Buon pomeriggio...
Lo so che siete lì, mezzi "pennichellosi"...tra color che son sospesi tra un dolce far niente estivo e il dovere che preme per farvi diventare operativi...
Allora sapete cosa faccio? Vi do la sveglia con un brano non consueto...
Prima di tutto il gruppo: i Deep Purple...
Ok...sufficientemente tosti da darvi la sveglia e la carica necessarie...
In seconda battuta vediamo l'autore... Voi penserete: "chi sarà, il solito Ritchie Balckmore...o Jon Lord?" Eh no...oggi vi posto un brano dei Deep Purple che si cimentano dal vivo (nel 1993 a Birmingham) nell'esecuzione di Beethoven...
Sì...avete capito bene... Più volte vi ho suggerito ascolti di orchestre e formazioni classiche che hanno eseguito repertori non classici. Oggi faccio il contrario... Prendo uno dei gruppi storici del Rock mondiale (nato nel 1968 e divenuto, ormai, immortale) e lo metto alla prova con temi classici...
Non è difficile per i Deep Purlpe perché sono stati tra i primi a osare le contaminazioni tra il mondo classico, il Jazz, il Rock and Roll...il Blues... La loro formazione ha attraversato molti generi per approdare anche alla World Music e alla musica dell'estremo oriente...
Oggi pomeriggio vi propongo un ascolto nel quale i musicisti rifanno il LOOK sonoro ad alcune composizioni del grande compositore di Bonn...
HO DETTO IL LOOK SONORO!
Partono con l'"Inno alla gioia", sfiorano "Per Elia"... Alternano i celebri motivi con frammenti di Rag Time e Blues...per approdare, sul finale alla citazione della testa del tema della "Piccola serenata notturna" di Mozart...con buona pace dei puristi, amanti del classicismo e del preromanticismo...
Un bel modo, credo, per svegliarci... Che dite?
UN ANNO DI BLOG
08 Luglio 2012
A questa sera...
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