Buon giorno...
Ieri, nel corso del TG dell'ora di pranzo, tra una notizia politica e l'altra, tra un fatto di cronaca e una dichiarazione piuttosto stucchevole di uno dei mostri, PARDON, nostri politici italiani, ho appreso la notizia della morte di Armando Trovajoli... Lo so che i giovanissimi, diciamo anche i giovani, si stanno chiedendo: "chi è Armando Trovajoli?"... Ora ve lo racconto...
E' morto alla veneranda età di novantacinque anni... Non ha certo raggiunto il record della Rita Levi Montalcini ma bisogna dire che se l'è cavata molto bene... La morte non ha età...l'ho scritto decine di volte in queste pagine... La morte di Trovajoli mi ha colpito.
Armando Trovajoli è stato un grandissimo musicista. Pianista, compositore...ha lasciato un patrimonio inestimabile di canzoni e opere... Vi cito solamente qualche titolo: tra le colonne sonore svettano (tra le tantissime) quelle per i film "Riso amaro", "La ciociara", "Matrimonio all'italiana", "Profumo di donna"... Tra le commedie musicali basta ricordare "Rugantino" e "Aggiungi un posto a tavola"...
Di "aggiungi un posto a tavola" sapete tutto o molto...
Di "Rugantino", credo, meno... Se però vi cito il titolo di una delle sue canzoni, "Roma nun fa' la stupida stasera" non potrete che ammettere che questo è uno di quei brani che sono entrati di diritto nell'Olimpo degli evergreen mondiali...
Partirò proprio da questo brano... Non più di due settimane fa ho concluso un arrangiamento per ACROSS DUO del celebre brano di Trovajoli... Il ricordo a cui sono però più legato è quello che mi fa tornare indietro di tantissimi anni...ai tempi dei miei primi passi nella Musica e alle prime "manate" sul pianoforte, anzi, sulla tastiera... "Roma nun fa' a stupida stasera" è stato uno dei primi brani che ho imparato a suonare da autodidatta... Avevo circa dieci anni... Come facevo a conoscere quel brano? Grazie ai miei genitori. Mia mamma, appassionata di Musica, amava ascoltare il Jazz...mio padre no...ma comperava i dischi a mia madre... In mezzo ci stavo io che, di nascosto, prendevo quei 33 giri di mia madre, me li ascoltavo e imparavo... Grazie a Trovajoli ho conosciuto Gershwin...
Il pianista italiano era diventato "famoso" grazie alle sue interpretazioni delle musiche del grande compositore americano... Possiedo ancora due vinili di Trovajoli interprete di Gershwin... Poi ho conosciuto "Roma nun fa' la stupida stasera" e me ne sono innamorato... Qualcuno penserà: "ma non eri troppo piccolo per ascoltare certe canzoni?" Beh, vi risponderò dicendo che, a quei tempi, l'offerta musicale italiana che la radio ci proponeva (o propinava) era costituita da brani come: "Miele" del Giardino dei semplici, o "'A canzuncella" degli Alunni del Sole....
"Roma nun fa' la stupida stasera" è stata una delle prime canzoni che ho imparato e registrato in quella musicassetta di cui vi ho già parlato...
Quando ieri ho appreso della morte di Armando Trovajoli mi sono immediatamente venute in mente queste cose...mia madre, i suoi dischi, il mio primo registratore con cui facevo i miei rudimentali "prodotti musicali" a marchio "enpemusic", nome che ho mantenuto anche ora in una delle mie mail ufficiali e nelle mie produzioni musicali "serie"...
Sto pensando che mi fa sempre molto effetto quando muore un musicista... Perché noi siamo abituati a parlare di Bach, Mozart, Beethoven, Debussy, Puccini, morti prima della nostra nascita... Loro, per noi, sono "immortali"...perché esistono a priori... Li abbiamo conosciuti così, "veleggianti" nella leggenda... Trovajoli, invece, era uno di noi, uno della nostra vita... Uno che respirava a tempo con noi che l'ascoltavamo... Ora è passato nella dimensione della leggenda... Ma io so che non sarà più come prima...
Di Trovajoli ora non esiste più nulla di "terreno"... Il suo corpo è stato cremato... La notizia, per espressa volontà di Trovajoli stesso, è stata data dalla moglie a cerimonia avvenuta... Dove sarà ora Armando? Lui non era credente... Ha persino dichiarato che gli è costata molta fatica la composizione delle musiche per una commedia a tema "religioso" come "Aggiungi un posto a tavola"... Quindi...dove troviamo Armando Trovajoli ora che non esiste più nella sua terrena fisicità? Non occorre per forza cercare una risposta... A me basta trovarlo in quei miei ricordi di piccolo aspirante pianista, in quel cofanetto di dischi in cui, più spesso di quanto vi racconto, trovo anche mia madre...
Buona giornata....
Anche io, nel mio piccolo mondo di non musicista , sono colpita, anche perchè di Trovajoli sapevo qualcosa, non so come mai. Per questo ieri ti ho scritto di farci cantare qualcosa di suo alla festa del Lanza, un pezzettino, ragazzi e non ragazzi insieme. Dove si trovi lui adesso non è risposta per noi, ma qui rimane la sua essenza e il suo amore, nelle sue musiche da rendere eterne.
RispondiEliminaMarina
I veri musicisti non muoiono mai...come le persone che ami! Ti lasciano doni per sempre...
RispondiEliminaBel pezzo, bravo socio!
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