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venerdì 29 marzo 2013

29/03/2013 Venerdì mattino... PENSIERI SERI... I tempi cambiano...purtroppo...

Buon giorno...


Non ho mai capito se l'usanza di andare a visitare i "sepolcri" è tutta nostra, di noi acquesi, o è una pratica diffusa anche altrove... In giro per l'Italia non trovo mai nessuno che mi conferma che il giovedì di Pasqua in altre città c'è l'abitudine di passeggiare per le vie passando da una chiesa all'altra non trascurando una rapida visita alle vetrine dei negozi...
Che poi...perché li chiamano "i sepolcri?" Mica è già morto Gesù?! Il giovedì sera si ricorda, semmai, l'ultima cena... Ad Acqui, però, li chiamiamo "sepolcri!"
Ebbene... Raramente ho saltato l'appuntamento con la tradizione... Anche questo è un appuntamento con il ricordo di mia madre...
Ieri sera però, facendo il solito giro, ho proprio avvertito che i tempi sono cambiati...
Strade deserte.... Beh, certo, io sono andato in giro presto...verso le 20:00... Probabilmente il grosso pubblico sarà arrivato dopo le 21:00... Eh, lo so...però il clima era proprio diverso ieri sera...
A proposito di clima... La Pasqua "bassa", ossia precoce (tra il 22 marzo e il 2 aprile), è fredda, piovosa... Mai come quest'anno si sente poco il clima pasquale, solitamente fatto di sole, profumi di fiori appena sbocciati, uccellini che cinguettano... Quest'anno la Pasqua cade in pieno inverno... I giovani sono costretti a inventarsi una "pasquetta" inedita, casalinga... Niente mare, niente pic nic... E' logico pensare che "i sepolcri" abbiano "floppato" a causa delle basse temperature...
Eh, lo so...però il clima era diverso ieri sera... Sia il clima "religioso"...sia quello "commerciale"...

Inizio il mio giro dalla chiesa di San Francesco...


L'addobbo sembra quello dello scorso anno... D'altra parte ogni parrocchia ha il suo clichè... Di diverso c'era il pubblico... Nessuno...solo una suora... Sì, lo so...sono le 20:00...però...

Vado verso la seconda chiesa, l'Addolorata...la mia preferita... Nel passeggiare cerco la primavera e la Pasqua nelle vetrine dei negozi... La trovo a fatica... 
Ecco un fioraio...


...Troppo facile per i fiorai raccontare la primavera... Non sembra una vetrina preparata apposta per la sera dei "sepolcri"...




Ecco invece uno scampolo di Pasqua... La trovo in un negozio di casalinghi...

 

Questa sì...questa mi ricorda le vetrine dei tempi che furono... C'è ancora qualche negoziante che ha voglia di crederci... Con questo pensiero arrivo all'Addolorata... Ci sono quattro persone...è già qualcosa... Però, nel frattempo, sono arrivate le 20:30... Guardo il cestino delle offerte... Due euro...


...Anni fa i cestini erano pieni di soldi... Da piccolo ero affascinato... Li contavo con la mente... Pensavo: "ci saranno duecentomila lire"... Erano i tempi della vecchia moneta...
Una processione di candeline traccia il confine tra la speranza e la fede...


...Vado oltre... Sono in Corso Italia... Un tempo le vetrine "pasquali" proliferavano... Ora trovo qualche colore nei negozi di ottica... Eccone uno...


... Eccone un altro...


... Tra uno e l'altro vola qualche farfalla su un altro negozio...



...Ma il volo si ferma contro le vetrine spoglie, scarnificate, disadorne di due storici esercizi acquesi... Uno vendeva cioccolata e altre prelibatezze...


...L'altro era una antica merceria...


Scheletri negli armadi del commercio cittadino... Sono "solo" due... Ne ho incontrati altri cinque in altre due vie del centro...
Guadagno il centro storico... Vado verso Sant'Antonio...chiesa piccolina nel borgo Pisterna con un organo bellissimo... Chiusa... Sant'Antonio è chiusa! Nessun "sepolcro"... Sant'Antonio dipende dal Duomo... Avranno concentrato le loro attenzioni solo lì... Ci vado... Nulla... Nessun sepolcro... Sono le 21:00... Inizia la messa del vescovo... Nelle due navate laterali dell'altare maggiore, sopraelevato, c'è abbastanza gente... Nella navata centrale...dodici persone...

Fuggo... Mi rifugio alla Madonnina... Non può deludermi lei... Una volta era gestita dai frati cappuccini... Ora non so... Qualcuno la apre e la chiude... Spero di trovare là tracce dei miei ricordi di bambino... Entro...li trovo... Una tavola apparecchiata... E' quella della cena più famosa della storia... Poca gente ma tanta atmosfera...tanto misticismo... 



...Quest'anno i miei "sepolcri" sono salvi... Però c'è qualcosa di diverso nell'aria...c'è qualcosa di diverso e di brutto nell'aria...
...Eh, lo so...il clima era proprio diverso ieri sera...

Buona giornata...

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