Buon giorno...
Ieri sera, mentre viaggiavo da Savona ad Acqui Terme, pensavo all'argomento del POST di questa mattina...
Avevo un'idea...che proporrò nei prossimi giorni...
Ho imparato che dei pensieri dell'uomo non si butta via niente...come con i maiali... Figuriamoci se butto via un'idea...
Avevo un progetto...ho deciso di non porlo in essere...lo proporrò nei prossimi giorni...
Nulla di che...
E' già successo tante volte... Il mio BLOG non è la televisione che deve rispettare un palinsesto...una programmazione... Io faccio quello che mi va...in quel momento... E' la dittatura della persona singola... "Enrico Pesce Music" è solo mio...sono il dittatore, il direttore (se preferite) di me stesso...
Oggi, quindi, sovverto il mio ordine mentale, sempre e comunque instabile, e pubblico un nuovo "Immaginando"...
E lo scatto è questo...rubato dalla rete...e appena modificato per dargli quell'aura di maggior pathos epico...ammesso che questi piccoli fotoritocchi aiutino in tal senso...
Tagliamo corto... La fotografia è questa...
Sono scatti che in questi giorni hanno fatto il giro d'Italia e del mondo... Facile immaginare...oppure difficilissimo...visto che in questi giorni si sono scritti fiumi di parole al riguardo...e non sono stati scomodati neppure i Jalisse...se qualcuno si ricorda chi erano e ricordano il loro brano omonimo...vincitore a Sanremo quanto inutile...
Ieri mattina, mentre stavo per entrare a Savona, sono venuto in contatto con gli ormai famosi "forconi"...la qual cosa mi è costata una deviazione sui colli savonesi alla ricerca della via giusta per arrivare in Accademia...
Una volta individuata la strada mi sono trovato davanti al teatro Chiabrera...e lì, in mezzo al caos, ho ritrovato un mio ex allievo di pianoforte...in divisa d'ordinanza da vigile urbano... Lo scorso anno ha interrotto gli studi in Accademia perché nel frattempo aveva vinto il concorso indetto dalla Polizia municipale... Sembrava triste...ai tempi... In realtà non sapeva che doveva essere felice...perché avrebbe rinunciato all'arte dei suoni per il pane quotidiano...
Quell'immagine del ragazzo, ex pianista, nei panni del vigile, proprio davanti al tempio dell'arte, mi ha colpito... Mi sono fermato e dall'auto l'ho chiamato... Lui si è avvicinato...mi ha dato la mano e ha detto tre parole: "è un casino"...
Sono ripartito...ho trovato altri presidi di "forconi" davanti alla Prefettura... Non hanno interrotto il mio viaggio che è terminato nella Musica...
Sono arrivato un'ora dopo alle prove... Non ero arrabbiato...ero con loro...i "forconi"... Riduttivo chiamarli così... Allora scriverò diversamente: ero con loro...GLI ITALIANI....
Al ritorno, mentre pensavo al POST del mattino, ho pensato di rimandare la scrittura di quello che avevo in mente e di pubblicare la foto che avete visto sopra...
Punto e a capo...
Tocca a voi... Io, per il momento, mi limito a ripartire verso la mia strada...come tutte le mattine...in salita...
Buona giornata...
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