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sabato 6 luglio 2013

06/07/2013 Sabato pomeriggio... L'ascolto del sabato

Buon pomeriggio...


Oggi, per il consueto ascolto del sabato, vi suggerisco il concerto per pianoforte e orchestra Op.16, in La minore, di Edvard Grieg. 
Con le musiche di scena per il Peer Gynt di Enrik Ibsen, è certamente una delle sue opere più famose.
Scritto nel 1868, a venticinque anni, il suo concerto richiama molto da vicino il concerto per pianoforte e orchestra di Robert Schumann (e, naturalmente, non lo dico solo io...infatti quest'opera è spesso pubblicata nei CD con quella del grande compositore tedesco)... Grieg, considerato il maggior rappresentante della musica norvegese di tutti i tempi, aveva ascoltato il lavoro di Schumann eseguito dalla moglie Clara Wieck nel 1858... Da allora si dimostrò molto interessato allo stile del compositore tedesco...tanto più che ebbe per anni come insegnante di pianoforte  Ernst ferdinand Wenzel, caro amico di Schumann...


All'interno del concerto (che è pure nella stessa tonalità d'impianto di quello di Schumann) si possono sentire molti riferimenti alla Musica popolare norvegese, nel pieno rispetto dei dettami estetici della Musica romantica e delle scuole nazionali che erano divenute ormai il punto di riferimento stilistico dei paesi che, a fatica, si erano staccati dal principio "omologatore" del cosmopolitismo illuminista a vantaggio di un più sentito e sincero sentimento di identità nazionale...


Per tornare ai riferimenti alla Musica norvegese autoctona, già all'inizio del primo movimento (Allegro molto moderato) si sentono passaggi e intervalli tipici delle canzoni popolari nordiche.
Meno influenze, forse, si avvertono nel secondo movimento, Adagio... Ancora di più, invece, si individuano riflessi popolari nel terzo movimento, Allegro moderato molto e marcato... In questo si riscontrano chiaramente i ritmi e le cadenze dell'Halling, una danza popolare norvegese...
La prima esecuzione del concerto avvenne in Danimarca, a Copenaghen, il 3 aprile 1869. Al pianoforte ci fu Edmund Neupert.  Grieg, notevole pianista, avrebbe potuto certamente eseguire la parte alla tastiera (era consuetudine a quei tempi che i compositori/pianisti componessero ed eseguissero in autonomia le loro opere). Edvard, peraltro, il giorno del debutto era impegnato musicalmente altrove... Non mancò invece alla prima norvegese, qualche mese dopo, il 7 agosto 1869... Da allora il concerto ebbe notevole successo in tutta Europa e, successivamente, nel mondo...


Poco prima di morire Grieg (se ne andò da questa terra il 4 settembre 1907)  tornò sul suo concerto... Era stato pubblicato la prima volta nel 1872... Già due anni prima il grande Liszt, incontrando Grieg a Roma (il nostro vinse una borsa di studio che gli offrì l'opportunità di recarsi nella città eterna a perfezionarsi con il grande compositore ungherese), gli suggerì di sostituire il violoncello con la tromba nell'esecuzione del secondo tema del primo movimento... Si sa, i compositori non accettano sempre i consigli, benché autorevoli... Lasciò quella parte immutata... In compenso, agli inizi degli anni '80, fece altri cambiamenti e si mise a scrivere un secondo concerto che, però, non vide mai il compimento finale...





Buon ascolto...

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06 Luglio 2012





A questa sera...

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