Buon giorno...
Eh...si fa presto a dire buon giorno... Ma lo sarà davvero? Lo dico soprattutto per quelle persone che non vedono l'ora che arrivino i giorni dei saldi... Bene...sappiate (e lo sapete) che quel giorno è arrivato!
Io sono saldo...PARDON...SALVO! Non sono interessato al genere... Non acquisto molti vestiti o cose simili...sicché non sto soffrendo (troppo)...
Qualcuno di voi...anzi...un buon numero di voi si starà chiedendo: "ma cosa ci sarà da soffrire?" Io rispondo subito: "Sapete che differenza passa tra i saldi e i soldi?"... Giusto signora... Solamente una "A" al posto della "O"... A vederla superficialmente... Perché andando più a fondo, negli ultimi periodi i saldi sono lontani anni luce dai soldi... Diciamo che il proliferare dei saldi è inversamente proporzionale alla presenza dei soldi nelle tasche degli italiani...e aggiungerei della metà degli europei...e infierirei...dei due terzi degli abitanti del mondo...
Pensate un po'... I saldi servono per vendere la merce che rimane a fine stagione...
Siccome però i soldi sono una specie in via di estinzione, i negozianti aprono la stagione dei saldi all'inizio dell'estate... Diciamo che fanno i SALDI mortali nel tentativo di vendere qualcosa...
Quindi saldi a inizio luglio ma soldi a fine corsa...
La situazione non è rosea... Direi, anzi, che è proprio grigia... C'è molta gente al verde...diciamo che è un periodo proprio nero... Si finisce spesso in bianco...anzi si passano le notti in bianco pensando a come arrivare a fine mese... Altro che notti bianche festaiole... e il conto in banca? PROFONDO ROSSO...
Se ne vedono davvero di tutti i colori... Pensate un po' che coincidenza: verde come le nostre tasche...bianco come le notti insonni...rosso come il conto in banca... Ecco I TRE COLORI DELL'ITALIA!
E ci sta bene pure il marrone...perché siamo proprio nella m.... Su...non diventiamo scurrili...
Siamo così alla estenuante ricerca del prezzo più scontato che pure al ristorante ordiniamo i SALDI in bocca alla romana! E siccome a pranzo fuori andiamo sempre meno, ci cuciniamo sempre più spesso i quattro SALDI in padella... Siamo così mal ridotti che neppure il fabbro riesce più a saldare i debiti... NERVI SALDI...come gridano sempre gli abitanti del quartiere levantino di Genova! E' una parola... Se sono "saldi" 'sti nervi valgono poco...
Vedo già il venditore di abiti: "ehi...oggi se non sai cosa fare fai un saldo da me"... E l'interlocutore, zitto zitto, non risponde... In Cina direbbero: "non c'è peggiol SOLDO di chi non vuol sentile"... e se provate a chiedere a un cinesino: "perché non acquisti più nei saldi?" Lui, molto probabilmente risponderà: "Pelché bisogna CAMBIALE!"
...Insomma...siamo diventati tutti come Paperino... Senza il BECCO di un quattrino (e fa pure rima!)
Paese che vai pronuncia che trovi... La domanda che mi, e vi, faccio è questa: ma se a Roma le monete sono dette "sordi"...a Cagliari i prezzi scontati si dicono "sardi?" Se una volta il biglietto d'ingresso al mare, con tanto di ombrellone e sdraio, dava diritto a una meravigliosa scottatura...oggi, con i saldi applicati anche nelle stazioni balneari, cosa otterrete una semplice SCONTATURA?!
E un metalmeccanico in cassa integrazione dove va a lavorare all' AnSALDO?!
Mamma mia che PESCIADE! Mi sa che sto esagerando a scrivere nefandezze... Beh diciamo così...dopo tante mattine passate a darvi il buon giorno con PENSIERI SERI un risveglio un po' demenziale ci può stare... O no?!
Ad ogni modo, se proprio non vi va di leggere questi pensieri faceti sulla notizia del giorno potrete sempre abbandonare la lettura del POST al grido di... SI SALDI CHI PUO'!!!!!
Ok...smetto...vi saluto e vi lascio vivere in pace...
Buona giornata...e felici saldi a tutti...
A questa sera...
Nessun commento:
Posta un commento