Buon giorno...
Ieri ho creato un nuovo "Immaginando"... In definitiva vi ho indotte/i a pensare a qualcosa che riconducesse a quella barca solitaria, spiaggiata come una balena sulle rive di un mare che potrebbe essere il nostro come quello di altri...
Questa era la fotografia...
Una barca, metafora del viaggio, lungo e pericoloso, nel mare dell'esistenza umana... Una barca, isolata, fuori posto...sotto a una neve grottesca...perché non è previsto nei libri di scienze che al mare nevichi con regolarità... Le nevicate in spiaggia sono assolutamente casuali...ed effimere... Perché la neve, al mare, non ci vuole stare...e quando, per errore, scende...porta via subito il disturbo...
La neve, quella depositata sulla barca e sulla spiaggia è propria della fotografia... Quella in movimento è mia... Confezionata da Google+ in una delle sue composizioni bizzarre che trae spunto da quello che si pubblica nelle sue pagine e le unisce...come si mischiano le carte di un gioco in cui non sai mai se vinci o se perdi...
Quella neve...in movimento...sarà perennemente in agitazione su quella barca spiaggiata...e sulla strada qui sopra...quella che faccio tutti i giorni... Perché le fotografie rimangono per sempre a ricordarci i momenti e i movimenti...belli e brutti...
Dunque...che cosa volevo immaginare pubblicando la barca fuori dagli schemi?
Beh...si possono immaginare tante cose... La prima che mi è venuta in mente è che con il 21 dicembre è arrivato il solstizio d'inverno... Vi basta?
Il solstizio d'inverno è quel momento in cui il Sole, nel suo apparente girovagare per il suo sistema, e quindi intorno alla Terra, raggiunge il valore massimo di declinazione negativa... Ogni anno l'ora in cui arriva il solstizio varia... In media il solstizio ritarda di sei ore ogni anno... Si è verificato ieri alle 17:11... Il prossimo anno avverrà alle 23:03 dello stesso giorno... Nel 2015 si verificherà alle 04:48 del 22 dicembre...con buona pace per coloro che oggi, leggendo questo POST, si sentiranno in diritto, o in dovere, di correggere la mia dichiarazione che qui leggerete: siamo in inverno!
Tutte queste parole per arrivare finalmente al sodo: siamo in inverno! Il 21 dicembre si sancisce l'arrivo della stagione più fredda, più bianca...più buia...
Quando ci raggiunge, l'inverno, siamo già mentalmente predisposti... Ci preparano almeno due mesi di tempo umido, piovoso, nebbioso, freddo, cupo, triste, malinconico... Ottobre e novembre, pur essendo mesi dell'autunno, sono molto vicini, per climax, ai mesi più freddi dell'anno... E quest'anno siamo stati fortunati a incontrare un autunno decisamente mite...
Quel senso di abbandono, di malinconico stato di depressiva nostalgia, quel cupo pessimismo, però, non si attenua con le temperature miti anche di questi giorni... Non è una novità che le giornate "corte", senza luce, senza un sole credibile, allontanino il buonumore e l'ottimismo...
E allora?
Allora niente... Resistiamo...facciamoci consolare, se è possibile, dalle luci artificiali delle luminarie natalizie, dai giorni di festa...e da quell'idea sottile che ci deve far pensare che da oggi le giornate incominciano di nuovo ad "allungarsi". Con il 21 dicembre si tocca il fondo di quelle giornate in cui ci si sveglia che è ancora buio, si lavora per molte ore con le luci accese e si rincasa di nuovo al buio...
Da oggi quei pochi secondi in più di luce, giorno dopo giorno, potranno...dovranno...aiutarci a sopravvivere in questi mesi "scomodi"...
Se funziona il 21 giugno, quando le giornate raggiungono il massimo del loro splendore e ci inducono a riflettere tristemente sul fatto che da quello stesso momento le giornate incominceranno a "vivere" meno, ogni giorno...per sei mesi, allora funzionerà anche al contrario...
E allora...viva la vita...viva la luce...che sia Natale oppure no... A tutti...buona giornata...una giornata da ricordare...da raccontare...da tenere nel cuore...al caldo del vostro amore...
Un abbraccio...
Un abbraccio a te! Giovanna
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