Buon pomeriggio...
Oggi è sabato...è il momento dell'ascolto guidato...
Ho pensato a cosa proporvi... Ci ho pensato pochissimo, in verità... Vi viene in mente qualcosa?
Beh, sfido chiunque a indovinare cos'ho scelto... Impossibile... Però l'argomento...quello sì...quello potreste intuirlo...
Vi aiuto... Oggi è il 2 agosto... Non vi dice nulla questa data? BRAVE/I!
Più di una/o di voi ha indovinato... Oggi è l'anniversario della strage della stazione ferroviaria di Bologna
Pensate... Era il due agosto...come oggi...ed era sabato...come oggi... Un maledetto sabato mattino, quello del 1980, quando, alle 10:25, nella sala d'attesa della seconda classe, esplose l'inferno... Un giorno di festa, di inizio ferie... Tutti erano in viaggio per andare verso la festa... Molti avevano optato per il treno per non rischiare la vita in autostrada...
Scherzi del destino...scherzi atroci... In quella tremenda esplosione morirono ottantacinque persone e altre duecento rimasero ferite... Quasi trecento persone, e relative famiglie, andate distrutte da ventitré chilogrammi di esplosivo...
Non entro nel dettaglio della catastrofe perché la rete offre tutte le conoscenze del caso... Oggi, inoltre, sentirete parlare un bel po' di questo drammaticissimo fatto...
Per ricordare le vittime dell'attentato, i famigliari delle stesse e altri enti hanno indetto, dal 1994, un concorso di composizione che s'intitola proprio "2 agosto"... E' un concorso internazionale per giovani compositori (festeggia proprio quest'anno il ventesimo compleanno).
La serata conclusiva è, naturalmente, il 2 agosto. In quell'occasione vengono eseguite le composizioni per orchestra che si sono aggiudicate un premio...
Per l'ascolto del sabato oggi ho scelto un brano, secondo me, straordinario: "Solennemente e intensamente", di Michele Corcella. Ai tempi (credo fosse il 2009) non si aggiudicò il primo premio bensì il secondo...
Michele Corcella sarà protagonista anche questa sera a Bologna... Nel tradizionale concerto conclusivo della competizione, come sempre in Piazza Maggiore, sarà eseguito anche un suo nuovo arrangiamento del brano di Claudio Lolli, "Piazza bella piazza" che ricorda un altro fatto drammatico della storia italiana, l'attentato all'Italicus, di quarant'anni fa.
Per tornare al nostro brano, "Solennemente e intensamente", scritto per voce e orchestra da Michele Corcella, questo rappresenta l'esempio evidente di come anche oggi si possa comporre musica "colta" avvalendosi di tutti gli sconfinamenti possibili...
In "Solennemente e intensamente" si sentono riferimenti alla musica classica, a Varese, Bernstein, Stravinskij...ma anche al Jazz, al Modern Jazz Quartet, ai Gentle Giant, agli Steps ahead, alla Musica elettronica... Idee mie, assolutamente opinabili... Resta il fatto che "Solennemente e intensamente" è un gran pezzo, assimilabile a quella Musica di confine che, per me, rappresenta il futuro della Musica alta... Potremmo definirla Crossover?
Un brano che varia climax a ogni battuta eppure è così unitario nella sua drammatica ascesi verso il dramma collettivo...
Molto si deve alla splendida voce dell'interprete, Diana Torto, limpida, musicalissima, piena di swing e di pathos... Da non perdere assolutamente la sua improvvisazione a partire dal minuto 5:25. Di rilievo anche la direzione di Osman Gioia.
Ecco, questa è Musica di confine! Musica altra, alta, altissima!
Grande varietà nei ritmi, nelle tonalità, nelle escursioni dinamiche...
Davvero un grande modo per ricordare con serietà la perdita di tante nostre vite umane, di gente comune che si è trovata a dover cambiare per sempre il proprio corso della vita per mano di assassini inumani e senza coscienza...
Non perdete questo ascolto e, se potete, fatemi sapere cosa ne pensate...
Buon ascolto e buon pomeriggio...
A questa sera...
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