Care lettrici e lettori fedeli, il conteggio di Net-parade,ogni mese, parte da zero. E' mia intenzione posizionare il mio BLOG nel punto più alto possibile delle classifiche. Per farlo ho bisogno del vostro aiuto. Cliccate sul banner qui sopra. Non occorrono dati personali, basta cliccare su "sì, confermo il voto"...SI PUO' FARE OGNI ORA! GRAZIE!

domenica 15 dicembre 2013

15/12/2013 Domenica pomeriggio... Un concerto da non perdere...

Buon pomeriggio...

Oggi vi suggerisco di andare a un concerto... Ecco la locandina...


Se sfiderete il freddo e la pigrizia di una domenica sera pre natalizia e uscirete per andare dove vi dirò sarete ricompensati da un'emozione rara...
Non capitata infatti tutti i giorni di trovarsi nella favolosa cripta della cattedrale di Acqui Terme e ascoltare i suoni antichi di Musiche che appartengono al nostro passato remoto e, per questo, non "frequentate" assiduamente dal nostro orecchio...
Sto parlando della Musica rinascimentale...quella strumentale...diversa da quella coeva vocale... Diversa è la notazione, diversa la struttura...diverso il pathos... 


Quella vocale più conosciuta, grazie anche al nutrito gruppo di cori e corali che, proprio in occasioni prenatalizie, sciorinano repertori in cui un Palestrina o un Marenzio non manca mai...
Ma la Musica strumentale rinascimentale no...non si trova con facilità... La Musica strumentale rinascimentale è "roba" per specialisti... Massimo Marchese, l'esecutore di questa sera, è uno specialista serio e raffinato che il nostro territorio si onora di avere tra i suoi cittadini.


Alessandrino, ha fatto della pratica al Liuto, alla Vihuela e sugli altri strumenti rinascimentali la sua ragione di vita umana e professionale... In essi profonde tutta la sua passione e il suo talento...
E quando c'è serietà e talento, uniti a onestà intellettuale, escono "prodotti" come il CD che Massimo Marchese presenterà questa sera alle ore 21:00...e lo presenterà eseguendo dal vivo il suo contenuto con la Vihuela de mano, da non confondere con quella de arco...


Una sorta di chitarra, per intenderci, che dominò la Spagna altolocata e altisonante del quattrocento, al pari del coevo Liuto nel resto d'Europa.
Uno strumento ormai poco conosciuto, dal suono  morbido e antico, ottenuto da un pizzico che la cripta del Duomo non potrà che impreziosire di armonici e deliziose risonanze...
Non perdete l'occasione di tornare indietro in un passato in cui l'uomo si accorse di essere grande e piccolo allo stesso tempo...in un mondo che stava finalmente per conoscere davvero...






A questa sera...





Nessun commento:

Posta un commento