Buon giorno...
Eh sì...ormai conoscete i simboli dei miei buongiorno...
...Campo rosso...punto interrogativo giallino, fatto di piccoli foglietti... E lì incomincia la vostra immaginazione...
...Anzi...no...la vostra immaginazione incomincia da un'immagine che che segue il punto di domanda... Oggi è questa...
...E l'immagine di questa mattina è un pugno nello stomaco... L'immagine di questa mattina è un mio scatto allo scatto di Steve McCurry... Quel giorno, era il 31 dicembre 2012, ho fatto incetta di suggestioni visive che il grande fotoreporter americano mi ha schiaffato nel cuore... Dove? Ormai lo sapete! Alla mostra a lui dedicata a Palazzo Ducale, a Genova... "Viaggio intorno all'uomo"... Così s'intitola...
Doveva chiudere il 24 febbraio... L'hanno prorogata sino al 7 aprile... Il successo è stato grandissimo!
Doveva chiudere il 24 febbraio... L'hanno prorogata sino al 7 aprile... Il successo è stato grandissimo!
"Viaggio intorno all'uomo"...
Possiamo considerare i bambini gli uomini del domani? Possiamo vedere nei loro occhi tutti i drammi e, perché no, le felicità dell'uomo che verrà? Io credo di sì...
Sta di fatto che questo bimbo con la pistola alla tempia è qualcosa di sconvolgente...soprattutto perché ci sono quelle lacrime che lubrificano l'arma letale del mondo in cui viviamo...
Se quel bimbo ridesse quella posa sarebbe allo stesso modo assurda ma darebbe un po' di respiro... Potremmo vedere in quel gesto imperdonabile uno scimmiottamento dei grandi...un gioco irresponsabile e non accettabile...ma pur sempre un gioco...
... Ma ci sono quelle lacrime che non danno speranza... E noi rimaniamo allibiti di fronte a un gesto folle che non può essere accettato da nessuno in nessuna parte del mondo...
E mai come questa volta mi auguro che quello scatto di Steve McCurry sia "falso", "costruito" sul set del genere umano in via di distruzione...
Ma i "se" e i "ma" non disegnano la storia... Allora disegnatela voi...immaginando...
... Io lo farò domani e avrò molto da dire....
Buona giornata...
Ogni bambino ha il diritto di esserlo!
RispondiEliminaQuesta foto purtroppo esprime una piaga sociale, per colpa della quale in molte parti del mondo e anche, ahimè, in angoli del nostro paese, i bambini vivono realtà terribili: disagi, mancanza di igiene, una vita sulla strada,in mezzo alla delinquenza, nella miseria e nel completo abbandono, con una alimentazione ridotta a poche cose....Un modo per crescere?!?!
Questa foto esprime purtroppo anche la reazione a tali disagi, un'arma puntata alla tempia è il gesto con il quale il bimbo vuole dire "basta...se non capite che mi fate del male..passo ai fatti". Un gesto dettato dal dolore espresso dalle lacrime che segnano un viso già triste da tempo.
Un gesto estremo per segnare la fine di una NON VITA per un bambino che non ha scelto di vivere in questo modo,in una società devastata.
Ma dov'è l'adulto, il padre o la madre, dove sono le istituzioni?
La piaga MOLTE VOLTE NON SI VUOLE SANARE o si HA PAURA DI FARE QUALCOSA!
Spero veramente sia una scatto preparato e l'arma un giocattolo, ma sicuramente l'espressione è VERA esprime disagio e paura e un bimbo non riesce a fingere.....
Quindi mi rimane il dubbio che, anche se questa è una foto, dietro ci siano tante situazioni analoghe e drammaticamente attuali