Buon giorno...
Ieri mattina, intorno alle tre, sulla mia pagina Facebook è comparso questo POST... A scriverlo è stata Annette, una ragazza di Los Angeles che, grazie ai progetti didattici interculturali, è venuta al "Lanza" a studiare per l'intero anno scolastico nella classe quarta A SPP...
Annette ha scritto queste bellissime parole che riporto letteralmente:
"Ho avuto l'opportunità di conoscere tante persone quest'anno e stasera magari era l'ultima volta che vi potevo veder ma magari no...sono triste perché non posso dire più ci vediamo domani, usciamo il prossimo sabato sera, facciamo questo, o semplicemente chiedervi come state? Ho creato un mondo con persone diverse di me e come alcuni lo sanno non e facile lasciarlo senza piangere! Quest'anno abbiamo fatto un casino, carezzate, vi abbiamo divertiti! Un anno spettacolare includendo anche i problemi solo voglio farvi sapere che vi voglio bene e non dimenticherò mai cosa ho provato con voi! VI VOGLIO BENE della approfondita del mio cuore! non sto scherzando e spero che potrò vedervi un altro giorno magari non domani ma un giorno per ancora una volta chiedervi come "state?"...solo posso mettere un po' di nome ma ci sono tante altre persone che speciale e non so quante volte vi posso dire che vi voglio bene."
Dovete sapere che Annette è arrivata in Italia, a settembre, senza conoscere una parola di italiano... L'altro giorno scherzavo con lei ricordando i miei tentativi di fare lezione di Musica in italiano e nel mio pessimo inglese... Le lezioni avvenivano così: io spiegavo in italiano...a seguire riassumevo in poche parole male assortite di inglese i contenuti principali... Vedendo la faccia di Annette perplessa...forse più stupita nel non comprendere la sua lingua piuttosto che l'italiano, Michela interveniva e spiegava con un inglese certamente migliore del mio... Se non era sufficiente il suo intervento, Camilla "ritoccava" la spiegazione con approfondimenti in spagnolo...
Oggi, leggendo il POST di Annette e, soprattutto, sentendola parlare in italiano, posso proprio dire che la giovane studentessa americana ha fatto tanti progressi...
L'esperienza dello studio all'estero, in una scuola di un altro paese, con compagne di un'altra realtà, con metodi didattici molto differenti, in paesi agli antipodi del nostro è un'esperienza formidabile, un'opportunità che io, ragazzo d'altri tempi, invidio molto agli studenti di oggi. Lo scrive Annette nella sua lettera telematica, me lo raccontano le mie allieve di ritorno dal loro viaggio in Australia, Brasile e altri posti fantastici di questo nostro mondo...
Come spesso avviene, dopo un primo momento di smarrimento, ci si ambienta nella nuova vita che diventa subito troppo breve... E' inevitabile, quindi, soffrire al termine dell'esperienza...ed è per questo che ho deciso di rispondere pubblicamente ad Annette, nel mio BLOG...
Cara Annette,
Come ti capisco! Ogni anno, quando finisce la scuola e le allieve terminano il ciclo di studi, soffro tremendamente... Capisco perfettamente come ti senti... Il tuo sentimento è ricambiato... Mi sono affezionato a te... Ho imparato a conoscerti, abbiamo imparato a conoscerci... Un anno scolastico non è poca cosa... Sono mesi di frequentazione... Alla fine è chiaro che, alla vigilia della partenza, ci si senta tristi... Un vecchio proverbio recita: "partire è un po' morire"... Non è proprio vero... Ci si separa ma si rimane comunque uniti...nel ricordo e nella speranza di ritrovarci... Oggi, poi, con la rete, è più facile rimanere "connessi"... Ma vederci, parlarci, abbracciarci, ridere, piangere insieme è un'altra cosa... Queste cose ti mancheranno e mancheranno a tutti noi che ti abbiamo conosciuta... Le esperienze belle vorremmo non finissero mai... Sai che non è possibile perché questa è la vita...destinata a finire anch'essa... Allora devi pensare che ogni esperienza importante nella nostra esistenza ci segna, contribuisce a farci crescere... Ogni esperienza aumenta i cerchi nel nostro cuore come quelli degli alberi... Alla tua partenza ricordati che il bello di viaggiare, di vivere per lungo tempo in paesi lontani dal tuo, di conoscere gente, di affezionarti alle persone che frequenti, è sapere che queste azioni contribuiscono tutte a seminare nel mondo amicizie... E il nostro mondo va avanti anche, e soprattutto, grazie all'amicizia e all'amore che si semina in giro... L'affetto, il sentimento sincero, non svaniscono salendo su un aereo che ti riporta a casa... L'affetto, il sentimento...l'amore continuano a crescere lì dove li hai lasciati...ma ti seguono...vengono con te... Quando arriverai a Los Angeles non sarai la stessa persona di un anno fa... Sarai più "ricca", più "profonda", più "matura"...e noi, che ti abbiamo conosciuta, saremo come te diversi...migliori...
Quegli affetti che sono nati qui, tra i banchi del "Lanza", a Casale, a Trino...ovunque tu sia stata, rimarranno, e si rinnoveranno ogni volta che il pensiero ci riporterà a te... Ma saranno anche a Los Angeles...perché li tieni dentro di te...
Per questo non perderai gli affetti che hai stretto in questo nostro bellissimo paese che è l'Italia... Per questo non ci perderemo...per questo devi essere felice e fiera di questo anno straordinario...forse irripetibile...
Buon viaggio piccola Annette...
grazie prof. grazie mille.è stato un piacere a conoscerti e frequentare le lezioni. Tutti le settimane non vedevo l'ora di andare al'aula di musica perché era divertente ed era li dove sono riuscita a costruir l'amicizia con tutti nella classe! mi mancherà sentendo tua musica almeno ho il tuo blog! grazie.
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