Buon giorno...
Ieri vi ho chiesto di immaginare aiutate/i da queste due fotografie….
Che dire?
Avete pensato?
Ci possono essere tante risposte…o tante domande… A volte si può immaginare chiedendo a noi stessi delle cose…non cercando di risolverle…
Voi, quale strada avete scelto…la prima o la seconda?
Partiamo da capo… Ci sono delle mele a terra…tutte marce o quasi… Dall'altra parte un alberello, giovane e rigoglioso…carico di frutti appetibili…
Quindi? Voi vi chiederete…e mi chiederete: e dunque?
Dunque risponderò alle vostra domanda con un'altra domanda: quelle due realtà appartengono allo stesso tempo o sono "frutto" (e scusate il gioco di parole) di due periodi dell'anno diversi? In questo secondo caso non ci sarebbe nulla di male… E' normale che i frutti di un albero, se non vengono raccolti in tempo, cadano inesorabilmente a terra e marciscano… E' così anche nella vita... Se non raccogliete le opportunità, le occasioni, le cose importanti che vi capitano, anche inaspettatamente, queste cadono a terra o se ne vanno irrimediabilmente via...
Fate un attimo di pausa... Fermate la lettura...chiedetevi, ma sinceramente: "ho colto sempre le opportunità che la vita mi ha offerto?"
Parlo di lavoro, di sentimenti, di arte, di cose, di persone, di amicizie, di imprudenze, di voli più o meno alti...
Allora...rispondetevi...avete sempre colto i "frutti" del vostro seminare (o del vostro vivere...il solo vivere è anche di per sé un seminare involontario)?
E' impossibile che non sia mai successo... Io mi pento di non aver raccolto quintali di frutti metaforici... E sono certo che ancora capiterà... Fa parte del mio carattere non molto (e sempre) coraggioso...
Così...PUF...quei bei frutti acerbi...poi maturi...cadono a terra e non hanno più nulla da dirti e da darti...
Erano lì...belle sull'albero...non le hai raccolte...addio...a quelle belle mele...
Il fatto è che quei frutti, belli e brutti (rima involontaria, vi assicuro) appartengono allo stesso tempo... Proprio ora, sì in questo preciso momento, quei due frutti, quello marcio e quello florido e bellissimo, convivono negli stessi dieci metri quadrati di campo...
Ma com'è possibile?! Chiederete voi...
Allora io rispondo così: perché forse non è così nella vita? Forse persone della stessa età, nella stessa città, con la stessa vita non hanno destini tanto diversi... Forse non capita tutti i giorni di assistere a epiloghi così differenti di vite così apparentemente simili?
Sì...due uomini, due donne, due ragazze, due ragazzi, due bambini, due bambine si ritrovano ogni giorno, in ogni angolo di mondo, in balìa di destini così diversi. Uno (o una) a terra, alla fine di un viaggio, prematuramente terminato da un imprevisto, drammatico e definitivo... L'altro (o l'altra) in alto, in volo, sulle ali di un successo che gli (o le) regalerà tante soddisfazioni ancora in una vita lunga e fortunatamente felice...
Perché? Come mai? Da cosa dipende il destino così diverso in un gioco unico e irripetibile che si chiama vita?
No, non so rispondere... Quello che potevo (o sapevo) dire ve l'ho detto... E' scritto in queste poche righe... Il resto non lo so spiegare...
Aiutatemi voi, se potete...se volete... Altrimenti...restiamo così...a guardare le mele cadute a terra e quelle che volano...senza saper spiegare il perché del destino, così diverso, di entrambe...
... Buona giornata...
La vita è fatta di attimi, di opportunità colte e occasioni sfuggite. Ogni scelta implica un percorso e spesso è una strada che non avremmo mai voluto intraprendere. Che dire... Cerchiamo di avventurarci in questa vita imprevedibile non dimenticando mai che ogni giorno potrebbe essere l'ultimo, ma forse non è proprio questo che la rende così maledettamente affascinante ? Comunque maestro chi diceva :'il frutto più bello fu quello che non colsi ?'
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