Care lettrici e lettori fedeli, il conteggio di Net-parade,ogni mese, parte da zero. E' mia intenzione posizionare il mio BLOG nel punto più alto possibile delle classifiche. Per farlo ho bisogno del vostro aiuto. Cliccate sul banner qui sopra. Non occorrono dati personali, basta cliccare su "sì, confermo il voto"...SI PUO' FARE OGNI ORA! GRAZIE!

giovedì 18 luglio 2013

18/07/2013 Giovedì mattino... PENSIERI SERI...Peter, Emily...e Louis

Buon giorno...


Ieri ho presentato un "Immaginando"... 
Nella prassi, il giorno seguente (cioè oggi) arrivano i "Pensieri seri"... Ma questa mattina non vi farò partecipi di una mia immaginazione vera e propria... Oggi vi racconterò una storia bellissima...la storia che riguarda l'uomo e il mondo felino...
Intanto devo chiedervi: vi piacciono o gatti? Io li adoro... Per quel senso di (apparente) indipendenza...per quell'astuzia...per la loro bellezza ed eleganza...unite alla sorprendente agilità.
La storia   che voglio raccontarvi è quella di Peter, un bel micino bianco e nero, vissuto tanti anni fa, di Emily, la sua padrona...e di Louis...il suo padrone...marito di Emily...
Partiamo dal dipinto di ieri... Questo...


Non c'è che dire... Un gatto decisamente psichedelico... Ma come mai il pittore lo ha dipinto così?
Partiamo da capo... L'autore di questo bel micione con gli occhi a fiore è Louis Wain, artista londinese nato il 5 agosto 1860...
Qualcuno sta già chiedendosi: "Ma Louis, quindi, è lui, quel Louis del titolo di questo POST?" Sì, proprio lui... Non abbiate fretta...


Andiamo avanti...
Louis era figlio d'arte. Sua madre era una disegnatrice...lo indirizzò all'arte e alla Musica... Louis ebbe un'infanzia difficile... Aveva il labbro leporino... Che buffo! Lui, che sarebbe diventato un amante folle dei gatti, con il labbro leporino... Ma non poteva nascere con il labbro felino? Purtroppo non esiste!
Comunque...quella che oggi è considerato un "problema" risolvibile, a quei tempi creava non pochi problemi...al punto che Louis andò a scuola in ritardo di anni...
Va beh, poco male... Si rifece poi andando all'accademia e diventando insegnante... Nel frattempo, alla morte del padre, dovette occuparsi della madre e delle cinque sorelle... Un po' come successe a Beethoven con i fratelli... Era molto giovane... Di lì a poco si innamorò della governante delle sorelle, Emily Richardson... Si sposò con lei... Giovani entrambi...e sfortunati... Dopo pochi anni Emily si ammalò... Poco prima  i due sposi avevano adottato un gattino bianco e nero che chiamarono Peter... 


Sapete cos'è successo? Appena Emily si ammalò Peter, il micino, intuì della malattia della donna... Nessuno sapeva a quei tempi come combattere quella strana "cosa" che si chiamava cancro... Ci provò il gattino... Non si staccava mai dal letto di Emily... Diciamo pure, senza paura di essere smentiti, che quello fu il primo esempio, involontario, di Pet-Terapy... Emily stava sempre peggio, Peter si allontanava sempre meno da lei... Louis, oltre a essere affranto, rimaneva sempre più stupito... Si accanì sulla pittura di soggetti felini... Li ritrasse in tutte le pose possibili, umanizzandone i tratti... 






L'obiettivo principale era quello di far divertire la giovane e sfortunata moglie che, inevitabilmente, nel 1887, morì... Nel frattempo altri gatti erano arrivati al capezzale della donna... Minna, Bigit, Leo... 




Nulla da fare... Emily se ne andò... Con lei anche la lucidità di Louis... Cadde in depressione, si allontanò dal lavoro... In realtà la depressione era schizofrenia... Peraltro, forse, questa sarebbe comparsa comunque... Anche le cinque sorelle ebbero disturbi mentali... Sta di fatto che ben presto Louis si aggravò... Stava ossessivamente dipingendo gatti da anni... Il fatto è che, più si aggravava, più i suoi adorati felini diventavano strani, psichedelici...formati da poliedriche figure geometriche... 






Strani davvero... Parallelamente il carattere di Louis era cambiato... Da uomo mite qual era si trasformò in persona aggressiva... La famiglia, che aveva già un sacco di problemi (mentali) non trovò soluzione migliore di quella di chiuderlo in un istituto di igiene mentale... Ma Luois, ormai nel suo mondo fatto di gatti sfatti, continuò imperterrito a dipingerli, noncurante del posto maledetto i cui era finito...




C'è un finale appena appena meno triste in questa vita travagliata di Louis Wain... In quel posto infernale che era il manicomio fu notato casualmente dal grande scrittore Herbert George Wells, autore de "La guerra dei mondi"... La sua sensibilità lo portò a riconoscere il genio nascosto dietro a quella orrenda malattia... Ottenne che Louis fosse spostato in una struttura più umana dove passò il resto della sua vita, terminata il 4 luglio 1939, in giardino, dipingendo in mezzo ai suoi amati gatti...
Il finale, però, è agrodolce... Oggi Louis Wain che, come potete notare, ha prodotto grandi capolavori, è più noto nei libri come caso psichiatrico che come pittore di talento...
Mi auguro che questo POST contribuisca a farlo ritornare in vita almeno presso le mie lettrici e i miei lettori... 


Mi sono molto affezionato a Louis... Condividete questo POST...
In cambio vi regalo questo simpatico gattino. L'ho chiamerò Peter... L'ho preso dalla pagine di Gattopoli, un sito molto carino dedicato ai gatti da cui ho ricavato anche alcune delle notizie che ho scritto più sopra... 




Questo è il LINK...


Questa la pagina Facebook...


Buona giornata...

Miao a tutti...

A topo...PARDON...a dopo!

1 commento:

  1. Una storia bellissima, commovente...
    Ho il nodo alla gola e ho la conferma che un animale sa dare MOLTO di più delle persone e se ti riconosce come padrone o amico, non ti abbandona e non ti tradisce mai!
    Buona giornata

    RispondiElimina