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lunedì 9 dicembre 2013

08/12/2013 Lunedì mattino... PESCIADE... Il presepio poco pio

Buon giorno...







Mi va di produrmi in una nuova poesia giacché l'argomento pertiene ai presepi che milioni di italiani, e non solo, hanno realizzato proprio ieri nel giorno dell'Immacolata... E allora...ecco un breve poemetto che piace al bimbo e al vecchietto...


Mi sono ispirato a fatti di cronaca presepistica... Famiglie distrutte  a causa delle diatribe scatenate dall'allestimento della natività...
L'albero è più facile...meno "pericoloso"... 
Nessuno si sente "regista"...né, tantomeno, scenografo...al limite, nell'adornare l'albero ci si immedesima nel ruolo di decoratore...


Solitamente fare l'albero è una palla...ah ah ah ah ah...
Insomma...leggetevi questa breve poesia in versi decasillabi a rima alterna...


Il Presepio...poco pio...

Otto dicembre, per tradizione,
in ogni casa si fa il presepe
E' immacolata la concezione
non ci son dubbi, neppure crepe.

Ogni famiglia è già riunita
alcune in sala altre in cucina
ogni elemento ha tra le dita
almeno una bella statuina.

"Forza ragazzi che viene sera"
grida serioso il capo famiglia.
"Qualcuno sa la capanna dov'era?"
Non la si trova nessuno la piglia.

"Ero sicura  fosse in mansarda"
grida la figlia più piccolina
"stava tra il casco e la mostarda"
tra la padella e la terrina.

Tutta la squadra è in gran fermento
la mamma gira come una palla
e il papà per niente contento
non si da' pace senza la stalla.

"Forza ragazzi, fate veloci
incominciamo da questo vischio
portate presto il sacco di noci
chi trova il magio mi faccia un fischio."

Che mastodontica operazione
tutti di fretta fan movimenti
Ognuno prende una direzione
sfiorando appena i pavimenti.

"Porta le luci e pure la stella"
non farmi stare qui delle ore
"ma quale prendo tra questa e quella?
E te lo porto questo pastore?"

E così  dopo una mezz'ora,
buttate in sala alla rinfusa,
sono arrivate, e arrivano ancora
una gattina che fa le fusa

una capretta senza un cornino,
un bel cagnetto con pastorello,
una nonnina col suo bambino,
una capretta ed un agnello,

otto galline, sette pulcini
cinque fagiani che sembran veri
cinque vecchietti, sette bambini
quattro cavalli più bianchi che neri,

sette carretti otto casette
un mendicante, un povero cristo
una bambina con le calzette
è il bambinello, l'hai mica visto?

Passa del tempo, passan le ore  
della capanna nessuna traccia
da quelle fronti scende sudore
come dell'olio dalla focaccia.

Tutti son tesi, c'è malumore
"la colpa è tua...sei uno sbadato"
abbiamo perso un sacco di ore
e sto presepio è malandato.

Ogni elemento della famiglia
s'infuria contro gli altri parenti
il padre prende a calci la figlia
mentre la madre digrigna i denti

Urla schiamazzi parole forti
molte di queste fan proprio male
sono davvero ai ferri corti
arriveranno sani a Natale?


Buona giornata...


E se dovete ancora fare il presepio...cercate prima tutti i pezzi!





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