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sabato 13 luglio 2013

13/07/2013 Sabato mattino... PENSIERI SERI... Quelle barriere abbattute dai grandi artisti...

Buon giorno


Questa non è una recensione...e un pensiero a voce alta...


... Un mazzo di fiori in camerino per una cantante attrice diciassettenne...un biglietto... Un ammiratore? Poteva essere... Invece no... Era la grafia di Giorgio Gaber quella che accompagnava le parole "qualche sorriso in più sarebbe gradito"...
La ragazza diciassettenne era Roberta Alloisio, cantante e attrice genovese (ma il fratello cantautore Gian Piero, nato a Ovada,  tradisce un'origine molto vicina a noi acquesi) che ieri sera si è esibita ad Acqui Terme, al Teatro romano (lei stessa ha raccontato l'aneddoto), accompagnata dal grandissimo chitarrista Armando Corsi, genovese pure lui... 




Ma poi...è giusto dire che ieri sera Armando Corsi accompagnava la bravissima Roberta Alloisio? Direi proprio di no... Perché, vedete, accompagnare significa fare il "porta borraccia" al campione, il gregario insomma... Invece, quando un duo funziona, ma funziona davvero, non esiste chi canta e chi accompagna...esistono due artisti che fanno Musica insieme... Due personalità che diventano una sola e si fondono in Arte.. E quell'Arte ti raggiunge, ti accarezza, ti consola, ti fa più piacere dell'arietta che ieri faceva, per nostra fortuna, capolino tra le fila del teatro, catino perfetto per una Musica di classe, raffinata, intensa e al tempo stessa immediata e comprensibile dai sensi di tutti...


Bravo l'assessore al Turismo del Comune di Acqui Terme a programmare un concerto come questo, unico antidoto contro il piatto conformismo e la più becera mediocrità della televisione... Molti tendono a imitare i media proponendo spettacoli estivi dello stesso tenore... Invece bisogna fare proprio così...usare l'unico antidoto possibile contro la più volgare mediocrità mentale... L'antidoto si chiama Cultura... E i brani che ho ascoltato ieri sera, infatti, si ascoltano raramente in televisione... Può forse capitare qualche volta, alle tre di notte... Per radio poi, peggio che andar di notte...appunto...
Brani come quelli ascoltati ieri sera...di Gaber, o della tradizione ligure, e tante altre perle, sono le gocce di vita che servono a chi vuole reagire all'impoverimento culturale a cui siamo sottoposti, anzi soggiogati, da troppo tempo...
Ieri sera, in quel bel posto che è il Teatro romano acquese, gremito di gente vogliosa di sapere e di sentire (molta già incontrata a Visone la sera prima al concerto Jazz), in cui anche il vociare di piazza della bollente (solitamente fastidiosissimo) si è fatto discreto e ossequioso, due grandi artisti ci hanno fatto volare alto... 


Roberta Alloisio, con una carriera importante alle spalle (a cominciare da quel lavoro precoce in  teatro con Gaber di cui vi ho narrato all'inizio), ha fatto oscillare la sua voce tra toni alti, limpidi e puliti e quelli graffianti, scuri, degni dei più fieri canti di lavoro, di protesta, di impegno civile... Un'altalena tra una girandola di sentimenti espressi sempre a livelli elevatissimi... Armando Corsi si è trasformato in direttore d'orchestra...perché quella "chitarra che sorride" (definizione "rubata" dal sito del musicista) ci ha fatto conoscere, grazie alle sue dita e al suo cuore, ogni possibilità timbrica ed esecutiva di uno strumento che i più accarezzano mollemente pensando che su di essa si possano giusto giusto suonare una manciata di accordi (rigorosamente senza barrè)... Invece Corsi, con la naturalezza che solo i fuoriclasse possono ostentare in pubblico, con quelle sei corde ha fatto di tutto senza mai invadere il range timbrico dell'altra interprete...


E volete sapere cosa mi è piaciuto ancora di più in tutto quel mondo di magie? La semplicità dei due artisti, la loro volontà di  abbattere quelle barriere tra loro e il pubblico...
E' proprio quel loro modo di fare che ha aggiunto valore al concerto. Quei racconti di vita di Roberta, come si fa tra amici e per gli amici... Quelle smorfie di Armando, apparentemente taciturno e "chiuso", invece espansivo e simpaticissimo...
E pensare che ci sono ancora tanti musicisti che credono che si debba mantenere una "cortina di ferro" tra loro e il pubblico...una sorta di velo di Maya che oggi appare anacronistico e quanto mai  ridicolo...
Oggi la Musica deve salire sempre più la scala della qualità e, parimenti, scendere più che può i gradini che la portino sempre più vicino a un pubblico che solo toccando con mano e sentendo da vicino può appassionarsi a un'Arte messa troppo spesso e da troppo tempo da parte...


E non ve lo dice un critico...per la carità! Lungi da me l'idea di esserlo... In quel caso, molto probabilmente, sarei un musicista fallito! Ve lo dice, anzi ve lo scrive, un musicista che combatte tutti i giorni per abbattere sempre più le barriere issate dall'indifferenza di chi ci governa, dai colleghi ottusi, dalla televisione idiota...e dall'ignoranza volutamente perpetrata in tutte le sue forme più subdole...
Tornando a casa dal concerto di Roberta Alloisio e Armando Corsi ho pensato a quello che ora vi scrivo... 
Ai due musicisti dico grazie...

    

...Un grazie sincero... 


A voi che leggete dico: ascoltate buona Musica, leggete buoni libri, andate a visitare mostre, crescete...cresciamo...tutti insieme...

Buona giornata...

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