Buon giorno...
Ieri ho proposto questa immagine...
E' una fotografia che ho scattato, come già vi ho scritto ieri, il 27 luglio 2010... Dove? A skopelos... Sapete dov'è?
Gli amanti delle isole greche certamente sì... E' nell'Egeo... Fa parte dell'arcipelago delle Sporadi settentrionali del quale è l'isola più grande.
Per intenderci è una delle due isole (l'altra è Skiathos) nel quale nel 2008 è stato girato il Film-Musical "Mamma mia!", quello con Meryl Streep...avete presente, no?!
Questo giusto per inquadrare il luogo... Molte/i di voi mi hanno chiesto notizie...
Ovviamente non voglio parlarvi di questo...anche perché metterei sul gusto tante persone che quest'estate hanno deciso (come me) di rinunciare alle ferie estive...
Quello che mi interessava comunicarvi è il senso che quel cielo e quelle luci mi trasmettono... Lo hanno fatto allora...lo fanno adesso... Certo quella sera, dal vivo, era tutta un'altra cosa... Ero lì, guardavo il panorama mozzafiato delle scogliere su un mare placido... Tutto era avvolto da un blu meraviglioso... Neppure i più preziosi lapislazzuli dei più bravi pittori di ogni epoca avrebbero potuto fare meglio... Ed è ovvio! Nessuno come la natura può creare quei colori...quelle sensazioni... Grido al miracolo ogni volta che una farfalla mi attraversa il cammino...
Quella sera, quel 27 luglio 2010, il miracolo c'è stato...ricordo bene...era un martedì... Quel blu, quelle scogliere, quel mare hanno fatto da cornice a un festival di luci...
Era davvero un mondo irreale...un'"epifania", non tanto nel senso cristiano del termine ma nel senso etimologico...era, infatti, una vera e propria apparizione...
Luci sopra, nella volta celeste...luci sotto...nel mare...e sulle colline... La luce più luminosa...quella che sembra una stella...in realtà era la luna... Bella, bellissima... La fotografia la fa apparire come brillante di luce propria...invece è "solo" la Luna..
Notate bene...li vedete i fili della luce? Sì...proprio quelli... Sono solo tre, è vero, ma a me ricordano un primordiale pentagramma...anzi un TRIGRAMMA.... Sapete vero che il pentagramma è nato dalla sovrapposizione graduale delle linee?
Prima una, poi due...poi tre... Poi è arrivato il TETRAGRAMMA...
Infine, molto tempo dopo, nel 1700, il pentagramma, quello che conosciamo noi...
Ebbene...la luna, quel corpo così splendente, pare proprio una nota poggiata oltre l'ultimo rigo... Sarà deformazione professionale...ma a me sembra un simbolo che ricorda le armonie delle sfere celesti di aristotelica (e dantesca) memoria...
Più in basso, molto più in basso...a livello dell'aria che respirano gli esseri di questa terra, ecco un'altra luce...la vedete? Quella in basso a destra...sulla collina... Quella non è una luce del cielo...è una luce artificiale... Eppure, in questa fotografia, ha anche lei qualcosa di magico... Sembra quasi la figlia di quella più grande...caduta per errore da quei fili che portano la luce ma che, paradossalmente non brillano... Sembra caduta da quel primordiale pentragramma... Quasi come se la piccola, intenta a copiare la mamma, si fosse avventurata senza esperienza tra le line e gli spazi dell'aria e fosse precipitata a terra come un uccellino implume caduto dal nido...o come un semidio precipitato dall'olimpo... O come una stella cadente, troppo cadente, la sera di san Lorenzo...
Oppure, semplicemente, è la luce di una casa, o di una lanterna della strada...
Ma che importa? A me interessa solamente la magia che quella notte quelle luci hanno sollevato in quell'area di vacanza... A me interessa quello che ancora oggi nella fotografia quelle due luci, a cui fanno eco altre meno importanti solo perché meno esibizioniste, sanno evocare mentre le guardo...
Basta poco per credere nel miracolo dell'universo, della vita e dell'oltre vita...
E allora, come si fa con i grandi misteri, non stiamo a pensarci troppo su... Ognuno veda e senta cioè che vuole...libere e liberi anche di non provare nulla...
Buona giornata...
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