dove poggia? Voglio dire: avrà una fine e un inizio...il tutto dove sta?... E quel luogo in cui galleggia, a sua volta, dove si riposa? E quel mega contenitore dell'universo e del suo contenitore, dove sta? Un gioco di scatole cinesi che sarebbe stato anche divertente se non fosse che io non ci dormivo la, anzi, le notti... La terza domanda era questa: 3) il mare perché non si esaurisce mai? Come mai non si asciuga, non evapora? e chi lo scuote? E da quanti litri sarà composto?

Tutte e tre le domande me le ponevo intorno ai cinque anni. Me lo ricordo bene perché non andavo ancora a scuola... Ossessivamente (ormai sapete che sono un ossessivo convinto) ponevo le tre domande, sempre quelle, molti giorni all'anno, a mia madre...
Lei ci provava a spiegarmi quei misteri ma non ci riusciva...non c'è mai riuscita...non certo per colpa sua... Quei misteri non li ha ancora risolti nessuno...
Ma torniamo al nostro mare... Che sia vivo non c'è dubbio... Pensate a quanti esseri lo abitano... Ma non è solo vivo per questo... E' vivo indipendentemente... Ho già detto delle onde...quel movimento è il suo respiro... Il mare, poi, ha il suo umore cangiante... Cambia colore... Questo è un altro miracolo... Una massa oceanica (è proprio il caso di dirlo) trasparente che si colora a seconda delle ore del giorno e della notte... Si armonizza con l'umore della terra e del cielo... Ti guarda con quell'azzurro smagliante in pieno giorno, quando il Sole è alto... 

Si nasconde confondendosi con il buio quando è notte fonda... 

Diventa uno specchio per la Luna quando questa si affaccia in un cielo pieno di stelle... 

S'infiamma all'alba...

...e al tramonto... 

Diventa grigio in inverno e...quando non tira aria buona...

E tu, che lo guardi, capisci che il mare è come te...e più di te... E tu lo ami e lo temi...e, paradossalmente non lo rispetti...sempre... Lo insulti con le tue scorie di uomo irrispettoso...lo avveleni con le tue manie di grandezza... 
Il mare sopravviverà? Forse... Una cosa è certa...se morirà lui non sopravviveremo neppure noi...

Buona giornata...