Buon pomeriggio...
Ormai sapete che, quando mi fisso su un argomento, o evento, ne parlo serialmente in numerosi POST... Ecco perché oggi pomeriggio, per l'ascolto del sabato, vi suggerisco l'ascolto del sabato della celeberrima SPAIN di Chick Corea...
Naturalmente voglio subito postarvi la versione ripresa dal sottoscritto mercoledì 24 luglio al SummerNightsJazz di Serravalle Scrivia. Incominciamo con l'ascolto e poi facciamo un po' di guida...
Ho deciso di postarvi la versione "FULL", con la GAG iniziale di Chick Corea relativa alla scordatura del "Re" acuto del pianoforte (00:40), con l'esecuzione del brano e il finale con l'interplay col pubblico...
Ho già scritto della grandezza del pianista statunitense che quella sera è sceso dall'Olimpo dei megagalattici e ha giocato con molta naturalezza con le migliaia di teste presenti in quella platea fatta di grandi magazzini, outlet e grandi firme...
C'è subito da dire che la versione di SPAIN sopra linkata è molto diversa dall'originale... Ovvio...eravamo in un concerto e si trattava del bis... C'era spazio per divagazioni...
Il Concerto d'Aranjuez, il brano più conosciuto del compositore spagnolo Joaquín Rodrigo (risale al 1939) che apre la versione originale di SPAIN (del 1971, pubblicata nel 1972), in questa versione serravallese è appena accennata...
Anche l'esposizione del tema principale della bellissima composizione Fusion (che molti considerano a tutti gli effetti uno Standard del Jazz moderno) è frammentaria e non letterale... E' il bello della Musica dal vivo e della Musica dei grandissimi... Essere sempre diversa ad ogni esecuzione...
Ascoltate, per confronto, una versione che contiene il brano "classico" in apertura... Anche questa non è certo come l'originale... Si tratta di un'esecuzione avvenuta in Barcellona qualche anno fa... Nel Link c'è solo la prima parte... Su YouTube potrete trovare il resto...
Nella versione di Serravalle, come scritto, Chick Corea si diverte a dilatare i temi... Ancora di più osa (e lo fa sempre) cercando lo scambio con il pubblico... Verso la fine (06:57, ma ancora di più dal minuto 07:30) ascolterete il grande pianista proporre riff ritmico-melodici che il pubblico ripete con la voce. Un po' meno bene gli va quando cerca di costruire delle poliritmie con le mani (09:28)... Carino il finale con un tentativo, parzialmente riuscito, di far chiudere il brano su un accordo ottenuto attraverso l'esecuzione simultanea dei diversi suoni dai diversi settori del pubblico (10:05)...
Non è facile ottenere risultati eccellenti improvvisando con la platea...anche se questa era composta da un numero notevolissimo di musicisti...
Rimane fantastica la grande disponibilità artistica del mito statunitense che è stata apprezzata e goduta da tutti sino all'ultima nota...
Per confronto vi propongo la mia versione di "Spain", fusa con "Rosalina" di Fabio Concato scritta per ACROSS DUO...
UN ANNO DI BLOG
27 Luglio 2012
A questa sera, prima del concerto....
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