Buon giorno
Estate statica, molto estetica...mai patetica... Per poterla al meglio celebrare una favola bisogna raccontare... Quale, dunque, mi domando in forma lieve? Pollicino, Cappuccetto, Biancaneve? No, mettiam da parte ogni tradizione...ci va la novità, l'innovazione... Qualcosa che sollevi la nazione! Rovisto nella mente, nei ricordi, qualcosa che capiscan pure i sordi... Ci sono! La memoria mia si è accorta che ho in serbo ancor per voi 'sta storia storta!
E son come non mai molto contento...amiche, amici, BUON DIVERTIMENTO!
La pirata rapita
Nei Mari dei Caraibi, tanto tempo fa, quando ancora non era stato istituito il corpo dei CARAIBInieri, vigeva la sola legge che a quei tempi la gente di mare conosceva e temeva: quella dei PIRATI!
Fino ad allora si conoscevano i Pirati della Malesia e della Magnesia...entrambi facevano così paura che i poveretti che si trovavano a fare i conti con loro se la facevano sotto...
Poi arrivarono loro...i pirati dei Caraibi... Come signora? No?! Nulla a che fare con quelli dei film... semmai quest'ultimi hanno riprodotto su pellicola le gesta dei veri pirati del Mar dei Caraibi...
Tra questi c'era lei, il capo supremo... Nonostante fosse una donna aveva talmente carisma, peggio del peggior cataclisma, che faceva venir l'asma a tutti gli altri pirati della sua risma... Era anche molto bella...ma così bella che nessun uomo poteva resisterle... Il suo nome? Rita... Il suo cognome? Pepita... Nel Mar dei Caraibi tutti la conoscevano come Rita Pepita la pirata alla menta piperita... Infatti non si presentava mai in pubblico senza tenere in bocca un rametto di menta piperita... Questione di anelito di avere l'alito sempre candido... E' vero che l'alito non fa il monaco... Però, credetemi, un arrembaggio, anche a maggio, su una nave fatta di legno di faggio dopo un assaggio di formaggio...se si fa con l'alito fresco sa convincere anche l'uomo più saggio... Siccome le caravelle...PARDON...le caramelle non erano ancora state inventate e, se è per questo, neppure le gomme da masticare, Rita pepita, la pirata, si masticava la menta piperita appena fiorita...
Rita, la pirata, era così bella e, nonostante le apparenze, così tenera che si tagliava con un grissino... Sarà per questo che tutti si innamoravano di lei... Rita non era, pertanto, solo il terrore dei mari...ma anche dei mariTI... Infatti tutti i coniugi, di ogni genere, che la incontravano perdevano la testa per lei... Naturalmente quando parlo di tutti i coniugi parlo anche di tutti i generi...perché, voi capirete bene, se esistono i coniugi esistono anche i generi... Ad ogni buon conto...tutti i mariti perdevano la testa per lei... Questi infatti, una volta caduti nelle braccia di Rita Pepita la pirata alla menta piperita, venivano decapitati... disgrazia, questa, che capitava loro tra capo e collo...
Le mogli, invipirate, PARDON, invipepite, RIPARDON, inpiratate, RI-RIPARDON... Un momento... Le mogli, arrabbiate come iene, decisero di risolvere il problema... Una notte di luna nuova, quando tutto è buio e le galline non fan le uova, rapirono Rita Pepita la pirata alla menta piperita...
Immaginatevi cosa successe sul vascello di Rita Pepita la pirata alla menta piperita... Ci fu un tramestio mostruoso... figuriamoci... Là tutti erano abituati a costruire vascelli in aria... Ora che c'era un problema Varo...PARDON...VERO tutti andavano in confusione e in contusione...perché l'una, la confusione, non escludeva l'altra, la contusione...poiché i pirati di Rita, privati di Rita, correndo avanti e indietro senza riflettere, sbattevano l'uno contro l'altro...
E si sentivano frasi sconnesse come: "Rita Pepita, la pirata alla menta piperita, è stata rapata"... Ma NO! Sopraggiungeva il nostromo che, più che altro era uno stron.. (CENSURA), e diceva, sicuro di sé: "Rita Pepita, la pirata alla menta piperita, è stata parata"... MA NOOOO!? CHE PALLA!!!!!! Sopraggiungeva il nullatenente di vascello, aveva infatti perso la sua nave, e aggiungeva, dall'alto della sua competenza: "Rita Pepita, la pirata alla menta piperita, è stata perata"... L'ufficiale sosteneva, infatti, che Rita fosse stata drogata... Ma l'ufficiale di coperta, sempre freddoloso, più anziano ed esperto, aggiunse drammaticamente: "Sancisco che Rita Pepita, la pirata alla menta piperita, è perita!" Ci fu allora un silenzio di tomba! Cessò di squillare pure la tromba...
Il mozzo, però, più giovane, e come tale armato di molte speranze, disse: "NO! Non è possibile! "Rita Pepita, la pirata alla menta piperita, non può essere perita... Sostengo invece che sia stata rapita"... Tutti lo guardavano come si guarda un extraterrestre... Un coro scettico lo apostrofò: "Ma non dire MOZZATE?!" E il mozzo... "Dico che bisogna cercarla da prua a poppa...e la troveremo!"
Ma siccome Rita Pepita, la pirata alla menta piperita, di poppe ne aveva due, la ciurma non sapendo quale cercare, ed essendo piuttosto pigra, presto rinunciò...
Di Rita Pepita, la pirata alla menta piperita, non si ebbero più tracce...neppure su CD... Neppure sulla neve in inverno... Molto tempo dopo si seppe che le mogli del Mar dei Caraibi, rapirono la donna e la portarono a Camogli... Rita, tra le mogli e Camogli, lontana mille miglia stette subito meglio... Incominciò a lavorare a maglia e presto si dimenticò di essere Rita Pepita, la pirata alla menta piperita. Il gruppo di donne non fece più ritorno nelle loro terre...aprirono il primo ladriturismo del mondo... Si misero a ospitare turisti sprovveduti, li derubarono...finché non divennero ricche... Il tempo passò... Oltre a ricche diventarono pure racchie... si ritirarono a vita pirata...PARDON...a vita privata... Passarono i loro ultimi anni tra gli agi più agiati e poco agitati e gli aghi meno agiti... Poi sparirono nel nulla non rivelando a nessuno dov'era custodita la loro immensa ricchezza che era, semplicemente, nascosta in mensa... Le donne, infatti, erano molto tirchie e avare dei loro averi... Forse è proprio loro la primitiva colpa di aver alimentato l'antica credenza (e anche il comò), ancora viva, che le donne liguri sono molto tirchie...
Buona giornata...