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sabato 9 marzo 2013

09/03/2013 Sabato pomeriggio... L'ascolto del sabato... Debussy e il suo quartetto...

Buon pomeriggio...


Giornata uggiosa...adatta per un po' di Musica da camera di qualità... Ho pensato di proporvi il quartetto d'archi di Claude Debussy in sol minore Op.10.
E' un quartetto tradizionale nell'organico (due violini, viola e violoncello) ma non nella forma... Almeno per quei tempi... Siamo di fronte a una struttura ciclica dove un unico tema passa nei quattro movimenti proposto sempre in modi e colori diversi... Una sorta di micro variazioni che non piacquero ai tempi del debutto dell'opera... Troppo evoluta per quegli anni. Siamo alla fine dell'ottocento. Debussy compose il quartetto fra l'estate del 1892 e la fine inverno del 1893... La prima esecuzione avvenne il 29 dicembre 1893 ad opera del quartetto Ysaye.



In breve...
Nel primo movimento, "Animé et très décidé", il tema è affrontato in maniera forte, energica... La tonalità d'impianto è quella di sol  minore. Ad essere pignolo bisogna dire che in realtà siamo in presenza dell'antico modo frigio (che sarebbe in MI) trasposto in SOL... Questo contribuisce a vestire il quartetto con un suono arcaico...
Il secondo movimento "Assez vif et bein rythmé",  in Sol maggiore (bisogna sempre andare cauti a parlare di tonalità in questo periodo storico), è caratterizzato dal tema trattato con pizzicati in tutti gli archi... Molto efficace...
Il terzo movimento "doucement expressif" è tripartito come il precedente... Ha un'atmosfera rarefatta, ottenuta con le sordina agli archi, nella prima sezione... Il contrasto deriva dalla parte centrale...più dinamica...
L'ultimo movimento, "Très modéré, très mouvementé et avec passion" chiude l'opera con una progressiva escalation... dalle sonorità "calme" dell'introduzione si arriva a vivacissime progressioni ed episodio incalzanti.


Un'opera fantastica quella di Debussy... Autore impressionista e impressionante che ha fatto della rivoluzione timbrica la sua linea estetica... Non esistono più i timbri distinti, come nei quadri dei pittori coevi... Non ci sono più priorità tra mano destra e mano sinistra del pianoforte...così come non ci sono strumenti che predominano nell'orchestra e nelle formazioni orchestrali...

Ascoltate e godete della buona musica... Vi propongo la versione interessante dell'Avalon Quartet...









UN ANO DI BLOG
09 Marzo 2012





Buon pomeriggio e buon ascolto...

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